> FocusUnimore > numero 20 – novembre 2021
From July 2021, not only students – for whom an initial sort of alias career was already available – also Unimore personnel and guests will be able to use the alias career based on the principle of gender self-determination. The alias career is aimed at creating an alternative identity that replaces the personal data with the name chosen by the person doing the transition, within the administrative management computer system. The opportunity to take on a transitory identity is part of the protection of fundamental rights and meets the need to ensure conditions in which the recognition of gender identity is a factor in the well-being and quality of study and work. With the approval of two regulations, Unimore is one of the few universities in Italy that extend the alias career to both student component and staff: this is indeed an important step forward in terms of inclusion. The new regulations and confidentiality agreements in their current formulation follow the Guidelines for Italian Universities on the implementation of the Alias Career of the National Conference of Equality Bodies of Italian Universities released in March 2021 and adopted and disseminated by the Commission on gender topics of CRUI (Conference of Italian University Rectors).In order to begin or continue their career using an “alias” name, applicants must simply sign a Confidentiality Agreement with the University. This form of protection consists in the creation of an alternative bureaucratic profile for staff working at the University, whereas the name chosen by students when signing the agreement will be used to take examinations, for the degree proclamation or discussion of the Ph.D. thesis, and to request a new email address. The rules and confidentiality agreement for the student component are available at https://www.unimore.it/servizistudenti/alias.htmland for the staff https://www.unimore.it/hreg/Reg_CarrieraAlias.pdf
Dal luglio 2021 oltre alla componente studentesca per la quale già dal 2016 era possibile avvalersi di una prima forma di carriera alias, anche il personale e gli ospiti di Unimore potranno avvalersi della carriera alias sulla base del principio di autodeterminazione di genere.La carriera alias è volta a creare un’identità alternativa che sostituisce i dati anagrafici con il nome “di elezione”, scelto dalla persona in transizione, all’interno del sistema informatico di gestione amministrativa.La possibilità di assumere un’identità transitoria si colloca nell’ambito della tutela dei diritti fondamentali e incontra il bisogno di garantire condizioni in cui il riconoscimento dell’identità di genere è fattore dirimente rispetto al benessere e alla qualità di studio e di lavoro.Con l’approvazione di due regolamenti, Unimore rientra fra i pochi atenei in Italia che estendono la carriera alias sia alla componente studentesca sia al personale: è questo, concretamente, un importante passo avanti in termini di inclusione.I nuovi regolamenti e gli accordi di riservatezza nella loro formulazione attuale seguono le Linee guida per gli Atenei Italiani sull’implementazione della Carriera Alias della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università Italiane diffuse nel marzo del 2021 e recepite e diffuse anche dalla Commissione sulle tematiche di genere della CRUI.Per poter cominciare o proseguire la propria carriera utilizzando un nome “alias”, la persona richiedente dovrà semplicemente sottoscrivere un Accordo di riservatezza con l’Ateneo.Tale forma di tutela consiste nella creazione di un profilo burocratico alternativo per il personale in servizio presso l’Ateneo, mentre, per studentesse e studenti, il nome scelto in fase di sottoscrizione dell’accordo sarà utilizzato per poter sostenere gli esami, per la proclamazione in sede di laurea o di discussione della tesi di dottorato e per avere un nuovo indirizzo mail.Il regolamento e l’accordo di riservatezza per la componente studentesca sono disponibili al link https://www.unimore.it/servizistudenti/alias.htmle per il personale https://www.unimore.it/hreg/Reg_CarrieraAlias.pdf
Le (dis)eguaglianze sociali ed economiche LGBTQI+
Un primo importante elemento conoscitivo riguarda la stessa visibilità e misurazione delle diseguaglianze esistenti e delle politiche inclusive presenti nelle organizzazioni.Spesso le stesse indagini esistenti non rendono visibili persone LGBTQI+ e, accanto alla ricognizione delle fonti informative (qualitative e quantitative) esistenti, il network si propone di sviluppare indagini sulla popolazione e all’interno di singole organizzazioni. Maggiori informazioni sulla composizione del Network e sulle attività svolte sono disponibili nel sito web https://www.lgbtinequalities.eu/