> FocusUnimore > numero 50 – settembre 2024

Approaching the University’s periodic accreditation
The final phase of Unimore’s periodic accreditation visit by the National Agency for the Evaluation of the University System and Research (ANVUR) is approaching. A commission of experts assesses the permanence of the Quality Requirements that make the University suitable for the performance of its institutional functions. In particular, the evaluation is aimed at measuring the efficiency, economic-financial sustainability of the activities and results achieved in the areas of teaching, research and the third mission/social impact, in accordance with the standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG) and taking into account the objectives of the Ministry’s three-year programme. The commission that assesses Unimore is composed of 23 experts in economic and financial sustainability, system, disciplinary areas and students. The University’s commitment to the continuous strengthening of the 2020-2025 Strategic Plan facilitated the complex phase of preparing the Self-Assessment Documents. This phase saw the intense choral work of lecturers, technical-administrative staff and students.

Si approssima la fase conclusiva della visita di accreditamento periodico dell’Ateneo da parte dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR). La visita si colloca nell’ambito del secondo ciclo di accreditamento periodico degli Atenei.

Prof.ssa Maria Cristina Menziani
Coordinatrice del Nucleo di Valutazione

Una commissione di esperti ed esperte valuta la permanenza dei Requisiti di Qualità che rendono il nostro Ateneo idoneo allo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali.

In particolare, la valutazione è volta a misurare l’efficienza, la sostenibilità economico-finanziaria delle attività e i risultati conseguiti nell’ambito della didattica, della ricerca e della terza missione/impatto sociale, in coerenza con gli standard e le Linee Guida per l’Assicurazione della Qualità nello spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (ESG) e tenuto conto degli obiettivi della programmazione triennale del Ministero.

La commissione di esperti valutatori (CEV) che valuta Unimore è composta da 23 esperti ed esperte: di sostenibilità economico-finanziaria, di sistema, di ambiti disciplinari e studenti.

La prima fase della visita è iniziata il 22 luglio scorso sulla base dell’Autovalutazione predisposta dalla Sede e dai Corsi di Studio, Corsi di Dottorato e Dipartimenti selezionati da ANVUR.

Sulla base dell’analisi documentale la CEV valuta preliminarmente gli elementi essenziali del sistema di Assicurazione della Qualità di Ateneo così come è stato progettato e attuato dall’Ateneo.

La seconda fase comprende la visita istituzionale a distanza e in loco.

La visita a distanza si volgerà dal 30 Settembre al 3 Ottobre e riguarderà i Corsi di studio in Infermieristica, L/SNT1, sede Reggio Emilia, Marketing e Organizzazione d’Impresa, L-18, Relazioni di lavoro, LM-77, Scienze della Formazione Primaria, LM-85bis, Ingegneria del Veicolo, LM-33, Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti, L-25 & L-26, Ingegneria Gestionale, L9 & L-8, Matematica, L-35, Languages For Communication in International Enterprises And Organizations, LM-38. Saranno inoltre valutati i Dottorati di Ricerca in Reggio Childhood Studies, Ingegneria meccanica e del veicolo e Physics and Nano Sciences.

La visita in loco si volgerà dall’ 8 al 11 Ottobre e riguarderà la Sede (i.e la verifica dei requisiti di qualità dell’Ateneo nel suo complesso), il Corso di Medicina e Chirurgia, LM-41, i Dipartimenti di Educazione e Scienze Umane, Ingegneria ‘Enzo Ferrari’, Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche e tutte le strutture dei Corsi di Studio e dei Corsi di Dottorato di Ricerca selezionati.

La visita istituzionale permette alla CEV di raccogliere evidenze, rispetto a quanto l’Ateneo dichiara nei documenti forniti, attraverso le percezioni e punti di vista della componente docente, tecnico-amministrativa (che comprende tecnici, amministrativi, informatici e bibliotecari) e studentesca dell’Ateneo.

Particolare rilievo viene dato al punto di vista delle Studentesse e degli Studenti, che viene recepito attraverso una serie di incontri con le Rappresentanze negli Organi Centrali, nei Consigli dei Dipartimenti, dei Corsi di Dottorato, nelle Commissioni Paritetiche, nei Gruppi di Riesame dei Corsi di Studio coinvolti e attraverso dei colloqui con le Studentesse e gli Studenti in aula nell’orario di lezione, durante uno o più insegnamenti individuati dalla CEV.

Infine, durante la visita in loco la CEV potrà valutare direttamente le strutture di Modena e Reggio che ospitano lo svolgimento dell’attività didattica dei Corsi di Studio e dei Corsi di Dottorato di Ricerca selezionati per la visita (spazi, laboratori, aule, biblioteche, servizi di supporto, spazi esterni, strumenti e tecnologie a disposizione, ecc.) ed eventualmente approfondire problematiche specifiche emerse durante la visita a distanza ai Corsi di Studio e ai Dottorati di Ricerca.

La terza fase inizia entro 90 giorni dal termine della visita con l’invio all’Ateneo delle Schede di Valutazione preliminare per raccogliere eventuali controdeduzioni dall’Ateneo, a cui segue la Relazione finale della CEV, il Rapporto ANVUR e il decreto di accreditamento del MUR.

Il risoluto impegno dell’Ateneo nel rafforzamento continuo del sistema di Assicurazione Qualità e di una cultura diffusa della Qualità (Piano Strategico 2020-2025) ha facilitato la complessa fase di preparazione dei Documenti di Autovalutazione della Sede e delle strutture decentrate direttamente coinvolte nel processo di accreditamento.

Tale fase ha visto l’intenso lavoro corale di docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti a tutti i livelli, sia di Ateneo sia delle Sedi Periferiche, direttamente coinvolti nella visita di accreditamento sotto la guida attenta dei vertici dell’Ateneo, del Delegato alla Qualità e Coordinatore del Presidio di Qualità, Prof. Antonio Ribba e della Delegata alla Programmazione, Prof.ssa Daniela Quaglino.  

Il profondo esercizio di analisi dell’evoluzione dei processi di Assicurazione Qualità, dei punti di forza e delle aree di miglioramento di processi e risultati delle strutture centrali e periferiche  coinvolte nella visita di accreditamento ha permesso di conseguire già da ora alcuni importanti risultati: la consapevolezza che molta strada è stata fatta dall’Ateneo nel percorso della qualità rispetto alla precedente Visita di Accreditamento, avvenuta nel 2015; l’acquisizione di una visione chiara delle aree che, a nostro avviso, richiedono un ulteriore consolidamento o un deciso intervento di sviluppo; la conferma che il percorso della qualità è un percorso di identità collettiva, non di singole individualità.

Verso l’accreditamento periodico dell’Ateneo