> FocusUnimore > numero 53 – dicembre 2024
Unimore students on an educational visit to one of the world’s leading microelectronics companies
A group of 42 students from the Bachelor’s and Master’s degree programmes in Electronic Engineering at the University of Modena and Reggio Emilia took part in an educational visit to Infineon Technologies in Villach, Austria. Infineon is a global leader in microelectronics, with a focus on mobility, automotive, energy conversion and sustainable digitisation. During the visit, the students explored production facilities in clean rooms, studied advanced technologies such as Gallium Nitride (GaN) and Silicon Carbide (SiC), and participated in seminars and workshops on electronic component design and testing. The initiative was supported by the European project IPCEI, which promotes education in microelectronics, and strengthened the collaboration between Unimore and Infineon, helping to prepare students for future professional challenges in the electronics industry.
Un gruppo di 42 studenti e studentesse dei corsi di Laurea e Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica è stato ospite di Infineon Technologies, per una visita di istruzione rivolta a far conoscere la realtà della progettazione, fabbricazione e verifica di componenti elettronici di avanguardia.
Infineon Technologies è una delle più importanti realtà a livello mondiale nel campo della microelettronica e persegue una ampia visione orientata verso tutti gli sviluppi delle tecnologie elettroniche in grado di favorire la decarbonizzazione delle nostre società e di renderle più ecosostenibili. L’azienda, che conta complessivamente 60.000 dipendenti, è particolarmente forte nei settori della mobilità veicolare e dell’automotive, leader mondiale, della conversione dell’energia e della digitalizzazione attraverso comunicazioni più veloci e sicure.
Gli studenti, accompagnati dai docenti Mattia Borgarino, Pierpaolo Palestri e Luca Selmi, hanno potuto visitare, nella sede austriaca di Villach che conta circa 6.000 persone, gli impianti di produzione in camere ultra-pulite (clean rooms), che coprono un ampio spettro di tecnologie, da quelle più convenzionali del silicio, a quelle dei nuovi semiconduttori: Nitruro di Gallio (GaN) e Carburo di Silicio (SiC) ed un laboratorio d’avanguardia per la caratterizzazione sperimentale completa e interamente automatizzata di dispositivi microelettronici. Per i nostri futuri ingegneri elettronici sono stati organizzati dall’azienda seminari didattici sulla nuova tecnologia del Nitruro di Gallio per la conversione dell’energia, ricerca sulla quale Unimore e Infineon Technologies hanno un accordo di collaborazione quindicennale, ed un workshop nel quale sono state analizzate le fasi esecutive di un complesso progetto elettronico.
“Abbiamo vissuto un’esperienza unica, che ci molto arricchito, permettendoci di toccare con mano la complessa filiera dell’elettronica; dalla progettazione, alla verifica, alla fabbricazione dei componenti che fanno funzionare il nostro mondo digitale” racconta uno studente della Laurea Triennale in Elettronica.
L’incontro, che ha aiutato gli studenti a capire dove potranno esprimere al meglio le proprie inclinazioni nei ruoli professionali offerti dalla laurea in ingegneria elettronica, è stato sostenuto dall’iniziativa Europea IPCEI che promuove la formazione in microelettronica.
“Siamo grati a IPCEI ed Infineon Technologies per la straordinaria opportunità che ha offerto ad un così ampio gruppo di nostri studenti” – dichiara il Prof. Pierpaolo Palestri. Anche il Prof. Mattia Borgarino, responsabile dei corsi di progettazione elettronica di Unimore, sottolinea che “si incontra raramente un tale livello di attenzione dell’industria verso l’istruzione superiore”. L’iniziativa mette al centro dell’attenzione la formazione in elettronica, come spiega il Prof. Luca Selmi “la componentistica elettronica di avanguardia è indispensabile per generare innovazione in tutti i campi dell’industria, come ci hanno recentemente dimostrato le temporanee chiusure degli stabilimenti di alcune importanti industrie automobilistiche europee a causa, tra l’altro, della mancanza di componentistica elettronica”. “L’accordo con Infineon Technologies – spiegano i tre docenti – rafforza molto i corsi di studio UniMORE e come docenti guardiamo avanti con fiducia a nuovi progetti in collaborazione”.