> FocusUnimore > numero 50 – settembre 2024

Unimore as a protagonist at the Smart Life Festival
Unimore plays a central role in the Smart Life Festival, the Festival of Digital Culture promoted by the Municipality of Modena, to be held from 26 to 29 September, with the official opening on 25 September. With the theme ‘True, False, X’, this year’s festival will explore the boundary between truth and fiction in the age of digital transition, with a focus on the skills needed to navigate between reality and imagination in the age of artificial intelligence. Unimore lecturers, researchers and students will actively participate in the event, offering in-depth studies on topics such as training in digital awareness, the relationship between artificial intelligence and sustainability, and the new frontiers of information technology, involving various university departments, research centres and museums. There are many topical appointments during the days of the festival, you can download the programme at smartlifefestival.it. Unimore’s commitment within the Smart Life Festival confirms the fundamental role of the University in the cultural and scientific panorama, consolidating the link between research, innovation and society.

L’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) svolge un ruolo centrale nella X edizione dello Smart Life Festival, il Festival della cultura digitale promosso dal Comune di Modena, che si terrà dal 26 al 29 settembre 2024.

Con il tema “Vero, Falso, X”, la rassegna quest’anno esplorerà il confine tra verità e finzione nell’era della transizione digitale, con particolare attenzione alle competenze necessarie per navigare tra realtà e immaginazione nell’epoca dell’intelligenza artificiale.

Unimore partecipa attivamente all’evento con il contributo di docenti, ricercatori e ricercatrici, studenti e studentesse, offrendo approfondimenti su tematiche di grande attualità come la formazione alla consapevolezza digitale, il rapporto tra intelligenza artificiale e sostenibilità, le nuove frontiere dell’informatica, coinvolgendo diversi dipartimenti, centri di ricerca e musei universitari.

Mercoledì 25 settembre, all’interno delle iniziative del segmento Smart School che anticiperanno l’apertura ufficiale del festival, il Prof. Thomas Casadei, docente di Filosofia del Diritto e direttore del CRID (Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità), interverrà insieme alla Dott.ssa Valeria Barone e alla Dott.ssa Claudia Severi (dell’Officina Informatica del CRID) a un incontro sulla consapevolezza digitale tra i giovani, dimostrando l’impegno dell’Università nel promuovere un uso critico e responsabile delle tecnologie. A chiudere l’ultima giornata del prefestival sarà un talk sul “Web semantico e Linked Open Data”, un viaggio nella conoscenza, tra vero e falso, con la partecipazione di Luca Sandoni (Ricercatore del Centro Interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities – DHMoRe).

Giovedì 26 settembre, la Prof.ssa Rita Cucchiara, Direttrice del Centro di Ricerca e Innovazione in Intelligenza Artificiale (AIRI) di Unimore, terrà un talk sui deepfake e l’informazione durante l’incontro inaugurale intitolato “Macchine della verità”. Affiancata da esperti come il giornalista Gianni Riotta, discuterà del ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale nel giornalismo e nella percezione della verità.

Nel pomeriggio si prosegue con una discussione su Etica, privacy, sicurezza e IA per la mobilità e la logistica, che vedrà coinvolti Noemi Miniscalco (Assegnista di ricerca – Unimore), Simone Scagliarini (Professore di Istituzioni di Diritto pubblico – Unimore) e Paolo Burgio (Ricercatore Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – Unimore); a seguire il talk “Intelligenti per natura – Piante e animali: costruttori di mondi e relazioni”, a cui parteciperà Laura Arru (Ricercatrice in Fisiologia Vegetale – Unimore). Ad affiancare le iniziative pomeridiane sarà il laboratorio “Piante e animali fantastici, come scovarli? Mimetismo e criptismo come strategia di sopravvivenza”, a cura di esperti del Sistema dei Musei e Orto Botanico di Unimore.

