> FocusUnimore > numero 49 – luglio 2024
Green and Sustainable Chemistry: Unimore’s new three-year Degree Programme at the Mantua campus
In the 2024-2025 academic year, the new three-year degree programme in Green and Sustainable Chemistry offered by the Department of Chemical and Geological Sciences in collaboration with the Department of Life Sciences will be starting up at the Unimore site in Mantua. Environmental protection and the need for companies to recruit personnel with the appropriate skills to fill roles in ‘green jobs’ mean that a suitable university education is becoming increasingly urgent. Chemistry is the discipline that has the most effective tools at its disposal to help protect the environment. In fact, it plays a crucial role in identifying pollutants and studying their effects on the planet, in developing innovative products and processes with a low environmental impact, or in recycling raw materials and finished products, operating in accordance with the founding principles of ‘green chemistry’. The degree in Green and Sustainable Chemistry represents an important first step towards building the new circular bio-economy that will bring benefits in terms of innovation and skilled employment in Italian and European industry and more generally in the economic and social system.
Una novità importante per UNIMORE e Fondazione UniverMantova per l’anno accademico 2024-2025: partirà presso la sede di Mantova il nuovo corso di laurea triennale in Chimica Verde e Sostenibile offerto dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita.
L’istituzione di questo nuovo corso nasce dalla consapevolezza che il rispetto per l’ambiente, la sua protezione e la sua “guarigione” sono tematiche imprescindibili per la società contemporanea in quanto dalle nostre azioni attuali dipenderà il benessere delle generazioni future.
Il mondo imprenditoriale, e nello specifico anche quello mantovano che è stato coinvolto nella progettazione del corso, ha già iniziato da tempo ad interessarsi di queste tematiche.
Dalle aziende poi è fortemente sentita la necessità di assumere personale con competenze adeguate a ricoprire ruoli nei cosiddetti “green jobs”, figure professionali emergenti che si occupano di sostenibilità in diversi settori.
Sebbene il problema dell’inquinamento e dello sfruttamento intensivo delle risorse interessino in maniera trasversale diversi ambiti scientifici, è la chimica la disciplina che dispone degli strumenti più efficaci per poter fronteggiare queste sfide. Va ricordato infatti che la chimica svolge un ruolo cruciale nell’individuare inquinanti e studiarne gli effetti sul pianeta, nello sviluppare prodotti e processi innovativi a basso impatto ambientale o nel riciclare materie prime e prodotti finiti, operando nel rispetto dei principi fondanti della “green chemistry”.
Questi principi prevedono infatti la ridotta produzione di rifiuti, il lavoro in “economia atomica”, l’uso di sintesi chimiche meno pericolose, la progettazione di prodotti chimici più sicuri, l’uso di solventi e ausiliari per la sintesi più sicuri, la progettazione per l’efficienza energetica, l’utilizzo di materie prime rinnovabili, la riduzione del numero di derivati, l’uso di prodotti degradabili, l’analisi in tempo reale dei processi per la prevenzione dell’inquinamento, e infine l’uso di una chimica intrinsecamente più sicura per la prevenzione degli incidenti.
Nell’attuare questa “conversione verde” è imprescindibile l’interazione sinergica della chimica con altre discipline che si occupano di sostenibilità e in modo particolare con quelle di ambito biologico e biotecnologico, ma anche ingegneristico e informatico, in grado di offrire soluzioni alternative per riprogettare classiche trasformazioni chimiche in chiave green.
Il corso di laurea in Chimica Verde e Sostenibile si inserisce proprio in questo contesto ponendosi come obiettivo la formazione di laureati in chimica che siano protagonisti attivi nella transizione ecologica– commenta la Prof.ssa Francesca Parenti, docente del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche. A studenti e studentesse verrà fornita una formazione chimica solida, ma con una costante attenzione all’utilizzo di metodiche sostenibili, anche di derivazione biologica-biotecnologica, e rispettose dell’ambiente, affiancata da concetti fondamentali sulla progettazione e l’attuazione di processi chimici a basso consumo energetico.
L’accesso al corso di Laurea triennale in Chimica Verde e Sostenibile è a numero programmato con 50 posti disponibili.
Nel primo anno verranno erogati insegnamenti di base in materie fondamentali quali matematica, informatica, fisica, chimica generale e chimica organica.
Nel secondo anno, oltre al rafforzamento di competenze di base in diversi ambiti della chimica, si fruirà di insegnamenti di ambito biochimico-biotecnologico.
Al terzo anno, verrà offerta la possibilità di definire un piano di studi personalizzato tramite la scelta fra alcuni insegnamenti a connotazione “green” con l’introduzione a nuove tecnologie di processi e materiali.
Le lezioni, che verranno ospitate nella bellissima sede della Fondazione UniverMantova, saranno integrate con un consistente numero di esercitazioni pratiche che, a partire dall’anno accademico 2025-2026, verranno erogate in una struttura laboratoriale di nuova costruzione.
Il percorso formativo si conclude con una tesi di laurea e un tirocinio da svolgersi preferibilmente in azienda (a questo proposito si è registrato un forte interesse da parte di diverse aziende mantovane ad ospitare studenti in tirocinio) o presso laboratori di ricerca universitari e di altri enti.
Relativamente all’internazionalizzazione, studenti e studentesse del corso di laurea in Chimica Verde e Sostenibile, avranno anche la possibilità, grazie al Programma Erasmus+, di trascorrere un periodo di studio presso un ateneo europeo, frequentando insegnamenti e sostenendo i corrispettivi esami per ottenere riconoscimento di crediti, o svolgendo un tirocinio formativo presso imprese, centri di formazione e di ricerca.
Le aziende mantovane coinvolte nella progettazione del corso di studi hanno dimostrato un forte interesse nei confronti della figura professionale in uscita dal corso di laurea- commenta il Prof. Carlo Augusto Bortolotti, docente del Dipartimento di Scienze della Vita. Grazie alle competenze multidisciplinari acquisite, laureati e laureate in Chimica Verde e Sostenibile saranno in grado di operare in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economia circolare, svolgendo mansioni prevalentemente tecniche in laboratori di prova e controllo qualità, affiancando specialisti nella ricerca chimica finalizzata allo sviluppo di nuovi prodotti, processi o formulazioni o nelle attività di produzione, operando costantemente in un’ottica di “green chemistry”.
Laureati e laureate in Chimica Verde e Sostenibile, che potranno svolgere anche attività libero-professionale di consulenza previa iscrizione all’albo, sono richiesti in vari settori, che spaziano dall’industria chimica, farmaceutica, alimentare, e delle energie rinnovabili, ma anche presso enti governativi e organizzazioni non governative che si occupano di politiche ambientali.
Per chi intende proseguire gli studi si prospetta un’interessante opportunità: la Laurea triennale in Chimica Verde e Sostenibile permette infatti di accedere sia alla Laurea Magistrale in Scienze Chimiche (LM-54) di Unimore (o l’equivalente di altri atenei italiani) che alla Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali (LM-8) di Unimore senza contrarre alcun debito.
L’accesso ad altre Lauree Magistrali in discipline scientifiche e tecnologiche affini è comunque possibile, una volta colmati eventuali debiti formativi. Laureati e laureate potranno inoltre accedere a master e corsi di perfezionamento universitari di primo livello.
La laurea in Chimica Verde e Sostenibile rappresenta un primo importante tassello per la costruzione della nuova bioeconomia circolare che porterà vantaggi in termini di innovazione e occupazione qualificata nell’industria italiana ed europea e più in generale nel sistema economico e sociale.