> FocusUnimore > numero 31- dicembre 202
Ten-year anniversary of the Earthquake in Emilia: conferences and educational days organised by Unimore
In 2021, an important Memorandum of Understanding was signed for the operation and consolidation of the 2012 Earthquake Documentation Centre by the universities of Emilia-Romagna, the Region of Emilia-Romagna, the Municipality of Mirandola, the Union of Municipalities of Modena, the Regional School Office for Emilia-Romagna, the Modena Historical Institute and the Cassa di Risparmio di Mirandola Foundation. In this context, the ‘Lessons of the Emilia 2012 Earthquake’ were organised, 10 events not to forget the earthquake that hit the lower Modenese plain so hard. On the occasion of the ten-year anniversary of the earthquake that struck Emilia in 2012, Unimore coordinated an intense conference activity entitled “Lessons from the 2012 Emilia Earthquake – 10 events for 10 years”, to which lecturers from other universities in Emilia also contributed, as part of the activities proposed by the Emilia 2012 Earthquake Documentation Centre. Several municipalities in the province of Modena were involved in a conference that began in Mirandola and was divided into six thematic sessions in San Felice sul Panaro, Concordia, Cavezzo, Medolla, Novi di Modena and Finale Emilia, areas hard hit by the earthquake. The series of activities involved several Unimore lecturers. The activity culminated in the autumn teaching days dedicated to high schools in Finale Emilia and Mirandola. Among the participants were professors from Unimore, Unife and experts from INGV – National Institute of Geophysics and Volcanology. Between seminars and lectures, the activities attracted great interest from schools and students. The educational days were followed by the preparation of the educational exhibition ‘Io non tremo’, in Mirandola.
Nel corso dell’anno che si sta per chiudere, in occasione del decennale del terremoto che ha duramente colpito l’Emilia nel 2012, Unimore – grazie al Prof. Mauro Soldati – ha coordinato un’intensa attività convegnistica dal titolo “Le Lezioni del Sisma Emilia 2012 – 10 eventi per 10 anni”, a cui hanno contribuito anche docenti di altri atenei emiliani, nell’ambito delle attività proposte dal Centro Documentazione Sisma Emilia 2012.
Le iniziative hanno preso il via il 21 maggio scorso a Mirandola con un Convegno divulgativo multidisciplinare, per proseguire nel periodo giugno/novembre con un Convegno diffuso articolato in sei sessioni tematiche a ingresso libero ospitate presso gli altri Comuni della Bassa Modenese (San Felice sul Panaro, Concordia, Cavezzo, Medolla, Novi di Modena, Finale Emilia).
Le sessioni del Convegno diffuso tenutesi a Concordia il 23 giugno e a Cavezzo il 6 ottobre sono state coordinate da docenti di Unimore, la prima dal Prof. Loris Vezzali con riferimento agli ‘Aspetti medico-psicologici del sisma e del post-sisma’ e la seconda dalla Prof.ssa Elisa Martinelli focalizzata sul tema ‘L’impatto socio-economico del Sisma’.
L’attività è culminata nelle giornate didattiche autunnali dedicate alle scuole superiori di Finale Emilia e di Mirandola.
Nello specifico sono stati due gli incontri che si sono tenuti presso gli istituti superiori di Finale Emilia – il 20 ottobre all’Istituto tecnico statale Calvi e il 21 ottobre al Liceo scientifico statale Morandi: ad essi hanno preso parte docenti universitari di Unimore, Unife ed esperti dell’INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Nella fattispecie sono intervenuti Francesca Remitti di Unimore che ha parlato di “L’Appennino sepolto ed i terremoti associati”; Doriano Castaldini (Unimore) che ha discusso di “Sisma 2012: Cause, effetti ambientali e fake news”; Carmela Vaccaro ed Elena Marocchino (Unife) che hanno spiegato il “Recupero e riutilizzo di materiale da costruzione post-terremoto” e Massimo Coltorti (Unife) che ha argomentato in merito a “Il mantello terrestre e la tettonica delle placche”.
“Una parte dell’attività didattica a Finale è consistita in seminari con lezioni frontali ed un’altra parte è stata dedicata ai laboratori – spiega Paolo Campagnoli del Centro Documentazione Sisma – e da parte delle scuole abbiamo registrato molto interesse, sia da parte degli studenti sia da parte del corpo docente, tant’è che i docenti universitari e gli esperti e le esperte dell’INGV si sono detti disponibili a replicare queste iniziative in futuro, rendendole ancora più particolareggiate”.
A Mirandola invece si sono tenuti seminari e laboratori presso l’Auditorium “Rita Levi Montalcini” il 17 e 18 novembre, dedicati rispettivamente all’Istituto Galilei e all’Istituto Luosi.
In queste due occasioni sono intervenuti i docenti Unimore: Silvia Mittempergher sul tema della “Sismicità indotta: possiamo causare i terremoti?”; Alessandro Corsini e Diego Arosio che hanno spiegato gli “Effetti locali di un sisma: amplificazione sismica e liquefazione”; Alessandro Gualtieri su “Terremoti e amianto. Deleteri effetti secondari dell’attività sismica” e Stefano Conti con una relazione su “Il terremoto: come, dove, perché”.
“Nell’anno 2021 – ha commentato il Prof. Soldati – è stato siglato un importante Protocollo d’intesa per il funzionamento e il consolidamento del Centro Documentazione del Sisma 2012 da parte delle università emiliane, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Mirandola, l’Unione dei Comuni Modenesi, l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna, l’Istituto Storico Modena e la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. In questo contesto sono state organizzate le ‘Lezioni del Sisma Emilia 2012’, 10 eventi per non dimenticare il terremoto che ha duramente colpito la bassa pianura modenese. Unimore, quale sede universitaria del territorio maggiormente interessato dagli effetti avversi del terremoto e per la sua esperienza interdisciplinare nello studio dei fenomeni sismici e degli effetti da essi provocati, ha avuto l’onore e l’onere di coordinare le iniziative del Decennale, certa dell’importanza che tali iniziative rivestono per l’intera comunità quale testimonianza scientifica e documentativa utile ad aumentare la consapevolezza e la sensibilità sul tema del rischio sismico”.
Le giornate didattiche sono state seguite dall’allestimento della Mostra didattica a ingresso libero “Io non tremo”, dal 21 novembre al 7 dicembre all’Auditorium “Rita Levi Montalcini” di Mirandola.