> FocusUnimore > numero 31- dicembre 2022

Editorial
The University Quality Audit, which took place on 6 December, launches Unimore towards new accreditation.  In the Audit, the Rectoral Delegates for Education, Research, Third Mission and Internationalisation presented the review of the activities planned in the University’s Two-Year Plan 2021 – 2022. The Plan also includes important cross-cutting objectives and actions to support the core missions, which include Sustainability, Organisation, Building, Services and Sport, as well as Quality Assurance. The Delegate for University Planning, Daniela Quaglino, presented the summary of the set of objectives and actions envisaged in the 2021-2022 Plan. Although some critical issues emerged, the evidence showed a good degree of achievement of quality improvement goals. The review conducted will make it possible to refine the definition of specific objectives and related actions that will feed into the new University Three-Year Plan 2023 – 2025. The report by the Delegate for Quality and Coordinator of the University Quality Presidium, Prof. Antonio Ribba, took stock of the state of implementation of the actions taken over the past 18 months by the University Quality Presidium, in agreement with the Magnificent Rector and the Bodies, to improve the QA system. Unimore has developed an articulated training QA system, in line with the quality requirements of the Self-Assessment, Evaluation, Accreditation (AVA) System prepared by ANVUR, and confirmed in the new AVA3 system. Among the good practices introduced in the last three years are the well-established training of student members of Joint Committees and the more recent training initiative dedicated to student representatives in the University bodies. This initiative, called student Empowerment, is aligned with the goal of promoting the centrality of the student, emphasised in the document ‘Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area 2015 (ESG 2015)’, approved by the European conference of education ministers. Good practice also includes the annual Quality Audit, which contributes to rooting a culture of quality in our university. Unimore achieved positive results in the Research Quality Assessment (VQR) 2014 – 2019, placing it in the medium-high bracket of Italian universities as regards the quality of Research and in an even more prestigious position as regards the quality of Third Mission. The Athenaeum’s commitment to improving the quality of its missions will continue over the next three years, first and foremost with the definition within the Athenaeum’s Three-Year Plan 2023 – 2025 of increasingly challenging value targets. At the same time, efforts will continue to align with the quality requirements defined by ANVUR, in preparation for the new accreditation cycle.

L’Audit della Qualità di Ateneo, svoltosi lo scorso 6 dicembre, proietta Unimore verso il nuovo accreditamento. La visita della Commissione di Esperti, nominati dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), è prevista al principio del 2024, nell’ambito del secondo ciclo di accreditamento periodico degli Atenei.  

L’Audit è parte integrante della Politica della Assicurazione della Qualità di Ateneo e consiste in una sessione annuale che deve tenersi in tempo utile ai fini dell’approvazione del Bilancio di Ateneo e del Piano Strategico di Ateneo. La finalità principale consiste nella verifica, da parte degli Organi Accademici riuniti in seduta congiunta, dello stato dell’Assicurazione della Qualità (AQ) di Ateneo e nel riesame delle attività condotte nel corso dell’anno.

Nell’Audit del 6 dicembre i delegati rettorali per la Didattica, la Ricerca, la Terza Missione e l’Internazionalizzazione hanno presentato il riesame delle attività programmate nel Piano Biennale di Ateneo 2021 – 2022. Il Piano prevede anche importanti obiettivi e azioni trasversali di supporto alle missioni fondamentali. Tali ambiti trasversali includono la Sostenibilità, l’Organizzazione, l’Edilizia, i Servizi e lo Sport, nonché l’Assicurazione della Qualità.  

Antonio Ribba,
Delegato del Rettore per la Qualità e Coordinatore del Presidio della Qualità di Ateneo.

La Delegata per la Programmazione di Ateneo, Daniela Quaglino, ha presentato la sintesi relativa all’insieme di obiettivi e azioni previste nel Piano 2021 2022. Nonostante siano emerse alcune criticità, ad esempio in termini di difficoltà talvolta riscontrate sul rispetto delle tempistiche di attuazione dei progetti, l’evidenza ha mostrato un buon grado di conseguimento degli obiettivi di miglioramento della qualità. Il riesame condotto consentirà di affinare la definizione degli obiettivi specifici e delle azioni correlate che confluiranno nel nuovo Piano Triennale di Ateneo 2023 – 2025, la cui approvazione è prevista al principio del nuovo anno.

