> FocusUnimore > numero 32 – gennaio 2023
FocusUnimore TELLS ITS STORY
The university web magazine directed by Professor Thomas Casadei and conceived by him together with the Rector and Serena Benedetti, FocusUnimore has now reached its thirty-second issue. It was created to be a communication tool capable of disseminating knowledge of the many initiatives, activities and programmes within the University, as well as to be a communication tool between the University and the territory. In fact, its aim is to increase awareness on the part of local realities of what the University of Modena and Reggio Emilia is and what it does, contributing to restoring its image as an institution crucial to the cultural, social and economic innovation processes of the territory, but also as a knowledge hub, an integral part of a national and international network. The three years of work have been of intense choral commitment to pursue the goals that have been set since the beginning of this publishing venture, with the constant supervision of the Rector and the contribution of the University’s communication area. Several topics were dealt with, as well as many initiatives were focused on and made known, and it was not only a matter of identifying the ‘news’ and giving it an appropriate form for a heterogeneous audience, but also of always taking care to maintain a balance between the different contents of the articles, activities that involved significant relational and coordination work. The choral and connecting work continued even in the most critical months during the pandemic, enabling not only readers, but also those who actively contributed to the publication of each issue, to increase their knowledge of Unimore, its most recent history, its current heritage and its potential for the future. The hope is to continue to expand the number of recipients, to further improve its quality, and to consolidate its profile as an instrument of the University in all its components and structures.
Era l’autunno del 2019 quando, su mandato del neoeletto Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Adolfo Porro, fu ideato FocusUnimore, il nuovo web magazine d’ateneo oggi arrivato al trentaduesimo numero.
Al Prof. Thomas Casadei, da poco nominato Delegato alla comunicazione e Portavoce del Rettore, fu affidato il ruolo di Direttore responsabile e la funzione, condivisa con lo stesso Rettore, Prof. Carlo A. Porro, e la Dott.ssa Serena Benedetti (Responsabile dello Staff di Direzione di Unimore), di ideazione e progettazione del nascente web magazine. Immediatamente è stata formato il Comitato editoriale, composto da cinque docenti di diversa provenienza dipartimentale (le Professoresse Claudia Canali e Michela Maschietto, i ProfessoriMarcello Pinti e Matteo Rinaldini), e una Redazione composta da personale tecnico-amministrativo dell’area comunicazione, ma fin dall’inizio il coinvolgimento del personale universitario è andato ben oltre questi due organismi.
La varietà dei temi toccati durante i tre anni di vita del web magazine e il format scelto, che prevede l’affiancamento dei contributi scritti con immagini, video e materiale grafico (e, dal fascicolo di giugno 2021, anche di abstract in inglese all’inizio di ciascun articolo), ha consentito di attivare proficui dialoghi e collaborazioni con docenti, ricercatori e ricercatrici, assegnisti e assegniste, dirigenti e funzionari dei diversi Dipartimenti e Uffici dell’Ateneo, nonché le rappresentanze e le associazioni studentesche.
La nuova impresa editoriale si inseriva in un più ampio piano di riprogettazione della comunicazione interna ed esterna dell’Ateneo. Il web magazine, in particolare, doveva nelle intenzioni perseguire due obiettivi precisi: da una parte, costituire uno strumento di comunicazione capace di diffondere all’interno dell’Ateneo la conoscenza delle molteplici iniziative, attività e programmi di diversa natura; dall’altra, essere uno strumento di comunicazione tra l’Ateneo e il territorio.
Da tempo, infatti, si avvertiva l’esigenza di rinforzare la socializzazione interna e la valorizzazione del patrimonio di attività prodotte dalle differenti componenti di un organismo complesso e articolato come è il nostro Ateneo. La conoscenza di programmi di ricerca e formativi di Unimore, delle sue attività istituzionali, delle sue policy interne, delle iniziative di terza missione, degli eventi di disseminazione, del suo patrimonio immobiliare e museale, rischia di essere limitata dagli steccati dei confini disciplinari e della segmentazione dipartimentale a cui tutto il personale universitario (sia quello docente e ricercatore, sia quello tecnico amministrativo) è inevitabilmente esposto. FocusUnimore aveva, quindi, l’obiettivo di contribuire al superamento di questi steccati e ambiva ad essere uno strumento di aggiornamento interno funzionale, tra le altre cose, al consolidamento dell’identità di Ateneo.
