> FocusUnimore > numero 21 – dicembre 2021
ProjectRED: a Space-focused interdisciplinary project
The passion for robotics and aerospace of three students of the Department of Science and Methods of Engineering (DISMI) led to the design of a prototype of Rover for extraterrestrial exploration that was used to participate in the most important international competition of robotics, the European Rover Challenge, sponsored by the European Space Agency. After two years of work, the project has expanded and is involving over 50 students and the Department of Chemical and Geological Sciences (DSCG).
The project has brought great satisfaction to the working group, in fact the team participated in the selection of the 2021 edition of the European Rover Challenge, along with other 58 teams on site and 38 remotely, qualifying for first place in the remote stage, with ProjectRED, a project consisting of the Rover RED-1. In the final stage of the competition, the Unimore team reached a ninth place out of 38 participating groups from around the world in the remote competition; in the on-site competition, ProjectRED students ranked 21 out of 58 participants.
Dalla passione comune di tre studenti del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI) di Unimore per i settori robotico e aerospaziale nasce, nel 2019, l’idea di progettare e realizzare un prototipo di Rover per l’esplorazione extraterrestre, con il quale partecipare all’annuale competizione internazionale di robotica European Rover Challenge, patrocinata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
L’appuntamento è il più importante a livello europeo, con team accademici provenienti da tutto il mondo che presentano i loro progetti di robot mobili, gareggiando in competizioni basate su vere missioni ESA e NASA. La competizione avviene sulla più grande pista marziana artificiale del mondo, le cui caratteristiche derivano direttamente dalla superfice del pianeta rosso.
Oggi, a distanza di soli due anni, il gruppo di lavoro si è moltiplicato ed è arrivato a contare oltre 50 componenti tra studenti e studentesse, con il coinvolgimento del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche (DSCG), a sottolineare quanto la interdisciplinarietà sia un valore importante in progetti di questo tipo.
Il gruppo è piuttosto eterogeneo sia per provenienza geografica sia per età (tutti/e giovani dai 20 ai 28 anni), con una percentuale di ragazze che raggiunge il 14,6 per cento.
Grazie alla collaborazione trai due Dipartimenti DISMI e DSCG si è creata una perfetta sinergia tra le competenze tecniche dell’uno e le conoscenze scientifiche dell’altro, fondamentali per far fronte alle necessità del team e agli obiettivi di una competizione internazionale.
Nel giugno scorso la squadra ha partecipato alle selezioni dell’edizione 2021 della European Rover Challenge, insieme ad altri 58 teams in presenza e 38 da remoto, qualificandosi al primo posto nella fase da remoto, con ProjectRED, progetto costituito dal Rover RED-1, un complesso sistema modulare, al cui interno è possibile individuare differenti sottosistemi progettati per cooperare al fine di portare a termine una serie di missioni.
Buoni anche i risultati della fase finale della competizione, dove il team di Unimore ha raggiunto il nono posto su 38 gruppi partecipanti da tutto il mondo nella competizione da remoto; nella competizione on-site gli studenti e le studentesse di ProjectRED si sono classificati 21esimi su 58 partecipanti.
Il Prof. Andrea Spaggiari, uno dei Faculty advisor del progetto, insieme ai Proff. Fabio Immovilli, Fabrizio Pancaldi e Christian Secchi, ha commentato: “I risultati estremamente incoraggianti confermano quanto il gruppo di Unimore sia competitivo a livello internazionale, tanto più se si considera che questo è stato il primo anno di partecipazione. Guardiamo ora alla stagione 2022, che inizia con una buona base prototipale, un team di persone valide e capaci e con una nuova struttura organizzativa per affrontare ambiziosi obiettivi per il futuro”.
Project Red nasce dalla volontà degli studenti del DISMI di rispondere a una sfida appassionante dal forte sapore meccatronico ed aerospaziale che permette di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso di laurea.
Si tratta di un progetto ambizioso che mira ad instaurare un legame tra gli studenti e le realtà industriali del territorio, creando mutue possibilità di crescita.
Il progetto, infatti, si svolge sia presso il DISMI sia all’interno degli spazi messi a disposizione da Fondazione REI (Reggio Emilia Innovazione). Qui, grazie ad iniziative innovative come il Digital Automation Lab, nuovo laboratorio incentrato sulle tematiche di robotica ed automazione, è possibile materializzare i mutui benefici tra realtà universitaria e industriale.
“Lavorare su un progetto multidisciplinare e di larga scala – continua il Prof. Spaggiari, docente di Progettazione meccanica e costruzione di macchine al DISMI – come quello di un Rover per l’esplorazione extraterrestre, offre agli studenti l’opportunità di applicare ed estendere le conoscenze negli ambiti della progettazione meccanica, elettronica e dei sistemi di controllo, inoltre offre la possibilità di esercitare abilità trasversali essenziali nel mondo del lavoro, come il lavoro in team, la co-progettazione e sviluppa la capacità di gestire progetti complessi, qualità molto apprezzate dalle aziende”.
Il lavoro del team ProjectRed si sviluppa intorno a due obiettivi principali.
In primis preparare giovani studenti e studentesse ad unafutura carriera in vari ambiti dell’ingegneria meccatronica, che spaziano dalla guida autonoma alla mobilità elettrica, passando per le strutture leggere.
Oltre a ciò esso intende fornire a questi/e giovani un ambiente di crescita, opportunità, collaborazione per applicare le competenze acquisite in un progetto concreto che si finalizza nella partecipazionealla competizione internazionale European Rover Challenge.
La sinergia di questi propositi permette di formare i componenti del team in un settore altamente innovativo e, al contempo, aiuta lo sviluppo di soft skills introducendoli in un ambiente dinamico e amichevole.
Il team si articola in più divisioni, ognuna delle quali preposta ad una branca della progettazione o della gestione di un progetto di questa entità. Le divisioni sono: Management (dedicata alla gestione del progetto, alla generazione di business plan, alle previsioni di rischio), Robotica (dedicata alla progettazione software e di controllo per il Rover), Sistemi (dedicata allo studio, progettazione e realizzazione di tutti quei sottosistemi che permetteranno l’esecuzione dei diversi compiti che il Rover dovrà completare) e Mobilità (dedicata allo studio, progettazione e realizzazione di tutto ciò che riguarda la mobilità del Rover, dalla struttura portante alla trazione).