Alcuni tra i più significativi risultati conseguiti nell’ultimo biennio hanno riguardato:

  1. l’incremento del personale docente disponibile per i Corsi di Studio, nella direzione del miglioramento della qualità della didattica;
  2. il rafforzamento dell’orientamento, per consentire scelte più consapevoli di studenti e studentesse e così facilitare il percorso verso la laurea;
  3. l’incremento delle risorse di Ateneo dedicate alla ricerca e il potenziamento dei dottorati di ricerca;
  4. l’arricchimento della comunità scientifica di Unimore attraverso l’immissione di ricercatori esterni di valore;
  5. il consolidamento del legame tra ricerca/formazione e terza missione;
  6. il rafforzamento della presenza di Unimore in Reti Internazionali.

Cristina Menziani, Coordinatrice del Nucleo di Valutazione, ha presentato le principali conclusioni contenute nella Relazione annuale di quest’organo. Tra le raccomandazioni proposte, di particolare rilievo: (1) l’aggiornamento della ricognizione delle attività, dei carichi di lavoro e dell’adeguatezza, in termini di competenze e numerosità, del personale tecnico-amministrativo; (2) la valorizzazione delle opinioni degli utenti sui servizi, con la previsione di iniziative di miglioramento della qualità dei servizi ai diversi livelli di Ateneo.    

La relazione del Delegato per la Qualità, e autore di questo editoriale, ha invece fatto il punto sullo stato di attuazione delle azioni messe in campo negli ultimi 18 mesi dal Presidio della Qualità di Ateneo, in sintonia con il Magnifico Rettore e con gli Organi, per migliorare il sistema di AQ.

Unimore ha sviluppato nel tempo un articolato sistema di AQ della formazione, in linea con i requisiti di qualità previsti dal Sistema AVA (Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento) predisposto dall’ANVUR, e confermati nel nuovo sistema AVA3. Inoltre, nel corso degli anni abbiamo introdotto alcune innovazioni che, riteniamo, possano essere ritenute delle buone prassi. Tra queste, la ormai consolidata formazione degli studenti membri delle Commissioni Paritetiche e la più recente iniziativa formativa dedicata a studentesse e studenti rappresentanti negli Organi di Ateneo ai diversi livelli. Questa iniziativa, denominata Empowerment studentesco, è allineata all’obiettivo di promozione della centralità dello studente, enfatizzato nel documento “Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area 2015 (ESG 2015)”, approvato dalla conferenza europea dei ministri dell’istruzione.  

Nell’ambito delle buone pratiche rientra anche l’Audit annuale sulla Qualità, un evento che contribuisce a radicare nel nostro Ateneo la cultura della qualità.

Di converso, il nostro Sistema di AQ, almeno fino ad anni recenti, è stato meno sviluppato riguardo alla ricerca e alla terza missione. Ciò ha motivato l’impegno posto nell’ultimo biennio al miglioramento della capacità di pianificazione, monitoraggio e riesame della ricerca e della terza missione, soprattutto al livello dipartimentale.

La valutazione esterna a cura dell’ANVUR, alla quale Unimore sarà a breve sottoposta, riguarderà sia la qualità complessiva dei processi orientati al miglioramento continuo, che la qualità della didattica, della ricerca e della terza missione così come misurata mediante indicatori quantitativi. Come è noto, Unimore ha ottenuto risultati positivi nell’ambito della VQR (Valutazione della Qualità della Ricerca) 2014 – 2019, collocandosi nella fascia medio-alta degli Atenei italiani per quanto concerne la qualità della Ricerca e in una posizione ancor più prestigiosa per quanto riguarda la qualità della Terza Missione.

In conclusione, l’impegno dell’Ateneo verso il miglioramento della qualità delle sue missioni continuerà nel prossimo triennio, in primis con la definizione all’interno del Piano Triennale di Ateneo 2023 – 2025 di obiettivi di valore sempre più sfidanti. Al contempo, proseguirà l’impegno nelle attività di allineamento ai requisiti di qualità definiti dall’ANVUR.

Editoriale