Il Prof. Simone Calderara, docente di Ingegneria Informatica, sarà protagonista venerdì 27 settembre con un intervento dedicato a studenti e studentesse del Liceo A. Tassoni sulle implicazioni dei modelli di intelligenza artificiale nelle nostre vite, sottolineando l’importanza della comprensione di tali tecnologie per il futuro.

Nel contesto della “Notte Europea della Ricerca”, che si terrà venerdì 27 settembre presso il Complesso San Geminiano si svolgerà poi il talk “Real food, Fake food”, con la Dott.ssa Federica Raffone del CRISA – Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza Alimentare, la quale esplorerà il tema delle falsificazioni alimentari, in un evento seguito da una degustazione di Parmigiano Reggiano.

Sempre venerdì 27, il Prof. Iacopo Senatori, docente presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, parteciperà a un panel sul lavoro nell’era dell’HR Tech e dell’AI recruiting, fornendo una visione delle trasformazioni nel mondo del lavoro dovute all’uso dell’intelligenza artificiale.

Sabato 28 settembre, il Prof. Vittorio Iervese, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, offrirà un’analisi della politica contemporanea con il talk “The Final Battle. Conflitti e complotti nell’America di Trump”, affrontando il tema dei complotti e del loro impatto sulla società e sul discorso pubblico.

Sempre nella giornata di sabato è previsto il talk “Promuovere la salute attraverso azioni di comunità”, in collaborazione con Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, che sarà aperto dal Direttore Generale dell’AOU di Modena Claudio Vagnini; il workshop“Mobilità del futuro: tra percezione, fiducia e innovazione tecnologica”, con Paolo Burgio (Ricercatore Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – Unimore) e torna il laboratorio “Piante e animali fantastici, come scovarli?” in collaborazione col Sistema dei Musei e Orto Botanico.

Nella giornata di chiusura del Festival, domenica 29 settembre, si parlerà di Meteoriti, minerali, gemme e fossili tra illusione, tecnologia e realtà nel talk “La verità è scolpita nella pietra?”, in collaborazione con Sistema dei Musei e Orto Botanico, con la partecipazione di Milena Bertacchini (Responsabile Museo Universitario Gemma, Sistema dei Musei e Orto Botanico – Unimore), Giovanna Menziani (Funzionario Museo di Paleontologia, Sistema dei Musei e Orto Botanico – Unimore) e Federica D’Andrea (Laureanda del Corso di Laurea Magistrale in Didattica e Comunicazione delle Scienze – Unimore). Proseguirà inoltre il laboratorio “Piante e animali fantastici” mentre a chiudere la rassegna di iniziative che vedono il coinvolgimento di Unimore sarà il talk “Unici e inseparabili”, sulle connessioni invisibili tra uomo, natura e macchine, in collaborazionecon il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, con la partecipazione di Alessandra Gribaldo (Professoressa di Antropologia Culturale – Unimore).

Dal giovedì alla domenica (dalle 9.00 alle 18.00) sarà sempre visitabile la mostra con quiz interattivi “Vero, Falso, Europa”, per combattere la disinformazione su tematiche legate all’Unione Europea, in collaborazione con Comune di Modena, Unimore e Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia.

Dal venerdì alla domenica verranno organizzati anche live streaming e talk aperti al pubblico, dedicati al futuro del digitale nella società contemporanea a cura di Radio FSC-Unimore, che, grazie alla collaborazione con Fondazione di Modena, è la voce – in diretta – di Smart Life Festival 2024.

L’impegno di Unimore all’interno dello Smart Life Festival conferma il ruolo fondamentale dell’Università nel panorama culturale e scientifico, consolidando il legame tra ricerca, innovazione e società.

Grazie alla partecipazione di numerosi docenti e ricercatori, l’Università contribuisce a promuovere una riflessione attiva sulle sfide del digitale e del futuro, offrendo al pubblico momenti di grande valore formativo e scientifico, entro l’orizzonte della “terza missione” dell’Ateneo.

Unimore protagonista allo Smart Life Festival