Editoriale

Editoriale

Il nostro Ateneo è particolarmente sensibile alla cultura della disabilità e dei DSA e, per favorire un ambiente sempre più inclusivo, ha creato una rete capillare con tutti gli enti e le istituzioni, presenti in ambito territoriale, che si occupano di disabilità e di DSA.
La normativa vigente introduce specifiche direttive in merito alle attività che gli Atenei italiani devono attuare per garantire il diritto allo studio e pari opportunità di formazione e ricerca a studenti e studentesse

I progetti di Unimore dedicati alla ricerca sulla disabilità

I progetti di Unimore dedicati alla ricerca sulla disabilità

Sono numerosi i progetti di ricerca finalizzati alla promozione dell’inclusione sociale di bambini/e e adolescenti con disabilità condotti in questi ultimi anni dal gruppo coordinato dal Prof. Loris Vezzali, dalla Prof.ssa Alessia Cadamuro e dal Prof. Gian Antonio Di Bernardo, che include anche le Dott.sse Elisa Bisagno, Veronica Margherita Cocco, Soraya Elizabeth Shamloo, Eleonora Crapolicchio e Chiara Pecini.

I progetti

I progetti

In collaborazione con il Cus e con altre realtà territoriali, si cerca di compiere un’opera di sensibilizzazione di formazione sulla cultura dello sport a favore di soggetti con disabilità e con la Scuola di Medicina e di chirurgia tale opera di sensibilizzazione viene compiuta tramite l’evento teatrale dal titolo “TalentMed” (il prossimo è fissato per il 10 dicembre 2021).

Inclusione e ruolo del tutorato

Inclusione e ruolo del tutorato

Uno dei compiti principali del Servizio Disabilità di Ateneo consiste nell’attivazione di servizi di supporto alle attività di studio di studenti e studentesse con disabilità.
Tali servizi, che sono annualmente monitorati e migliorati a cura dello staff organizzativo, intendono agevolare le attività universitarie delle persone con difficoltà motorie, sensoriali, e di apprendimento, oltreché elaborare soluzioni idonee in caso di imprevisti o situazioni nuove.

Carriera Alias

Carriera Alias

Dal luglio 2021 oltre alla componente studentesca per la quale già dal 2016 era possibile avvalersi di una prima forma di carriera alias, anche il personale e gli ospiti di Unimore potranno avvalersi della carriera alias sulla base del principio di autodeterminazione di genere.La carriera alias è volta a creare un’identità alternativa che sostituisce i dati anagrafici con il nome “di elezione”, scelto dalla persona in transizione, all’interno del sistema informatico di gestione amministrativa