> FocusUnimore > numero 52 – novembre 2024

The Safely Project: tools and actions to promote the digital awareness of the new generations
In the context of cybersecurity and resilience of digital systems, the CRID – Interdepartmental Research Centre on Discrimination and Vulnerability won a call for proposals promoted by Spoke 8 ‘Risk Management and Governance’ of the SERICS Foundation, presenting the project SAFELY – Social media Awareness For Education and Legal Youth. The SAFELY project – developed under the guidance of Principal Investigator Prof. Thomas Casadei, Professor of Philosophy of Law at the Dept. of Law. The SAFELY project has four main objectives: Social Media, Digital Discrimination, Computer and Cybercrimes, Privacy. These objectives are described in this article.

Nel contesto della sicurezza informatica e della resilienza dei sistemi digitali, il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità ha vinto un bando promosso dallo Spoke 8 “Risk Management and Governance” della Fondazione SERICS https://serics.eu (PE SERICS – PE00000014 – tematica n° 7 “Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti”), presentando il progetto SAFELY – Social media Awareness For Education and Legal Youth.

L’obiettivo dello Spoke 8, coordinato dall’Università di Bologna, è migliorare la sicurezza e la resilienza informatica dei sistemi digitali interconnessi, caratterizzati da una vulnerabilità crescente. Con un approccio olistico alla cybersicurezza basato sulla gestione del rischio, il programma mira a considerare la resilienza, la privacy e la sicurezza delle organizzazioni, delle industrie, delle infrastrutture critiche e delle relative filiere.

In questo contesto, il progetto SAFELY – sviluppato sotto la guida del Principal Investigator Prof. Thomas Casadei, Ordinario di Filosofia del diritto presso il Dip. di Giurisprudenza – si è affermato per la linea di finanziamento relativa al Topic 3.a “Rule, norms, and policies for the protection of the future society – Centro-Nord”.

Oltre al Prof. Casadei fanno parte del coordinamento scientifico: il Prof. Gianfrancesco Zanetti (Ordinario di Filosofia del diritto presso il Dip. di Giurisprudenza), la Prof.ssa Claudia Canali (Associata di Sistemi di elaborazione delle informazioni presso il Dip. di Ingegneria “Enzo Ferrari”), la Dr.ssa Rosaria Pirosa (Ricercatrice t.d.a di Filosofia del diritto presso il Dip. di Giurisprudenza), il Prof. Mauro Andreolini (Ricercatore Universitario di Informatica presso il Dip. di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche sede ex-Matematica).

Sono componenti del Gruppo di progetto il dott. Michele Balbinot, la dott.ssa Valeria Barone, la dott.ssa Giulia Iapichino, la dott.ssa Michela Malpighi, il dott. Marco Mondello, la dott.ssa Benedetta Rossi, il dott. Piero Sansò, la dott.ssa Claudia Severi.

Avviato a maggio 2024 e con una durata di 15 mesi, il progetto si rivolge in modo specifico alle giovani generazioni, riconoscendo il bisogno urgente di promuovere una consapevolezza digitale diffusa in un’epoca in cui la tecnologia permea ogni aspetto della vita quotidiana.

SAFELY nasce per rispondere a queste sfide, creando un percorso educativo e formativo che supporti i giovani nel comprendere i rischi e le opportunità del digitale, fornendo strumenti e competenze per affrontare il mondo online in modo consapevole, sicuro e responsabile.

“Un aspetto distintivo di SAFELY – spiega il Prof. Casadei – è l’attenzione ai rischi emergenti. Il progetto mira a sviluppare moduli educativi che aiutino i giovani a riconoscere e prevenire comportamenti discriminatori e crimini digitali, incentivando un utilizzo efficace e rispettoso della tecnologia”.

Il progetto SAFELY si articola su quattro obiettivi principali:

  1. Social Media: Il primo obiettivo del progetto è fornire una visione d’insieme delle principali piattaforme social, evidenziando sia le opportunità sia i potenziali rischi connessi al loro utilizzo. L’obiettivo è di promuovere un uso responsabile dei social media tra i giovani, incentivando lo sviluppo di competenze digitali che favoriscano la creazione di contenuti autentici e positivi. In un’epoca in cui il mondo virtuale è parte integrante della quotidianità, l’educazione a un uso critico dei social è essenziale per tutelare i giovani da dinamiche pericolose come la dipendenza dai like, il cyberbullismo e le fake news.
  2. Discriminazioni Digitali: La discriminazione online è una delle nuove frontiere dei diritti umani. SAFELY intende approfondire le dinamiche della discriminazione digitale, con l’obiettivo di identificare i gruppi più vulnerabili e promuovere comportamenti inclusivi e rispettosi. Attraverso la ricerca e l’analisi di casi concreti, il progetto punta a sensibilizzare i giovani sulle dinamiche di esclusione e discriminazione online e a fornire strumenti per contrastare tali fenomeni. In particolare, si lavorerà su materiali educativi che possano supportare la formazione dei giovani, aiutandoli a riconoscere e denunciare situazioni discriminatorie o offensive.
  3. Reati Informatici e Cybercrimes: Il terzo obiettivo del progetto riguarda la sensibilizzazione e la prevenzione dei crimini informatici, con un focus sui reati che colpiscono soprattutto i minori. SAFELY prevede attività di ricerca per comprendere l’impatto di fenomeni quali il cyberstalking, la diffusione non consensuale di immagini e il furto di identità sui giovani. A supporto di questo obiettivo, il progetto intende sviluppare simulazioni interattive e percorsi formativi, inclusi laboratori esperienziali che permettano ai partecipanti di acquisire competenze utili per difendersi dai crimini digitali e sapere a chi rivolgersi in caso di necessità.
  4. Privacy: Infine, il progetto SAFELY presta grande attenzione al tema della privacy online, proponendo un percorso formativo che ne approfondisca gli aspetti legali e etici. La protezione dei dati personali e la conoscenza delle normative sulla privacy sono competenze sempre più essenziali per i giovani, soprattutto in un contesto in cui le informazioni personali circolano liberamente online. Il progetto intende sviluppare azioni educative mirate che informino i ragazzi sui rischi della condivisione non protetta dei propri dati, promuovendo comportamenti responsabili che rispettino la privacy propria e altrui.

Con il Progetto SAFELY, il CRID – che si avvale dell’esperienza maturata su questi temi mediante le attività dell’Officina informatica Diritto Etica Tecnologie, costituita nel 2018, conferma il suo impegno per una società digitale sicura e inclusiva.

L’iniziativa si pone l’obiettivo di rendere il mondo online un ambiente in cui i diritti fondamentali dei giovani siano tutelati, creando un “terreno fertile” per un apprendimento consapevole, nonché come collegamento tra le nuove generazioni e le istituzioni, per promuovere una partecipazione attiva e una conoscenza critica delle dinamiche on line, in linea con una visione di cittadinanza digitale consapevole.

In questo modo, SAFELY contribuisce alla costruzione di una società digitale rispettosa dei diritti umani e pronta ad affrontare le sfide poste dall’interconnessione globale e dalla costante evoluzione delle tecnologie digitali.

Per maggiori dettagli sul progetto, si può visitare il portale dedicato: https://www.safely.unimore.it/about/.

Il Progetto Safely: strumenti e azioni per promuovere la consapevolezza digitale delle nuove generazioni