Il mondo della ricerca di Unimore ha risposto in modo massiccio e con slancio e generosità alla necessità di far fronte al Coronavirus e allo stato di emergenza pandemica che si è sviluppata giorno dopo giorno.
“Fase 2” e Unimore: una riorganizzazione che garantisca prevenzione del rischio da infezione
L’avvio della cosiddetta “fase 2” della emergenza pandemica determinata dal coronavirus presenta problematicità e pone interrogativi di complessa soluzione, che richiedono considerazioni approfondite e la ricerca di soluzioni non affrettate, all’altezza del governo di una situazione che resta
Dopo l’emergenza: l’impatto socio-economico e le idee per la ripresa. Il contributo del DEMB
L’emergenza collegata alla diffusione del coronavirus sta avendo un impatto senza precedenti sulla realtà sanitaria, economica e sociale del paese.
È una situazione che verifichiamo quotidianamente nel nostro territorio
Unimore: in dialogo costante
Quest’anno, Unimore non si è lasciata fermare dall’emergenza Coronavirus ed è stata una delle prime università in Italia a scegliere di attivare
l’orientamento in modalità on-line. Lo ha fatto attraverso un box-orientamento dedicato sulla homepage del sito di Ateneo
Editoriale
L’orientamento rappresenta una parte importante nella più ampia strategia dell’Ateneo di costruire futuro. È, altresì, una chiave fondamentale per migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema universitario chiamato ad accompagnare al titolo di studio laureate e laureati in grado – come ha sostenuto il Rettore nel suo discorso d’inaugurazione dell’anno accademico – “di trasferire e condividere sapere e creare innovazione”. L’Ateneo di Modena e Reggio Emilia vuole essere parte attiva nella responsabilità di avviare studenti e studentesse ad operare una scelta dalla quale dipende il loro futuro professionale.
Unimore Orienta: oltre l’emergenza, nuovi progetti di orientamento e didattica on-line
L’emergenza legata al Coronavirus ha messo il mondo accademico, così come ogni altro ambito della società, di fronte all’enorme sfida di dover riorganizzare le proprie attività per riu- scire a garantire il più possibile la continuità dei servizi offerti.
Unimore ha risposto fin da subito, grazie all’impegno del suo personale docente e tecnico amministrativo, con una tempestiva transizione alla modalità “a distanza” che ha permesso di garantire in pochissimo tempo l’erogazione del 95 per cento dei corsi di studio e lo svolgimento di diverse sessioni di laurea .
Unimore e Mantova: realtà vicine per creare futuro e innovazione, in chiave tecnologica e di tutela dell’ambiente
Mantova costituisce storicamente uno dei bacini di elezione da cui provengono numerose iscritte e numerosi iscritti a Unimore, soprattutto nella sua area a sud di Suzzara. Era dunque naturale che nella sua espansione l’Università di Modena e Reggio Emilia guardasse al territorio dei Gonzaga come risposta ad un bisogno scientifico e culturale espresso da quelle centinaia di studenti che si recano quotidianamente presso il nostro Ateneo.
Mobilitazione corale di docenti e ricercatori Unimore contro il COVID-19
La vicenda della pandemia da COVID-19 ha visto impegnato in prima linea tutto il sistema sanitario nazionale, regionale e locale. Accanto ai tanti professionisti ed operatori che, da settimane e per settimane, si sono prodigati per arginare la diffusione e curare le centinaia e migliaia di pazienti ricoverati per aver contratto il corona virus, docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti e specializzandi di Unimore hanno generosamente affiancato
GAME Science Research Center: un Centro di ricerca interuniversitario nato per sviluppare il potenziale formativo, sociale ed educativo del gioco
Le prime rappresentazioni del gioco, arrivate ai giorni nostri attraverso fonti letterarie ed artistiche, risalgono al mondo antico. Il gioco, tanto dei bambini quanto degli adulti, al tempo dei sumeri, degli egizi, dei greci e dei romani, possedeva diverse valenze: sociale, religiosa e culturale; nel medioevo al gioco si riconosceva un ruolo quasi propiziatorio
Memoria, immagini, nuovi linguaggi: percorsi di studio e ricerca
In un’epoca caratterizzata da notizie virali, da fake news, da dirette facebook, occorre sempre più fornire alle giovani generazioni, che sono visually oriented, gli strumenti critici per decrittare questo tipo di messaggi, capire i meccanismi di produzione delle notizie, siano esse quelle del telegiornale, delle riviste o di twitter. Se ne sente sempre più l’urgenza