> FocusUnimore > numero 50 – settembre 2024

Unimore lights up the ‘Research Night
The Research Night is back, Friday 27 September 2024.  Unimore’s important annual event that will shed light on the University’s numerous study projects will bring many new features and will involve more than 450 researchers in five locations: in Modena at the Complesso San Geminiano, the Complesso San Paolo and the Osservatorio Geofisico, in Reggio Emilia at the Tecnopolo – Reggiane Parco dell’Innovazione, in Mantua at the Fondazione Universitaria – FUM. This year’s theme that will run through all the exhibitions will be Sustainability and the 17 goals of the 2030 Agenda for Sustainable Development. All the research groups will present their studies and show how the sustainable goals are the backbone of Unimore research, indispensable elements for a truly sustainable development. Unimore will also present the research activities linked to UNIgreen – the green European University, the alliance of our University with seven other European higher education institutions for the creation of the first European university on the themes of sustainable agriculture, green biotechnology and environmental and life sciences. The complete programme of the Night is available here: https://www.nottedellaricerca.unimore.it/2024/

Unimore torna ad accendere, venerdì 27 settembre 2024, il faro della Notte della Ricerca che farà luce sui numerosissimi progetti di studio dell’Ateneo.

L’edizione 2024 vedrà il coinvolgimento di quasi 120 gruppi diricercatori e ricercatrici che esporranno i loro studi e campi di ricerca attraverso esperimenti, laboratori, esposizioni, dibattiti e seminari.

Tante le novità dell’edizione 2024 che vedrà impegnati oltre 450 ricercatori in tre città, Modena, Reggio Emilia e Mantova e in cinque sedi: a Modena al Complesso San Geminiano, al Complesso San Paolo e all’Osservatorio Geofisico, a Reggio Emilia al Tecnopolo – Reggiane Parco dell’Innovazione, a Mantova alla Fondazione Universitaria – FUM.

Le novità

La prima novità di quest’anno è il tema che sarà il filo conduttore tra tutte le esposizioni ovvero la Sostenibilità e i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Così tutti i gruppi presenteranno il loro studi e faranno vedere e capire come gli obiettivi sostenibili siano l’asse portante della ricerca Unimore, elementi imprescindibili per uno sviluppo effettivamente sostenibile.

La seconda novità è l’ampliamento dell’area espositiva al Complesso San Geminiano che si espanderà sui due livelli dello storico chiostro ospitando al suo interno oltre 60 gruppi di ricerca che spazieranno tra esperimenti, conferenze e laboratori: dal mondo farmaceutico, a quello ingegneristico, alle scienze umane, economiche e giuridiche, biologiche e mediche, a quelle motoristiche con i bolidi costruiti e progettati dagli studenti Unimore.

Al secondo piano, in particolare, vi sarà uno spazio dedicato alla presenza del Sistema dei Musei e Orto Botanico dove il pubblico potrà muoversi tra alcuni reperti delle collezioni, in genere custodite all’interno dei Musei, ed accompagnare i più piccoli in attività didattiche.

La terza novità, oltre alla esposizione di oltre 30 gruppi di ricerca, è a Reggio Emilia dove è prevista la visita ad una nuova sede del Polo Digitale di Unimore dove insistono le realtà dipartimentali della città quali Comunicazione ed Economia, Scienze e metodi dell’Ingegneria e Medicina. 

La quarta novità sarà a Mantova dove i ricercatori e le ricercatrici di Unimore saranno presenti nella sede della Fondazione UniverMantovaFUM (via Scarsellini, 2) con una decina di gruppi di ricerca attinenti all’offerta didattica che viene impartita nella città virgiliana, a cominciare dai corsi di ingegneria informatica e chimica verde.

Altra particolarità di quest’anno è che Unimore, in tutte le sedi, proporrà le attività di ricerca legate ad UNIgreen – the green European University, l’alleanza di cui il nostro Ateneo fa parte insieme ad altre sette istituti di istruzione superiore europei per la creazione della prima università europea sui temi dell’agricoltura sostenibile, della biotecnologia verde e delle scienze ambientali e della vita.

A Modena, la Notte della Ricerca si svolgerà oltre che a San Geminiano anche sotto la chioma dell’antico Leccio del Complesso San Paolo (via Camatta, 16) con la presenza di altri 20 gruppi di ricerca.

