> FocusUnimore > numero 10 – dicembre 2020
La comunicazione che passa attraverso i dispositivi smart che ogni giorno utilizziamo sfrutta tecnologie raffinate su cui sono al lavoro diversi gruppi di ricerca all’interno di Unimore.
In particolare nelle scorse settimane i riflettori si sono accesi sul Distributed and Pervasive Intelligence Group (http://dipi.unimore.it) – coordinato dai Proff. Franco Zambonelli e Marco Mamei del Dipartimento Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI) – che ha visto due giovani ricercatori del gruppo, il Dott. Marco Picone e il Dott. Stefano Mariani, vincere la competizione internazionale MEC Hackaton.
La tecnologia MEC (Multi-access Edge Computing) consente di sfruttare al meglio la combinazione tra le nuove reti di accesso cellulare (5G) e il paradigma dell’Edge Computing, permettendo di spostare la capacità computazionale, i dati e i servizi dal Cloud agli utenti finali e ai dispostivi dell’Internet of Things (IoT) connessi in rete, così da realizzare una nuova generazione di applicazioni distribuite, intelligenti e operanti in tempo reale.
Il progetto presentato dai vincitori, selezionato da una giuria internazionale, denominato MEC Cognitive Mobility, è ideato per offrire a cittadini e amministratori locali informazioni in tempo reale e geo-localizzate sullo stato del traffico cittadino, quali previsione di code imminenti, suggerimenti per percorsi alternativi, disponibilità di parcheggi nelle vicinanze, segnalazione di incidenti e lavori in corso, analisi dei flussi di traffico critici, e in generale offrire supporto alla mobilità e pianificazione urbana.
L’applicazione sviluppata sfrutta i servizi offerti dalla tecnologia MEC per geo-localizzare in tempo reale veicoli, pedoni, etc. ed eventi di interesse e permettere la comunicazione ottimizzata tra i veicoli, cittadini e sensoristica stradale distribuita.
Grazie alle soluzioni tecnologiche introdotte dal progetto, ogni dispositivo IoT strategico per le Smart Cities del futuro (veicoli, sensori per il rilevamento del traffico, telecamere intelligenti etc.) può essere dinamicamente ed automaticamente accoppiato al suo Digital Twin 5G (“gemello digitale”) con l’obiettivo di gestire in modo sicuro, efficiente ed interoperabile i dati e le comunicazioni in tempo reale con l’infrastruttura ed i servizi di mobilità intelligente dell’infrastruttura MEC.
La creazione di questo strato digitale intelligente, supportato dalle prestazioni e dalla capillarità della rete 5G, abilita la creazione e lo sviluppo di una nuova classe di servizi e applicazioni capaci di combinare in modo efficace le reti di telecomunicazione, la connessione di dispositivi intelligenti e l’analisi dei dati in tempo reale.
Tale progetto si colloca nella più ampia attività di ricerca portata avanti dal Distributed and Pervasive Intelligence Group del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria che mira a concepire e sviluppare modelli e protocolli innovativi per il coordinamento intelligente di una moltitudine di dispositivi e agenti software connessi in rete, in scenari che vanno dalla domotica intelligente, ai veicoli autonomi, all’Internet of Things industriale.
Il progetto dei due ricercatori di Unimore sarà candidato come Intel Early Innovation Project, programma di supporto alla ricerca che prevede l’opportunità di ricevere fondi per strumentazione tecnologica per l’ulteriore sviluppo del progetto e altre forme di supporto per start up.
I vincitori saranno inoltre candidati a prendere parte all’Intel Software Innovator program, pensato per dare voce e presentare al pubblico innovazioni tecnologiche in ambito di sviluppo software.
Infine, potranno partecipare allo Smart Road Project presso la Città di Torino, che tramite un consorzio di compagnie automobilistiche, operatori di rete, università e la città stessa, mira a sviluppare e testare soluzioni innovative in merito alla mobilità urbana.
DroidCon Italy è una delle più importanti conferenze per sviluppatori di applicazioni Android al mondo, la terza per numero di partecipanti. Quest’anno, alla sua settima edizione, ha visto oltre 4000 partecipanti seguire le presentazioni di oltre 350 relatori provenienti da tutto il mondo. MEC hackaton è la competizione internazionale co-locata con DroidCon Italy che quest’anno ha visto squadre di sviluppatori e ricercatori chiamate a creare applicazioni Android in grado di sfruttare la tecnologia MEC (Multi-access Edge Computing) su reti 5G.