> FocusUnimore > numero 29 – settembre 2022
A well-established project of scientific dissemination and third mission: green light to the 2022 Edition of “Caffè Scienza – Insolite chiacchiere da bar”
The 27 September is the start date of the new edition of “Caffè Scienza – Insolite chiacchiere da bar” (unusual bar chatter), a series of scientific outreach meetings which has been held for many years in Modena, organised by Unimore and coordinated by Prof. Marcello Pinti of the Department of Life Sciences, with the support of the Marco Biagi Foundation. Caffè Concerto in Piazza Grande in Modena will be the venue of the event. Caffè scienza was created as an informal occasion to meet and discuss a scientific topic of interest, in a pleasant environment, in the company of experts.The programme takes place in nine evenings, on Tuesdays from 7pm to 8.30pm, in which very different scientific areas will be dealt with, such as the supposed benefits to the health of cocoa and the impact of climate change on the river Po, common topics of the need to shed light on issues that are little known or not always easily understood. The programme of the event and further information are available on www.caffescienza.unimore.it and on dedicated social media, Facebook and Instagram.
Partirà il 27 settembre prossimo la nuova edizione di “Caffè Scienza – Insolite chiacchiere da bar”, un ciclo di incontri di divulgazione scientifica presente da diversi anni sul territorio modenese, e che dallo scorso anno si è consolidata come rassegna organizzata da Unimore, con il supporto e la collaborazione della Fondazione Marco Biagi.
Un “caffè scienza” nasce come occasione volutamente informale per incontrarsi e discutere di un tema scientifico di interesse, in un ambiente piacevole e in compagnia di esperti ed esperte del tema.
Avviato in Inghilterra nel 1998, il format del “café scientifique” si è diffuso progressivamente in Europa, ed è arrivato nel territorio modenese nel 2015, grazie all’iniziativa del Prof. Marcello Pinti. del Dipartimento di Scienze della vita di Unimore.
Un caffè scienza non vuole essere, nelle intenzioni di coloro che organizzano, una conferenza dove c’è chi parla da un palco, e chi ascolta seduto in sala: gli incontri si svolgono in un locale pubblico – un bar, un caffè – nel quale si può ordinare da bere, ascoltare gli interventi e porre domande, nonché chiedere chiarimenti e spiegazioni.
L’obiettivo di questo tipo di iniziative, che ricade pienamente nella cosiddetta “terza missione” dell’università, è di consolidare il rapporto tra il mondo della ricerca e la cittadinanza e la comunità territoriale, nonché ridurre la distanza – anche fisica: la ricerca si fa spesso in spazi inaccessibili al pubblico – che esiste tra scienziati/e e popolazione. Iniziative siffatte possono rinvigorire la fiducia di cui ancora godono scienziati e scienziate, e a fare di Modena una città ancora più universitaria.
Nelle sue varie forme, l’iniziativa Caffè Scienza, giunta alla settima edizione, ha visto consolidare negli anni il proprio pubblico, ed ha ospitato figure anche di grande prestigio, che si sono prestate a discutere con il pubblico argomenti di scottante attualità scientifica.
Tra i tanti, possiamo ricordare il chirurgo di fama internazionale Ignazio Marino, che ha condiviso con il pubblico presente la storia dei trapianti, il chimico Dario Bressanini che ha dialogo su quanto sia illusorio parlare di “cibo naturale”, la fisica dell’atmosfera Elisa Palazzi la quale ha svelato l’origine antropica dei cambiamenti climatici, il genetista Emiliano Giardina che ha discusso il ruolo della genetica forense nell’affrontare casi criminali, e ancora l’esperto di comunicazione social Walter Quattrociocchi che ha affrontato la questione delle fake news e della loro modalità di diffusione, tanto simile a quella di un’infezione contagiosa.
Diversi docenti Unimore hanno animato discussioni su temi altrettanto importanti: il Prof. Andrea Cossarizza ha illustrato quanto i vaccini siano importanti per la nostra salute, il Prof. Michele De Luca ha chiarito cosa si può fare – o non si può fare – con le cellule staminali, la Prof.ssa Tindara Addabbo ha affrontato e discusso con il pubblico i motivi della scarsa presenza delle donne nell’ambito delle cosiddette scienze “dure” e infine la Prof.ssa Rita Cucchiara che, a partire dalle tecnologie disponibili per il riconoscimento facciale, ha parlato del rapporto tra scienza e etica.
Pur essendo incontri di alta divulgazione, il criterio scelto per individuare i relatori è sempre stato quello della comprovata qualità scientifica: Caffè Scienza ha sempre scelto di invitare ricercatori e ricercatrici che sanno ben praticare anche l’attività di divulgazione, piuttosto che “professionisti” della divulgazione scientifica.
Grazie al contributo di Unimore a supporto delle iniziative di Public Engagement nel 2022 è stata organizzata anche un’edizione rivolta alle scuole: “Caffè Scienza a Scuola” realizzata dal 28 aprile al 26 maggio, in collaborazione con l’Istituto F. Selmi.
L’Edizione 2022 è stata ideata, progettata e coordinata dal Prof. Marcello Pinti e organizzata da Unimore con il supporto della Fondazione Marco Biagi, e vede il patrocinio di ISDE Medici per l’Ambiente.
La sede prescelta per gli incontri è il Caffè Concerto, in Piazza Grande a Modena, che ha accettato con entusiasmo la proposta di ospitare l’iniziativa nei suoi spazi.
A stilare il programma ha contribuito il Comitato scientifico di Caffè Scienza, composto dalla Dr.ssa Lara Gibellini (Dip. di Scienze Mediche e Chirurgiche materno infantili e dell’adulto), dal Prof. Mauro Mandrioli (Dip. di Scienze della Vita), dalla Prof.ssa Milena Nasi (Dip. Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche), e dal Prof. Gianfranceso Zanetti (Dip. di Giurisprudenza).
Il programma è particolarmente ricco e sarà consultabile sul sito dell’evento (www.caffescienza.unimore.it): sono previste nove serate, il martedì sera dalle 19.00 alle 20.30 circa, che toccheranno ambiti scientifici molto diversi – dai supposti benefici alla salute del cacao all’impatto dei cambiamenti climatici sul fiume Po – ma accomunati dalla necessità di fare chiarezza su temi poco conosciuti o non sempre agevolmente compresi.
Si inizia il 27 settembre con il Prof. Marco Sola (Dipartimento di Scienze della Vita, Unimore) che discuterà con il pubblico delle affinità e divergenze tra la simmetria nella scienza e quella nell’arte.
Chiuderà la rassegna, il 6 dicembre, la Prof.ssa Donatella Luiselli (docente all’Università di Bologna), che racconterà la storia genetica dell’Italia.
Dal 2021 Caffè Scienza ha un sito dedicato (https://www.caffescienza.unimore.it/) che ha l’obiettivo di conservare un archivio delle iniziative svolte e di fornire tutte le informazioni utili su quella in corso: programma, modalità di partecipazione, breve biografia dei relatori e delle relatrici, etc.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: caffescienza@unimore.it oppure consultare il sito (https://www.caffescienza.unimore.it/) e seguire i canali social dedicati Facebook e Instagram.