Il pubblico anche in questo luogo potrà muoversi tra giochi ed esperimenti chimici, matematici, andare alla scoperta di manuali antichi digitalizzati presenti nel Sistema Bibliotecario di Ateneo e potrà scoprire il mondo della Biblioteca vivente e delle pari opportunità attraverso le attività della Equality week  e del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità.

E poi ancora nella città geminiana tutti gli interessati potranno salire sulla Torre di Levante dell’Accademia Militare dove in cima ha sede l’Osservatorio Geofisico (Piazza Roma, 22).

Qui i meteorologi dell’Ateneo faranno scoprire la lunga storia delle osservazioni geofisiche raccolte e custodite da quasi 200 anni, oltre a mostrare la città di Modena da un punto di osservazione unico.

Nella città del Tricolore, come da tradizione, il luogo che accoglierà i ricercatori e il pubblico interessato sarà il Tecnopolo e le Reggiane Parco Innovazione (Piazzale Europa,1).

Visitatori e visitatrici saranno accoltida dimostrazioni, lezioni interattive, spettacoli teatrali e visite guidate alle Reggiane Parco Innovazione dove si potrà entrare nei laboratori e nelle aziende presenti nell’area.

Le sedi modenesi della Notte della Ricerca e quella mantovana apriranno tutte le attività al grande pubblico alle ore 20.00, mentre a Reggio Emilia alle ore 19.00, la chiusura sarà a mezzanotte.

Una sorta di prima anticipazione si svolgerà alle ore 17.30 presso il complesso San Geminiano con la presentazione di un interessante Report su divari digitali e persone over 65 realizzato da Federconsumatori Modena e Spi.

Alla Notte della Ricerca di Unimore, come da tradizione, partecipa Reggio Children, con un’apertura dedicata all’evento del Centro Loris Malaguzzi di Reggio Emilia che apre i suoi Atelier a bambine e bambini, ragazzi e giovani, insegnanti, educatori/trici, ricercatori/trici, turisti, cittadini e cittadine, alle persone curiose di ogni età.

Al Centro Malaguzzi si aggiunge quest’anno per la prima volta la sede dell’ex Mangimificio Caffarri con la visita, animata da incontri e laboratori, ai nuovi spazi della Fondazione Reggio Children e Remida, il centro del riciclo creativo.

Sempre all’ex Mangimificio Caffarri sarà possibile visitare la nuova sede del Centro Teatrale MaMiMò che proporrà alcune presentazioni e brevi esibizioni teatrali con visita ai nuovi spazi delle Officine Creative Reggiane.

Mentre le Reggiane Parco Innovazione organizzano un viaggio nella memoria e storia nei capannoni di una delle più grandi fabbriche italiane del ‘900 nonché sul suo percorso di trasformazione urbana da fabbrica a centro dell’innovazione e ricerca della città.

Sarà possibile effettuare visite guidate, curate dal Comune di Reggio Emilia, all’area delle Reggiane e alle aziende presenti nell’area.

Tra le immancabili presenze vi saranno anche quella di Iren, conlaboratori e giochi dedicati ai ragazzi che saranno introdotti al tema dell’efficientamento energetico con un percorso didattico e informativo permanente realizzato da Iren Smart Solutions e Fondazione Rei sui temi dell’efficienza energetica e dell’innovazione, nonché quella di CEPAM che porterà all’interno del Tecnopolo una installazione di 15/20 minuti di musica e danza.

Un’altra significativa novità è la partecipazione di TEDx Reggio Emilia, nella formula TEDx Adventure, con la preparazione dei ricercatori e delle ricercatrici che interverranno al Researcher’s Corner.

Una nuova presenza, che si aggiunge al ricco programma della Notte della Ricerca, è il Consorzio Parmigiano Reggiano che sarà presente sia a Reggio Emilia con l’illustrazione della filiera produttiva e con alcune degustazioni guidate e a Modena dove, grazie alla collaborazione con Smart Life Festival, si potrà discuterà di falsificazioni nel cibo e di tutela alimentare, nonché osservare l’arte del taglio di una forma di Parmigiano Reggiano ed assaggiarne ottime scaglie.

Il programma completo della Notte è visionabile al seguente link: https://www.nottedellaricerca.unimore.it/2024/

Unimore illumina la Notte della Ricerca