Il 5 per mille per fare rivivere la memoria architettonica delle nostre città e dell’ateneo: il caso del complesso San Paolo e la Biblioteca giuridica

Il 5 per mille per fare rivivere la memoria architettonica delle nostre città e dell’ateneo: il caso del complesso San Paolo e la Biblioteca giuridica

Col concorso del Comune di Modena e di altri enti, l’Università di Modena e Reggio Emilia in questi anni, a prezzo di investimenti significativi, ha contributo al recupero in città di importanti testimonianze architettoniche, che raccontano della sua storia urbanistica e della sua vita sociale e culturale.

Editoriale

Paolo Pavan

Sono passati cinque anni dall’ultimo “esercizio”, ora si riparte. Ci sono il DM n. 1110 del 29/11/2019 e il Bando VQR di ANVUR, Decreto n. 1 del 03/01/ 2020. Il 30/01/2020 è uscito anche l’avviso pubblico per formare i Gruppi di Esperti Valutatori (GEV).
Le diatribe e le opinioni su questi esercizi sono molte e variegate. Non è nostro scopo entrare in questo campo: le opinioni diverse e le discussioni su di esse sono utili e necessarie e devono essere portate ai tavoli preposti. L’Ateneo, ora, vuole essere operativo e rispondere al meglio agli adempimenti legali e ottenere informazioni sui profili dei suoi gruppi di ricerca

Il lavoro che cambia: indagine Unimore e Regione ER coglie l’evoluzione e l’affermazione sul territorio degli spazi collaborativi

bacheca

OPERA, Unità di Ricerca del Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore, nell’ambito di una collaborazione istituzionale tra quest’ultimo e la Regione Emilia-Romagna (approvata con Deliberazione di Giunta regionale n. 1107/2019 e cofinanziata con risorse FSE 2014/2020), ha realizzato uno studio che ha avuto come oggetto una ricerca specialistica sulla relazione esistente tra gli spazi di collaborazione e le trasformazioni delle forme di lavoro, sulle principali caratteristiche delle persone che frequentano gli spazi, i loro percorsi professionali e sul ruolo svolto dagli spazi di collaborazione come acceleratori e facilitatori delle dinamiche professionali dei nuovi contesti lavorativi.

AImageLab finestra internazionale Unimore sul futuro dell’Intelligenza Artificiale

robottino

Viene considerata come la tecnologia più strategica del XXI secolo, tanto da essere stata paragonata, nella dichiarazione di cooperazione europea “AI for Europe” del 2018, all’elettricità nel XIX secolo. Si tratta dell’Intelligenza Artificiale (il cui acronimo è AI, dall’inglese Artificial Intelligence), la disciplina che da 70 anni è protagonista della ricerca mondiale in campo informatico, ma che solo nell’ultima decade ha ottenuto risultati davvero concreti, soprattutto in campi come il machine learning l’apprendimento automatico), la computer vision (la visione artificiale) o il natural language processing (l’elaborazione del linguaggio naturale).

Scoperta dei ricercatori Unimore apre a prospettive di impiego della Cannabis Sativa per nuove terapie antidepressive

Coltivazione di cannabis

Recenti studi di Unimore hanno portato alla scoperta di nuove caratteristiche presenti in questa pianta utilizzata dall’uomo nel corso della storia per svariate finalità: per la produzione di vestiti, grazie all’utilizzo delle fibre del suo fusto; per nutrirsi, grazie ai suoi semi super nutrienti di grassi insaturi e proteine; per curarsi, con l’uso dei suoi fiori che contengono cannabinoidi e terpeni impiegati per il trattamento di diverse patologie.

La conservazione della biodiversità: singolare esperienza di studio e ricerca in Scienze Naturali nella Costa Rica

Ranocchia

Nel segno di una didattica sempre più partecipata, coinvolgente ed innovativa Unimore promuove
la prima “Field School Costa Rica 2020”. Si tratta dell’importante opportunità offerta a sei studenti, iscritti al corso di Scienze Naturali, che sono approdati in un paradiso terrestre, chiamato Costa Rica, da dove potranno studiare dal vivo ciò che in genere si apprende solo sui libri.

Il decennale di UNIJUNIOR: un successo di adesioni per l’Università che apre le sue porte a bambine e bambini

Il decennale di UNIJUNIOR: un successo di adesioni per l’Università che apre le sue porte a bambine e bambini

Unijunior, l’Università per bambini e bambine dedicata a giovanissimi e giovanissime di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, compie 10 anni. Si tratta di un’esperienza che riprende i più diffusi modelli europei presenti in tutto il mondo, oggi riunita in una rete europea eucu.net (European Children’s Universities Network) di cui anche Unimore fa parte.

Oltre 30 progetti presentati da studentesse e studenti sul bando associazioni e attività culturali e sociali

studenti Unimore

Sono ben 13 le associazioni studentesche, ufficialmente riconosciute, che operano nell’ambito di Unimore. Un segno di vitalità e di partecipazione che arricchisce la vita della nostra comunità e che è espressione della voglia di tanti studenti e studentesse di socializzare e di vivere da protagonisti l’esperienza che per alcuni anni li vede risiedere a Modena o a Reggio Emilia.