Un progetto ambizioso che viaggia al confine tra Neuroscienze, tecnologia e computer science e che fornirà agli scienziati ed agli sviluppatori di tecnologia i più avanzati strumenti di ricerca nelle Neuroscienze vede Unimore …
ITSERR rafforzerà RESILIENCE l’infrastruttura di ricerca europea per le scienze religiose
ITSERR è un progetto finanziato dai fondi del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed è pensato per rafforzare RESILIENCE, l’infrastruttura di ricerca europea per le scienze religiose, che è l’unica a guida italiana nel settore delle scienze umane e …
FIT4MEDROB: la ricerca robotica e l’intelligenza artificiale nell’uso quotidiano del Sistema Sanitario Italiano
Il Progetto FIT4MEDROB “Fit for Medical Robotics: A new generation of biorobotic and digital technologies for a sustainable welfare” è uno dei 4 progetti approvati recentemente nel bando PNRR dedicato alle tecnologie per la salute e nel caso specifico alle …
ECODERS, il nuovo spin off di Unimore a supporto della transizione ecologica
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) la Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” è quella che dispone degli stanziamenti più ingenti …
Quando la cooperazione ‘fa la differenza’: il ruolo delle Università nel contrasto alla violenza contro le donne
L’Università di Modena e Reggio Emilia e allo stesso modo il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità …
Gender Equality Plan – GEP: un importante strumento per il raggiungimento dell’eguaglianza di genere
Nel dicembre 2021 gli Organi di Ateneo hanno approvato il primo Piano di eguaglianza di genere – GEP di Unimore (consultabile qui la versione sfogliabile interattiva: https://www.unimore.it/editoria/sfoglia/gep/index.html).
Il piano è stato disegnato dal Comitato Tecnico Operativo costituito nel 2020 per la stesura del Bilancio di genere e coordinato dalla Delegata per le Pari Opportunità.
In rete per le pari opportunità: l’attività del CUG
Unimore nell’azione per le pari opportunità si avvale di una rete che comprende:
-Comitato Tecnico Operativo incaricato per la stesura del Bilancio di genere e del Gender Equality Plan
-Delegata Pari Opportunità in rete con altri delegati e altre delegate Unimore e nell’interazione con il Rettore
-Comitato Unico di Garanzia
Promuovere la parità di genere nelle istituzioni pubbliche e private: un progetto Unimore finanziato dalla Regione Emilia-Romagna
Il Patto per il Lavoro e Clima della Regione Emilia-Romagna evidenzia come, nonostante i progressi degli ultimi anni, il divario occupazionale di genere e le differenze nei livelli retributivi siano ancora significative: il tasso di attività femminile nella fascia di età 15-64 anni si colloca quasi 12 punti percentuali al di sotto di quello maschile e secondo i dati INPS regionali, le lavoratrici dipendenti percepiscono una retribuzione media annua pari al 67% di quella dei colleghi maschi.
Collaborazioni consolidate e nuove forme di comunicazione per il progetto “Educare alle differenze per promuovere la cittadinanza di genere”
Ѐ giunto quest’anno alla quinta edizione il progetto “Educare alle differenze per promuovere la cittadinanza di genere” che ha visto, fin dalla sua genesi nel 2016, la collaborazione del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore (www.crid.unimore.it) diretto dal Prof. Gianfrancesco Zanetti e che si inserisce nelle attività di terza e public engagement che l’ateneo persegue.
La parità di genere nelle discipline STEM
Analizzando l’intero sistema universitario, le donne rappresentano più della metà degli iscritti, ma il loro livello di interesse verso le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) rimane basso. Il MIUR indica nel Piano Nazionale Scuola Digitale che “occorre riavvicinare i ragazzi alle carriere scientifiche in ambito STEM, con un’attenzione particolare al divario di genere”. Su 100 studentesse italiane che si iscrivono all’università, infatti, solo 21 scelgono corsi di laurea STEM