Gender Equality Plan – GEP: un importante strumento per il raggiungimento dell’eguaglianza di genere

Gender Equality Plan – GEP: un importante strumento per il raggiungimento dell’eguaglianza di genere

Nel dicembre 2021 gli Organi di Ateneo hanno approvato il primo Piano di eguaglianza di genere – GEP di Unimore (consultabile qui la versione sfogliabile interattiva: https://www.unimore.it/editoria/sfoglia/gep/index.html).
Il piano è stato disegnato dal Comitato Tecnico Operativo costituito nel 2020 per la stesura del Bilancio di genere e coordinato dalla Delegata per le Pari Opportunità.

Promuovere la parità di genere nelle istituzioni pubbliche e private: un progetto Unimore finanziato dalla Regione Emilia-Romagna

Promuovere la parità di genere nelle istituzioni pubbliche e private: un progetto Unimore finanziato dalla Regione Emilia-Romagna

Il Patto per il Lavoro e Clima della Regione Emilia-Romagna evidenzia come, nonostante i progressi degli ultimi anni, il divario occupazionale di genere e le differenze nei livelli retributivi siano ancora significative: il tasso di attività femminile nella fascia di età 15-64 anni si colloca quasi 12 punti percentuali al di sotto di quello maschile e secondo i dati INPS regionali, le lavoratrici dipendenti percepiscono una retribuzione media annua pari al 67% di quella dei colleghi maschi.

Collaborazioni consolidate e nuove forme di comunicazione per il progetto “Educare alle differenze per promuovere la cittadinanza di genere”

Collaborazioni consolidate e nuove forme di comunicazione per il progetto “Educare alle differenze per promuovere la cittadinanza di genere”

Ѐ giunto quest’anno alla quinta edizione il progetto “Educare alle differenze per promuovere la cittadinanza di genere” che ha visto, fin dalla sua genesi nel 2016, la collaborazione del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore (www.crid.unimore.it) diretto dal Prof. Gianfrancesco Zanetti e che si inserisce nelle attività di terza e public engagement che l’ateneo persegue.

La parità di genere nelle discipline STEM

La parità di genere nelle discipline STEM

Analizzando l’intero sistema universitario, le donne rappresentano più della metà degli iscritti, ma il loro livello di interesse verso le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) rimane basso. Il MIUR indica nel Piano Nazionale Scuola Digitale che “occorre riavvicinare i ragazzi alle carriere scientifiche in ambito STEM, con un’attenzione particolare al divario di genere”. Su 100 studentesse italiane che si iscrivono all’università, infatti, solo 21 scelgono corsi di laurea STEM