> FocusUnimore > numero 48 – giugno 2024
IT is a girl’s game: the evolution of the Digital Girls project
Now known nationally and internationally, Ragazze Digitali is a free Summer Camp dedicated to female students in their 3rd and 4th year of high school. Born in Modena in 2013 as a result of the collaboration between the Department of Engineering “Enzo Ferrari” of Unimore and the association EWMD (European Women Management Development) with the aim of bringing girls closer to IT and digital technologies in a creative and fun way. The project is currently being replicated in ten cities between Emilia Romagna and Lombardy, for years supported by the municipalities of Modena and Reggio Emilia, the Modena Foundation and various private companies. As of 2022, the project is promoted by the Emilia-Romagna Region in collaboration with all the universities in the region and is also active in the city of Mantua, where Unimore is present with its Degree Programme in Computer Engineering. The activities are based on a learn-by-doing laboratory approach, which will allow female students, in line with their age, to learn the basics of programming in a fun and stimulating way. The project has recently received important international recognition..
Ormai noto a livello nazionale e internazionale, Ragazze Digitali è un Summer Camp gratuito e dedicato a studentesse del III e IV anno delle scuole superiori.
Nato a Modena nel 2013 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore e l’associazione EWMD (European Women Management Development) con l’obiettivo di avvicinare le ragazze all’informatica e alle tecnologie digitali in modo creativo e divertente, il progetto è attualmente replicato in ben dieci città tra Emilia Romagna e Lombardia.
Il progetto è costantemente cresciuto nel tempo grazie all’impegno dei docenti fondatori e al supporto di una vera e propria comunità educante che si è nel tempo costituita attorno a Ragazze Digitali: per anni sostenuto dai comuni di Modena e Reggio Emilia, della Fondazione di Modena e da diverse imprese private, a partire dal 2022 il progetto viene promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con tutti gli Atenei presenti sul territorio regionale.
A partire dal 2022 il progetto è attivo anche nella città di Mantova, dove Unimore è presente con il corso di laurea in Ingegneria Informatica. L’esportazione dell’iniziativa nella città dei Gonzaga ha segnato un’ulteriore importante novità: per la prima volta quest’anno il format è stato sperimentato coinvolgendo studentesse delle scuole medie in un’edizione dedicata di Ragazze Digitali Junior.
“L’estensione del progetto Ragazze Digitali non solo conferma il successo e la replicabilità del format creato ormai più di dieci anni fa nel nostro ateneo, ma da quest’anno ci consente anche di allargare l’iniziativa alle giovanissime, obiettivo che abbiamo sempre ritenuto importante per un contrasto più efficace agli stereotipi di genere nel campo dell’informatica” – commenta la Prof.ssa Claudia Canali, docente del Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ e responsabile del progetto per Unimore.
Alto è il numero delle studentesse che saranno coinvolte nell’iniziativa per l’edizione 2024. Con il coinvolgimento delle Università di Bologna, Parma e Ferrara, summer camp di Ragazze Digitali saranno realizzati in tutte le città dell’Emilia Romagna. In particolare, Unimore organizza ben 10 summer camp sulle sedi di Modena, Reggio Emilia e Mantova, per un totale di oltre 230 studentesse iscritte.
A Modena si terranno tre summer camp, ospitati presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali ed organizzati insieme a Nuova Didactica, Confindustria Emilia Area Centro, Camera di Commercio e Comune di Modena, VEM Sistemi, Melazeta, CNH Industrial Italia. Due summer camp si terranno dal 17 al 28 di luglio e un terzo dal 28 agosto al 12 settembre. Le ragazze si cimenteranno con la realizzazione di videogiochi in Unreal Engine, un motore grafico all’avanguardia che offrerendering fotorealistico, effetti dinamici e animazione per lo sviluppo di giochi in 3D.
A Reggio Emilia i summer camp sono organizzati in collaborazione con IFOA, EWMD, Comune di Reggio Emilia, Energee3, Atobit e KPI6. Il primo camp si terrà dal 17 al 28 giugno presso il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, mentre altri due camp saranno realizzati dal 2 al 13 settembre presso l’Istituto Convitto Corso di Correggio e presso l’Istituto di Istruzione Superiore Cattaneo Dall’Aglio di Castelnovo Monti. Per due settimane le studentesse saranno impegnate nello sviluppo di progetti di gruppo basati sulla realizzazione di videogiochi in Unreal Engine o Python.
A Mantova Ragazze Digitali è organizzato in collaborazione con il Comune di Mantova, PromoImpresa – Borsa Merci e LTO (Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità). L’edizione 2024 prevede due summer camp per le ragazze di terza e quarta superiore che si terranno dal 17 al 28 giugno e che vedranno le partecipanti impegnate nello sviluppo di videogiochi in Python e nella fabbricazione digitale con stampanti 3D e plotter da taglio. Due camp, in partenza rispettivamente il 10 giugno e il 2 settembre, coinvolgeranno invece studentesse delle scuole superiori che si cimenteranno con scratch e stamp 3D. Tutte le attività saranno ospitate presso la Fondazione UniverMantova.
In tutte le sedi, le attività saranno basate su un approccio laboratoriale learn-by-doing, che permetteranno alle studentesse, coerentemente con la loro età, di apprendere le basi della programmazione in modo divertente e stimolante. Inoltre, interventi di imprenditrici ed esperte nei settori tecnologico e informatico avranno il ruolo di offrire alle partecipanti dei modelli di ruolo femminili in grado di contrastare gli stereotipi di genere presenti nel campo ICT. L’attività di Ragazze Digitali può valere come PCTO.
Infine, ricordiamo che il progetto ha ottenuto di recente importanti riconoscimenti internazionali, tra cui la menzione nel report She Figures 2021 della Commissione Europea quale iniziativa italiana di successo per il contrasto del digital gender gap e l’inserimento tra i casi di studio dell’OPSI, Observatory of Public Sector Innovation, l’osservatorio della OECD che analizzare e monitora le buone pratiche per l’innovazione nella Pubblica Amministrazione dei paesi che ne fanno parte.