Progetto ALERT: soluzioni efficaci per la protezione degli utenti vulnerabili della strada

Progetto ALERT: soluzioni efficaci per la protezione degli utenti vulnerabili della strada

Il progetto ALERT “protezione degli utenti della stradA vuLnerabili: dal sogno della mobilità sostenibilE alla RealTà”, coordinato dalla Prof.ssa Maria Luisa Merani del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, affronta il problema dell’individuazione della traiettoria degli utenti vulnerabili della strada, allo scopo di offrire soluzioni efficaci che concorrano alla loro sicurezza, e così contribuire all’adozione di una mobilità sostenibile, a basso costo ambientale. Il progetto ha vinto un bando a cascata che gli permetterà di ottenere un’agevolazione totale di 147mila euro, finanziati da Unimore.

Archivi di laboratorio più efficienti e automatizzati

Archivi di laboratorio più efficienti e automatizzati

Il progetto “Safety and Health Initiative for Efficient in Laboratory Archive Detection – SHIELD” (Iniziativa per la sicurezza e la salute per un efficiente rilevamento degli archivi di laboratorio) coordinato dal Prof. Albino Eccher del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell’Adulto di Unimore mira alla realizzazione di archivi di laboratorio più efficienti e automatizzati e ha ottenuto un’agevolazione di 542.400 euro, dei quali 376mila finanziati dall’Università di Modena e Reggio Emilia.

Progetto SILENS: innovazione per la nautica da diporto

Progetto SILENS: innovazione per la nautica da diporto

Il mondo della nautica da diporto, pur rappresentando un settore economico di rilievo in Italia e non solo, sembra essere rimasto ai margini della rivoluzione digitale che ha investito molti altri comparti produttivi. Le imbarcazioni e natanti da diporto, infatti, continuano ad essere gestiti con modalità tradizionali, con poca integrazione delle nuove tecnologie abilitanti come IoT, cloud computing, big data e intelligenza artificiale.

Il progetto READ-ME: ottimizzazione di processi di lettura automatica delle fonti per la storia dell’Italia contemporanea

Il progetto READ-ME: ottimizzazione di processi di lettura automatica delle fonti per la storia dell’Italia contemporanea

Anche il progetto “READ-ME Ottimizzazione di processi di lettura automatica delle fonti per la storia economica, sociale e culturale dell’Italia contemporanea”, portato avanti dal Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities (DHMoRe) dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, è risultato vincitore di un bando a cascata che gli ha permesso di ottenere un’agevolazione di 200mila euro, importo interamente finanziato dall’Ateneo.

Certificazione per la parità di genere al Gruppo BPER rilasciata dalla startup di Unimore IDEM

Certificazione per la parità di genere al Gruppo BPER rilasciata dalla startup di Unimore IDEM

Il Gruppo BPER, uno dei principali gruppi bancari nazionali, ha recentemente ottenuto la certificazione IDEM Gender Equality 2024, un importante riconoscimento che attesta la particolare attenzione che BPER Banca, Banco di Sardegna, Bibanca e Banca Cesare Ponti hanno dedicato alla parità di genere, all’empowerment femminile e alla diffusione di una cultura inclusiva, attraverso l’attivazione di efficaci politiche aziendali che promuovono il benessere e realizzazione professionale delle donne.

Unimore e ForModena: una collaborazione consolidata negli anni e che guarda al futuro

Unimore e ForModena: una collaborazione consolidata negli anni e che guarda al futuro

ForModena, società a partecipazione pubblica che si occupa di formazione professionale nella provincia di Modena, ha consolidato in questi ultimi anni il suo rapporto con Unimore, grazie alla collaborazione con numerosi docenti di diversi Dipartimenti, tra cui: il Prof. Loris Vezzali del Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico per progetti transnazionali su sport e inclusione, la Prof.ssa Elisabetta Genovese e il Dott. Giacomo Guaraldi

Dalla Fisica al machine learning e ritorno

Dalla Fisica al machine learning e ritorno

Il Premio Nobel per la Fisica 2024 è stato conferito a John J. Hopfield e Geoffrey E. Hinton “per scoperte fondamentali […] che consentono il machine learning con reti neurali artificiali”. Questo riconoscimento celebra il ruolo fondamentale che i concetti e i modelli della Fisica, formalizzati dai vincitori del premio, hanno avuto nello sviluppo di tecnologie oggi centrali sia nella vita quotidiana sia nelle attività di ricerca scientifica, anche di Unimore.