> FocusUnimore > numero 37 – giugno 2023
From University to enterprise: academic entrepreneurship and technology transfer as drivers of the entrepreneurial university
Rethinking the university as a research platform capable of supporting the development of entrepreneurial projects, this is the objective of the strategic initiative entitled “From University to enterprise: academic entrepreneurship and technology transfer as drivers of the entrepreneurial university”, promoted by Prof. Bernardo Balboni of the Marco Biagi Department of Economics, together with Prof. Francesco Gherardini and Prof. Francesco Guerra of the Enzo Ferrari Department of Engineering, Prof. Mauro Mandrioli of the Department of Life Sciences, and Prof. Valeria Venturelli of the Marco Biagi Department of Economics. The development of skills and entrepreneurial capabilities of academic enterprises originating from universities has been a key strategic objective for the EU for many years. At the same time, the NRRP initiatives relating to Mission 4.2 explicitly aim to support processes for innovation and technology transfer. It is, therefore, a particularly relevant field of research because it allows us to delve into the processes of creation and growth of innovative enterprises. The research group can also be an important support to phases of conception and development of ideas leading to the creation of junior spin-offs among “student entrepreneurs” and traditional academics, promoted by researchers and professors.
Ripensare l’università come una piattaforma di ricerca in grado di supportare lo sviluppo di progetti imprenditoriali, è questo l’obiettivo dell’iniziativa strategica dal titolo “Dall’università all’impresa: imprenditorialità accademica e trasferimento tecnologico come driver dell’università imprenditoriale”, promossa dal prof. Bernardo Balboni del Dipartimento Economia Marco Biagi, insieme al prof. Francesco Gherardini e al prof. Francesco Guerra del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari, al prof. Mauro Mandrioli del Dipartimento di Scienze della Vita e la prof.ssa Valeria Venturelli del Dipartimento di Economia Marco Biagi.
L’imprenditorialità accademica e il trasferimento tecnologico si riferiscono ai processi di trasferimento di conoscenze e tecnologie sviluppate all’interno dell’ambiente accademico verso il mercato, al fine di sviluppare nuovi prodotti e servizi, anche attraverso la creazione di nuove imprese proposte da ricercatori e studenti universitari.
Lo sviluppo delle competenze e delle capacità imprenditoriali delle imprese accademiche che nascono dalle università è da molti anni uno degli obiettivi strategici fondamentali per l’UE. Allo stesso tempo le iniziative del PNRR relative alla Missione 4.2 puntano espressamente a sostenere i processi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico. Anche a livello regionale, l’innovazione collaborativa e il percorso di scoperta imprenditoriale costituiscono principi di riferimento e priorità della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione Emilia-Romagna 2021-202.
Si tratta, quindi, di un ambito di ricerca particolarmente rilevante perché permette di approfondire i processi di ideazione, elaborazione, creazione e crescita delle imprese innovative, che possono avere origine anche dal contesto accademico ed avere un impatto sull’ecosistema locale; allarga il potenziale di collaborazione con altri gruppi di ricerca dell’Ateneo, in particolare i team delle aree tecnologiche e di scienze della vita coinvolti in numerosi progetti PNRR, nelle varie fasi del ciclo di vita del processo di trasferimento tecnologico; aumenta le conoscenze e le competenze che possono essere trasferite ed attivate all’interno percorsi di didattici dell’ateneo, sia tradizionali che innovativi, per stimolare mindset e comportamenti innovativi ed imprenditoriali da parte di ricercatori, dottorandi e studenti dell’ateneo.
“In questo senso, l’iniziativa – afferma il prof. Bernardo Balboni – mira a rafforzare il gruppo di ricerca che in Unimore sta lavorando sui temi dell’imprenditorialità, del trasferimento tecnologico e della gestione dei processi di innovazione collaborativa, in modo da stimolare la nascita di spin-off accademici, in particolare junior spin-off proposti da studenti, che si sono sviluppati a partire dall’ultimo triennio all’interno dell’Ateneo. Rispetto al tema dell’imprenditorialità accademica, il focus della ricerca è sui processi decisionali che caratterizzano fasi iniziali di creazione degli spin-off, con particolare riferimento alla composizione dei team imprenditoriali”.
La ricerca sui processi di trasferimento tecnologico, che riguarda tutte le fasi del technology transfer, lifecycle, ha l’obiettivo di approfondire la valutazione degli impatti economici, dei percorsi di finanziamento e degli aspetti normativi.
La ricerca in ambito di educazione all’imprenditorialità è finalizzata allo sviluppo di nuove metodologie e strumenti, sia didattici che operativi, che possono essere condivisi all’interno dell’ateneo, in grado di: stimolare i processi di apprendimento delle competenze imprenditoriali e lo sviluppo di un mindset che possa favorire l’ideazione e la creazione di nuove imprese; abilitare dottorandi ed i ricercatori nei processi di technology-market fit, favorendo in questo modo l’interazione e l’integrazione tra questi gruppi di ricerca e le imprese ed organizzazioni interessate all’innovazione tecnologica.
“Si tratta di un progetto di ricerca con ampie ricadute in termini di innovazione della didattica, – conclude il prof. Balboni – che rafforza il coordinamento dei programmi esistenti di educazione all’imprenditorialità (TACC Unimore – Training for Automotive Company Creation) e di gestione dei processi di innovazione collaborativa (ICARO Unimore) e permette di progettare ed implementare nuovi programmi formativi, coerenti con il Technology Transfer ed Innovation Program di EcosistER”.
Anche la connessione con le attività di Terza Missione di Ateneo è estremamente rilevante, in particolare in termine di supporto che il gruppo di ricerca potrà dare alle fasi di ideazione ed elaborazione delle idee che portano alla creazione di junior spin-off tra gli “studenti imprenditori” e tra gli accademici tradizionali, promossi da ricercatori e professori.