> FocusUnimore > numero 36 – maggio 2023
Unimore and harnessing the full potential of Sport
Unimore has long regarded sport as a fundamental support for growth, a tool for improving well-being and encouraging healthy lifestyles. The World Health Organisation (WHO) in its plan ‘Physical activity for health’ 2018-2030 identifies physical activity as a direct contribution to SDG3 (Good health and Well-being) and academic institutions have a strategic role. Fostering relationships, enhancing teamwork, increasing the sense of belonging, consolidating self-esteem and determination, educating to sacrifice and the ethics of doing and doing well, are among the values of sport that Unimore recognises and considers fundamental in the university sphere, together with other universities affiliated to the Unisport Italia network, set up in 2018 to create a systematic coordination between Italian universities aimed at developing between Academy and Sport. This relationship is crucial considering the international environment in which universities operate: sport plays a decisive role in qualifying the standards of universities, both in terms of the educational and dual-career offer for students and in terms of the well-being offered to the academic community. Unimore Sport Excellence is the Unimore’s dual-career project that attracts more and more students every year (73 admitted in the 2022-23 academic year). The number of scholarships financed by private individuals and companies for sporting and academic merits increased from 2 to 7, showing how the dual career project is also appreciated by the outside world. This year, Unimore’s teaching offer has been enriched by the new master’s degree programme ‘Health and Sport’, in collaboration with the University of Verona, and the first edition of the Vocational (first-level) master programme in Sport System Management, in collaboration with the University of San Marino. Unimore was elected as the representative of all the universities of Emilia-Romagna in the Region’s Sports Conference.
L’Università di Modena e Reggio Emilia – Unimore si propone di valorizzare le potenzialità dello Sport non solo come strumento efficace e trasversale di formazione, ricerca, innovazione ma anche come strumento per migliorare il benessere di studenti e dipendenti, incentivare stili di vita sani e arricchire l’esperienza universitaria.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel suo piano “Physical activity for health” 2018-2030 identifica l’attività fisica come un contributo diretto al SDG3 (Good health and Well-being) e le istituzioni universitarie possono agire da protagoniste per il raggiungimento di questo obiettivo.
Lo Sport è sostegno alla crescita e alla formazione individuale, favorisce i rapporti tra le persone, accresce il senso di appartenenza, stimola la sana competizione e il senso di responsabilità, consolida l’autostima e la determinazione, educa al sacrificio e all’etica del fare e fare bene, esalta il lavoro di gruppo e valorizza i contributi individuali, insegna a conoscere e accettare i propri limiti, spinge al raggiungimento degli obiettivi attraverso l’impegno e la forza di volontà.
Il nostro Ateneo, insieme ad altre Università affiliate alla rete Unisport Italia, riconosce questi valori e li considera fondamentali in ambito universitario.
La rete Unisport Italia è nata nel 2018 a seguito di una crescente necessità di creare un coordinamento continuativo e sistematico tra gli Atenei italiani per definire e condividere le strategie mirate a perseguire obiettivi che sviluppino sempre più il rapporto tra Accademia e Sport. Questo rapporto risulta fondamentale considerando anche l’ambiente internazionale in cui le Università si muovono: lo sport, in tutte le sue declinazioni, gioca un ruolo decisivo nel qualificare gli standard di una università italiana, sia in termini di proposta formativa e di doppia carriera per gli studenti, sia in termini di benessere offerto alla comunità accademica.
La particolare attenzione che da circa un decennio l’Unione europea riserva al tema della doppia carriera degli atleti è strettamente connessa alla qualifica dello sport e dell’istruzione come diritti fondamentali dell’uomo. L’art. 26, comma 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani, infatti, stabilisce che ogni individuo ha diritto all’istruzione, mentre l’art. 1 della Carta internazionale per l’Educazione Fisica, l’Attività Fisica e lo Sport sancisce il diritto fondamentale all’educazione fisica, all’attività fisica ed allo sport.
L’importanza del binomio sport-istruzione e, di conseguenza, dei programmi sulla doppia carriera degli atleti, trova conferma anche sul piano del diritto interno, visto che l’art. 1 comma 7, lettera g) della Legge n. 107/2015 riconosce, come obiettivo formativo prioritario, la tutela del diritto allo studio degli atleti praticanti attività sportiva agonistica.
Il progetto di doppia carriera di Unimore, denominato Unimore Sport Excellence, ogni anno attira un numero sempre maggiore di studenti e studentesse che per i risultati conseguiti nella loro carriera sportiva, a livello nazionale ed internazionale, possono ritenersi davvero di élite.
Siamo passati da 19 ammessi al progetto, nell’a.a. 2017/2018, a 73 ammessi, nell’a.a. 2022/2023. Ci onora il fatto di avere, da quest’anno, due atleti paralimpici. Per questo, dopo aver sottoscritto un protocollo di intesa con il Coni, stiamo predisponendo la firma di un protocollo con il CIP (Comitato Paralimpico Italiano).
Le borse di studio finanziate da privati e aziende per meriti sportivi ed accademici sono passate da 2 a 7. Tale incremento testimonia come il progetto di dual career, nato dalla considerazione che lo sport ad alti livelli sviluppi competenze trasversali particolarmente importanti e sempre più riconosciute in ambito lavorativo e nella sfera professionale, sia apprezzato anche dal mondo esterno.
