> FocusUnimore > numero 44 – febbraio 2024
UNIMORE and FAI, together for culture and art!
An experience of inclusion and integration by the Modena FAI Delegation, Bridge among Cultures Group
An experience of inclusion and integration by the Modena FAI Delegation, Bridge among Cultures GroupUnimore and FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, have signed an agreement to promote initiatives for the enhancement of the local historical, artistic and environmental heritage and with the aim of introducing students and PhD students of the University to the activities of FAI in the Reggio Emilia and Modena Delegations. Unimore shares the values and mission of the FAI in the spirit of Article 9 of the Italian Constitution “The Republic protects the landscape and the historical and artistic heritage of the Nation”. FAI’s values, mission and initiatives are accomplished thanks to the network of thousands of volunteers organised in the various provincial Delegations. With the support of Unimore, the Modena-based FAI Bridge among Cultures group organised the course for artistic and cultural mediators. FAI Bridge among Cultures is a project that promotes dialogue and interaction among people of different cultures and backgrounds. The programme includes five lessons accompanied by five guided tours of the main cultural sites in Modena for a journey into the cultural and environmental history of the local area. The lessons become an opportunity for cultural exchange where participants are called upon to share and recount their countries of origin, in an atmosphere of constant dialogue.
UNIMORE e FAI, insieme per la cultura e l’arte!
Una esperienza di inclusione e integrazione della Delegazione FAI di Modena, Gruppo Ponte tra Culture
Da qualche mese Unimore e FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, hanno siglato un accordo quadro con lo scopo di promuovere iniziative comuni volte alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale locale e nell’intento di avvicinare gli studenti e dottorandi dell’Ateneo alle attività del FAI delle Delegazioni di Reggio Emilia e Modena. Unimore condivide valori e mission del FAI nello spirito dell’art. 9 della Costituzione Italiana “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
I valori, la missione e le iniziative del FAI trovano espressione e forza nella rete territoriale costituita da migliaia di volontari organizzati nelle diverse Delegazioni provinciali. Persone di ogni età e provenienza, infatti, possono entrare a fare parte del FAI e dei Gruppi che operano all’interno delle Delegazioni locali. Numerose e diversificate sono le attività che vengono svolte a cura delle Delegazioni FAI in occasione delle manifestazioni nazionali delle Giornate FAI di Autunno e Primavera e di iniziative locali.
La Delegazione FAI di Modena ha attivi al suo interno vari Gruppi: FAI Appennino, FAI Bassa Modenese, FAI Giovani e FAI Ponte tra Culture (link al sito della Delegazione FAI di Modena: urly.it/3ywct).
Con la partecipazione di Unimore, il gruppo FAI Ponte tra Culture di Modena, coordinato da Anna Maria Rosa, ha organizzato il corso per mediatori artistico culturali, attualmente in corso di svolgimento.
FAI Ponte tra Culture è un progetto ideato nel 2010 dall’Associazione Amici del FAI per promuovere il dialogo e il confronto tra persone di diversa cultura e provenienza geografica. L’immagine stessa del ponte richiama un luogo metaforico in cui incontrarsi in ogni campo, comprese le tante sfaccettature del bello e della cultura.
Il Gruppo FAI Ponte tra Culture modenese nasce come sperimentazione di una collaborazione tra la Delegazione FAI locale, il Gruppo FAI Giovani e il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, CPIA, di Modena, nell’anno scolastico 2018-19, su proposta e iniziativa di due docenti dello stesso Centro venute a conoscenza della prima esperienza avviata a Brescia.
Dal 2019, i volontari del Gruppo FAI Ponte tra Culture partecipano alle Giornate FAI di Primavera e di Autunno guidando il pubblico con narrazioni nelle varie lingue madri o in italiano, a seconda dei gruppi di visitatori, anche con l’obiettivo di aumentare il coinvolgimento dei propri concittadini alla vita culturale locale.
Nel 2022 il Gruppo ha partecipato al bando promosso dall’Associazione Amici del Fai che destinava contributi per l’avvio di nuovi corsi per mediatori artistico-culturali rivolti prevalentemente a cittadini di origine straniera.
La prima edizione del corso per mediatori artistico-culturali modenese è iniziata a novembre 2023 e si concluderà nel marzo 2024 con il patrocinio del Comune di Modena e la collaborazione del Sistema dei Musei e Orto Botanico, MUSEOMORE, dell’Università di Modena e Reggio Emilia. I 23 partecipanti iscritti a questo corso sono adulti, in prevalenza donne, provenienti da 15 diversi paesi del mondo, tutti reclutati attraverso la rete del CPIA di Modena.
Il programma del corso prevede cinque lezioni accompagnate da altrettante visite guidate presso i principali luoghi della cultura modenese per un viaggio attraverso la storia culturale e ambientale del territorio locale.
Il primo appuntamento (10.11.2023), a cura di Milena Bertacchini di MUSEOMORE, è stato dedicato alle caratteristiche geologico-ambientali del territorio modenese, che ha portato i corsisti ad una passeggiata esplorativa della città e dei suoi canali con il sostegno del Comune di Modena, Servizio Promozione della Città e Turismo e Servizio Verde e Transizione Ecologica.
Il secondo appuntamento (24.11.2023) è stato guidato da Cristiana Zanasi, curatore della Sezione Archeologia, Etnologia e Parco di Montale del Museo Civico di Modena, che ha accompagnato i corsisti alla scoperta dell’archeologia modenese con visita al Museo Lapidario ed al Parco archeologico di Mutina (Novi Ark).
Nel 2024 il programma prevede incontri dedicati alla Modena medievale, alla storia della ceramica e alla Modena estense tenuti da esperti FAI di storia dell’arte e di cultura modenese.
L’esperienza del corso consente ai partecipanti di costruire un legame simbolico con un territorio sconosciuto, dove si è arrivati da poco, contrastando quella sensazione di spaseamento a favore di un senso di appartenenza crescente.
Le lezioni diventano una occasione di confronto culturale dove i partecipanti sono chiamati a condividere e raccontare i propri Paesi d’origine, in un clima di scambio e dialogo continuo.
Questo coinvolgimento transculturale promuove il volto di un’immigrazione positiva, incentiva il protagonismo cittadino, favorisce il senso di appartenenza, contribuisce a indebolire il pregiudizio culturale spesso creato da una diffidenza prodotta da una scarsa conoscenza.
Si invitano studenti, dottorandi e chiunque sia interessato al patrimonio culturale, sia italiano che straniero, a prendere contatti con
Milena Bertacchini, Delegato Università Delegazione FAI di Modena milena.bertacchini@unimore.it