> FocusUnimore > numero 15 – maggio 2021
Unimore utilizza per le proprie attività didattiche a Mantova le aule presenti presso la sede universitaria San Francesco della Fondazione UniverMantova (FUM), alle quali si è aggiunta da poco una nuova residenza universitaria.
La sede della Fondazione si trova nell’ex convento della trecentesca Chiesa di San Francesco, in via Scarsellini. L’attuale chiesa, una costruzione gotica di mattoni rossi e bruni, è il risultato di una sostanziale ricostruzione post-bellica, fedele per quanto possibile all’aspetto originale. La porta del convento permette l’accesso a un chiostro che corre a settentrione lungo l’antico refettorio. A nord di quest’ambiente si trova il chiostro maggiore ricostruito.
Il recente intervento di recupero dell’edificio Ex G.I.L., in via Solferino e San Martino 32, ha rappresentato un importante tassello della complessiva strategia di riqualificazione di questa area della città di Mantova, con la realizzazione di 63 posti alloggio di social housing e l’inserimento di una nuova sala conferenze e di uno spazio finalizzato ad accogliere un caffè letterario.
Dal complesso, ubicato in prossimità della stazione ferroviaria, è raggiungibile il centro storico in pochi minuti attraverso una sicura pista ciclabile.
Il nuovo insediamento è nato per soddisfare il crescente fabbisogno abitativo degli studenti fuori sede ed è un organismo aperto e dialogante con il contesto dal punto di vista funzionale, sociale, culturale e formale. Anche sotto il profilo educativo e formativo dello studente, la residenza integrata con la città e i suoi servizi risulta maggiormente efficace, esprimendo potenzialità interattive e favorendo iniziative ed esperienze culturali e sociali esterne.
La residenza sarà dunque localizzata in stretta connessione con la rete delle attività e dei servizi urbani, includerà nel programma funzionale spazi per attività collettive di interesse generale non circoscritte alla sola popolazione studentesca residente e sarà connotata formalmente da apertura e permeabilità verso il contesto cittadino.
Su una superficie utile di quasi 3mila mq, oltre a 35 stanze per un totale di 63 posti alloggio, sono presenti una sala conferenze da 80 posti, un’area studio da 10 posti, una sala tutor, un’area break da 24 posti, una caffetteria da 50/60 posti, una sala fitness che può accogliere 14/16 utenti contemporaneamente ed un’area relax da 15/18 posti (dotata di impianto tv satellitare).
In questi spazi ha la sua sede il Corso di Ingegneria Informatica: “Il Corso – commenta il suo Presidente, Prof. Marco Mamei – si consolida sempre di più nel territorio mantovano. La nuova residenza universitaria è un ambiente dinamico e attrattivo per diverse iniziative e ha permesso di ripartire con la didattica in presenza per il 100% delle matricole. I laboratori, istituiti di recente, sono sempre più frequentati dagli studenti che possono approfondire e ‘toccare con mano’ tecnologie all’avanguardia. A questo proposito ricordiamo che quest’anno avremo i primi laureati del corso”.