Sempre in tema sport agonistico, con 4 medaglie d’oro, 7 d’argento e una di bronzo, la nostra università ha raggiunto risultati “storici” nei campionati nazionali universitari del 2022. Risultati che stiamo consolidando anche per il 2023, grazie alle ottime prestazioni ottenute dagli studenti-atleti Unimore nelle fasi di qualificazione dei campionati nazionali universitari 2023, che si svolgeranno nel mese di giugno.
Per la prima volta, sempre nel 2022, abbiamo partecipato ad un campionato mondiale universitario, ottenendo un oro, due argenti ed un bronzo.
Per promuovere l’attività sportiva dell’atletica leggera nell’ambito universitario e nell’ambito territoriale abbiamo inaugurato un nuovo meeting annuale Cus-Unimore di atletica leggera. Nella prima edizione del 2022 il meeting ha visto la straordinaria partecipazione di circa 600 atleti. Gli iscritti al meeting di quest’anno sono già un numero superiore.
Come già sottolineato in precedenza, è tuttavia riduttivo declinare il binomio sport-università soltanto nell’ottica dei programmi sulla doppia carriera o delle iniziative per lo sport agonistico. Unimore non sottovalutata, infatti, l’importanza dello sport universitario nel favorire la pratica sportiva degli studenti e del personale universitario. Per questo motivo, Unimore offre la tessera del Centro Sportivo Universitario gratuita a tutti gli studenti e da quest’anno organizza corsi anche nelle palestre di Reggio Emilia. Con la collaborazione del Cus More, le Asl di Reggio Emilia e Modena e il Comune di Modena, predispone appuntamenti sportivi gratuiti per cercare di promuovere e incoraggiare l’attività fisica come benessere anche psicologico. Agisce con le istituzioni locali per organizzare, nei mesi estivi, attività all’aperto, nei parchi di Modena e nel Parco San Lazzaro di Reggio Emilia, sempre gratuite e coordinate da istruttori qualificati.
Grazie poi alla collaborazione con il Cus e con alcune società sportive di eccellenza del territorio con cui Unimore ha siglato protocolli di intesa, ogni anno il nostro Ateneo organizza eventi sportivi cosiddetti one day per tutti e tutte (come le Unimore Run di Reggio e Modena) e tornei e gare intra ed interuniversitarie mirate a coinvolgere tutta la comunità accademica, incoraggiare e diffondere l’attività sportiva.
Con il lavoro congiunto dei delegati alla disabilità, tutte le iniziative hanno come ulteriore obiettivo quello della inclusione sociale e nei confronti delle persone con disabilità.
In tema di formazione, con il gruppo di lavoro del progetto “Promozione della salute nei luoghi di lavoro”, il nostro Ateneo, su richiesta di alcuni dipendenti, sta predisponendo un nuovo corso per insegnare una sana postura davanti al computer e incentivare semplici ma efficaci esercizi decontratturanti e rilassanti.
Inoltre, sempre in tema di formazione, con il supporto della Prof.ssa Silvia Manservisi, ogni anno Unimore organizza presso il Dipartimento di Giurisprudenza il ciclo di seminari “Focus su diritto dello Sport, Alimentazione e Benessere”, rivolti a studenti e studentesse, nonché a tutta la comunità accademica.
Quanto alla comunicazione il sito https://www.sport.unimore.it/, nella sezione sport e benessere, riporta tutte queste iniziative e ulteriori consigli per una sana alimentazione e corretti stili di vita, mentre tramite UnimoreInforma settimanalmente vengono comunicati a tutto il personale e a studenti e studentesse dell’Ateneo le opportunità di partecipare con particolari sconti a iniziative ed eventi di carattere sportivo.
L’offerta didattica di Unimore, infine, a partire dall’a.a. 2022/2023, si è arricchita del nuovo corso di laurea magistrale “Salute e Sport”, in collaborazione con l’Università di Verona, e della prima edizione del master di I livello in Management dello Sport System.
Il master, promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia e dall’Università di San Marino, è finalizzato alla formazione di figure professionali qualificate nella pianificazione, nella gestione e nella promozione di aziende, organizzazioni e/o istituzioni del settore sportivo. Esso intende rispondere alla crescente domanda, specialmente sul nostro territorio, di figure con specifiche competenze legate alla pianificazione strategica, all’organizzazione e alla gestione aziendale, al diritto sportivo, alla gestione degli impianti e degli eventi, alla programmazione territoriale delle attività.
Spero di essere riuscita a chiarire, con questo editoriale, il complesso e nuovo contesto in cui Unimore sta operando per assumere un ruolo strategico rispetto al tema dello sport universitario, non solo nella dimensione della pratica sportiva, ma anche nella sua integrazione con i temi di formazione, benessere e stili di vita sani.
Un recente riscontro del ruolo da protagonista che il nostro Ateneo sta assumendo è la sua elezione quale rappresentante di tutte le Università dell’Emilia-Romagna nella Conferenza sullo Sport della Regione.
Isabella Morlini, Delegata allo Sport