> FocusUnimore > numero 29 – settembre 2022
The “exam session” has started also for our University
The month of June marked the beginning of a series of monitoring activities aimed at evaluating the achievement of the objectives of the Strategic Plan 2021-2022. Despite the continuous obstacles given by the pandemic emergency, the commitment of Unimore in the last two years has however allowed to reach a set of important goals that confirm the ambition to improve the quality of teaching, research and the third mission through actions on internationalisation, sustainability, construction, services, sports, and more generally quality assurance. Unimore confirmed its first place for graduate employability in the annual ranking drawn up by Censis, and has reported an excellent teaching evaluation for many degree programmes. In addition, it has further expanded the educational offer with three-year degree programmes, has strengthened its Orientation and Tutoring activities, and has approved the Gender Equality Plan; it has paid attention to the theme of sustainability, has brought numerous actions to improve the usability and quality of university facilities, and has given great impetus to the project “Comunicazione” (social, Unimore magazine, Focus, Radio FSC-Unimore). Last but not least, it has obtained excellent results in research and in the third mission, which left evidence in the last edition of the VQR (Evaluation of Research Quality). These are just a few examples of the results achieved in recent years by our University; there are, however, areas for improvement that are currently being carefully examined. The next Strategic Plan 2023-2025 is a commitment that will involve the entire University to complete the six-year plan indicated by the Rector and approved by the University Bodies. In 2023, Unimore will have to face again the commitment of the accreditation procedure, which will proved to be a rewarding activity should the University provide a unified response and work in an integrated way with the effort of the entire academic community, no one excluded.
Il mese di giugno ha segnato l’avvio di una serie di monitoraggi che porteranno il nostro Ateneo a fare il punto, sia sulle attività compiute tra il 2021 e il 2022, sia su quelle tuttora in essere, e a valutare il livello di raggiungimento degli obiettivi del Piano strategico 2021-2022, anche in preparazione del Piano strategico 2023-2025.
L’impegno di Unimore in quest’ultimo biennio, nonostante i continui ostacoli che ha dovuto affrontare nel corso dell’emergenza pandemica, ha comunque consentito di raggiungere una serie di importanti traguardi che confermano la volontà di migliorare la qualità della didattica, della ricerca e della terza missione attraverso una serie di azioni trasversali che riguardano la internazionalizzazione, la sostenibilità, l’edilizia, i servizi, lo sport e più in generale l’assicurazione di qualità.
- UniMoRe si è confermata prima per occupabilità di laureati e laureate nell’annuale classifica redatta dal Censis, con un progressivo calo del livello di disoccupazione ad un anno dal conseguimento della laurea (- 5 punti percentuali rispetto al dato medio regionale), e riportando anche una eccellente valutazione della didattica per numerosi corsi di laurea, diversi dei quali occupano le prime posizioni nei settori agrario-forestale, linguistico, medico-sanitario e farmaceutico.
- L’attenzione all’evoluzione tecnologica e alle richieste del mondo imprenditoriale e produttivo ha portato ad ampliare ulteriormente l’offerta formativa con corsi di laurea triennali (Analisi dei dati per l’impresa e la finanza; Assistenza sanitaria; Ingegneria dei sistemi biomedicali per la persona), triennali professionalizzanti (Costruzioni e gestione del territorio; Tecnologie per l’industria intelligente) e magistrali (Analisi dei dati per l’economia e il management; Digital Automation engineering; Media education per le discipline letterarie e l’editoria; Religioni storie culture; Salute e sport; Sostenibilità integrata dei sistemi agricoli), anche in collaborazione con altri Atenei per poter sfruttare al meglio e in maniera sinergica le specifiche competenze.
- Gli studenti e le studentesse sono sempre al centro delle iniziative dell’Ateneo con un potenziamento delle attività di Orientamento e di Tutorato, una crescente partecipazione alle iniziative promosse dall’Ateneo (+120% nell’ultimo biennio) e possibilità di fruire di borse di studio per meriti sportivi e accademici (+30%).
- I principi di inclusività, cui si ispirano tutte le iniziative Unimore, hanno portato gli OOAA ad approvare, nel dicembre 2021, il Gender Equality Plan che, in riferimento al ben-essere di tutte le componenti del mondo accademico, contribuisce a perseguire gli obiettivi di equità di genere e di pari opportunità in un’ottica di sviluppo sostenibile.
- L’attenzione che l’Ateneo ha riservato al tema della sostenibilità, declinata nelle sue varie dimensioni (ambientale, economica e sociale), ha portato ad azioni concrete per sensibilizzare tutta la comunità accademica a comportamenti sempre più responsabili (analisi di impatto, progetto plastic-free, partecipazione al tavolo su Trasporti e Mobilità sostenibile) e per promuovere attività formative specifiche consentendo ad Unimore di scalare il Ranking Green Metric per l’anno 2021 con un balzo assai rilevante (+62%) a livello nazionale ed Internazionale.
- Numerose sono anche le azioni, alcune già realizzate e molte altre in procinto di essere attuate, per ampliare la disponibilità di aule e spazi dedicati a studenti e studentesse e, in generale, per migliorare la fruibilità e la qualità delle strutture Universitarie con grande attenzione all’ambiente e all’efficientamento energico.
- Grande impulso è stato dato al progetto “Comunicazione” grazie al quale Unimore non solo registra un crescente seguito su Social media, ma si avvale anche di nuovi strumenti come Unimore Magazine (online con aggiornamenti continui), Unimore informa con cadenza settimanale, Focus Unimore a cadenza mensile e il recente accordo tra l’Ateneo e gli studenti e le studentesse del Collegio San Carlo che vede un potenziamento delle attività di Radio FSC-Unimore per promuovere momenti di dialogo con i giovani, la cittadinanza e il territorio.
- Non solo formazione, ma anche eccellenti risultati nella ricerca e nella terza missione, testimoniati dall’ultima edizione della VQR (Valutazione della Qualità della Ricerca); registriamo infatti la presenza di ben sette Dipartimenti ammessi alla selezione dei Dipartimenti di Eccellenza e l’ottima valutazione riportata per le attività di Terza Missione che l’Ateneo ha selezionato come rappresentative dei diversi ambiti in cui è impegnato e che, per la prima volta, sono state oggetto di valutazione da parte dell’ANVUR.
Questi sono soltanto alcuni esempi, non esaustivi, dei risultati conseguiti in questo ultimo periodo dal nostro Ateneo; non mancano, però, gli ambiti di miglioramento che sono attualmente oggetto di approfondite analisi e di un riesame critico e costruttivo.
L’Ateneo, ad esempio, deve continuare a sostenere con azioni sempre più puntuali e incisive la ricerca e i dottorati di ricerca, deve realizzare l’ambizioso piano strategico già individuato per una significativa riqualificazione delle sue strutture e un ampliamento della disponibilità di aule, anche in considerazione dell’ampliamento dell’offerta formativa, deve valutare attraverso quali strumenti, anche di maggiore flessibilità e innovazione, possa contribuire a migliorare le carriere dei nostri studenti e studentesse, ma soprattutto deve attuare una revisione dei processi di gestione per garantire una migliore sinergia e coordinamento tra le diverse componenti dell’Ateneo e per fornire adeguati servizi a supporto delle strutture Dipartimentali.
Il prossimo Piano strategico 2023-2025 rappresenta un impegno che dovrà coinvolgere tutte le componenti dell’Ateneo per portare a compimento il piano sessennale indicato dal Magnifico Rettore e approvato dagli Organi Accademici e che dovrà saper cogliere e valorizzare tutte le opportunità che si stanno aprendo in questo periodo, pur non indenne da difficoltà e ostacoli posti dal contesto nazionale ed internazionale. In questo ambito, le numerose iniziative legate al PNRR rappresentano una sfida che l’Ateneo ha già dimostrato di saper valorizzare e sfruttare come volano per una crescita della qualità consapevole e duratura.
Non dimentichiamo, infine, che nel 2023 l’Ateneo dovrà nuovamente affrontare l’impegno della procedura di accreditamento finalizzata a valutare, non solo le proprie attività e i risultati raggiunti, ma soprattutto i sistemi di gestione che devono poter garantire efficienza strutturale dei servizi e una chiara definizione delle azioni da attuare per perseguire gli obiettivi di qualità della formazione, della ricerca e della terza missione. Tutti devono avere consapevolezza dell’importanza di questo appuntamento, poiché l’Ateneo sarà sottoposto ad un esame accurato e puntuale dove si valuterà cosa è stato fatto dal 2015 (data del precedente accreditamento) ad oggi. Nei prossimi mesi, alcune attività saranno quindi oggetto di un ulteriore miglioramento e affinamento, anche in base alla imminente definizione dei requisiti della nuova AVA3.
La procedura di accreditamento premierà l’Ateneo, se Unimore saprà rispondere in maniera unitaria e se saprà “fare sistema” con il concorso e l’impegno non solo del singolo, ma di tutta la comunità accademica, nessuno escluso.