Allo stesso tempo, era sempre più evidente l’opportunità di comunicare il patrimonio di conoscenza e iniziative dell’Ateneo verso l’esterno, per mettersi in dialogo con attori amministrativi, culturali, sociali ed economici, soprattutto (ma non solo) del territorio locale: un territorio locale che, peraltro, nel caso di un Ateneo “a rete di sedi” come Unimore presenta specificità e caratteristiche complesse (di questo aspetto si è trattato, da ultimo, nel recente numero 30 uscito a novembre 2022). FocusUnimore, quindi, aveva anche l’obiettivo di accrescere la consapevolezza da parte delle realtà locali di ciò che l’Università di Modena e Reggio Emilia “è e fa” contribuendo a restituire la sua immagina come di un’istituzione cruciale per i processi di innovazione culturale, sociale ed economica del territorio, ma anche come hub di conoscenza parte integrante di una rete nazionale e internazionale.
Quelli alle spalle sono stati dunque tre anni di intenso impegno corale al fine di perseguire, sempre con la supervisione del Rettore e l’imprescindibile apporto dell’area comunicazione di Ateneo, gli obiettivi che ci si è posti fin dall’inizio di questa impresa editoriale.
Il lavoro necessario per fare uscire mensilmente, con cadenza regolare, FocusUnimore è stato indubbiamente impegnativo per tutti coloro che sono stati coinvolti: tanti sono stati i temi trattati e le iniziative messe a fuoco e fatte conoscere. Non si è trattato solo di individuare le “notizie” e dare loro una forma adeguata per una platea eterogenea come quella che ci siamo prefissati di raggiungere, ma anche di fare sempre attenzione a mantenere un equilibrio, come si confà ad un magazine di un ateneo multidisciplinare come il nostro, tra i diversi contenuti degli articoli, tra i diversi ambiti quando si è trattato di dare conto di programmi di ricerca e di formazione, tra le provenienze dipartimentali dei contributi, nonché tra le provenienze territoriali degli articoli, al plurale, appunto, poiché la nostra Università si sviluppa su tre poli (Modena, Reggio Emilia e, più di recente, Mantova).
Tutto questo ha comportato un lavoro relazionale e di coordinamento importante, continui contatti e interscambi tra docenti, ricercatori e personale tecnico ammnistrativo nonché costanti richieste di interviste, dati e approfondimenti, e anche un dialogo con le rappresentanze e i mondi studenteschi.
Il periodo di emergenza pandemica ha ulteriormente aumentato il coefficiente di complessità di questa impresa editoriale, ma ne ha anche reso più evidente il suo senso più profondo, ovvero quello di contribuire a rafforzare il senso di appartenenza al nostro Ateneo, di chi ci lavora e studia a partire dal rafforzamento della consapevolezza di ciò che Unimore offre nel pieno rispetto della sua missione di università pubblica.
Il lavoro corale e di raccordo è dunque continuato anche nei mesi più critici, permettendo non solo a lettori e lettrici, ma anche a chi ha contribuito attivamente alla pubblicazione di ogni numero, di accrescere la conoscenza di Unimore, della sua storia più recente, del suo attuale patrimonio e del suo potenziale per il futuro.
Alla luce del percorso maturato in questi tre anni, l’auspicio è quello di continuare ad ampliare il numero di destinatari, lettori e lettrici di FocusUnimore, di migliorarne ulteriormente la qualità, di consolidarne il profilo come strumento dell’Ateneo in tutte le sue componenti e articolazioni.
Il numero 0 di FocusUnimore esce nel gennaio 2020. Con il presente numero di gennaio 2023 il web magazine è arrivato al trentaduesimo numero.
Ad oggi è inviato in formato elettronico ad una mailing list di 5.416 indirizzi, cui 5.127 sono indirizzi interni Unimore, ma ovviamente anche chi non è ricompreso nell’indirizzario può consultare e scaricare in formato PdF il magazine attraverso il sito dedicato.
Dall’analisi degli utenti emerge infatti che il 54% accede a FocusUnimore tramite il link presente nell’e-mail, mentre il restante vi accede tramite motori di ricerca e canali social.
Dal 2020 ad oggi hanno consultato il sito di FocusUnimore 30.519 utenti, i quali hanno visualizzato un totale di 76.466 pagine.
Ѐ significativo il fatto che di anno in anno il numero di utenti è cresciuto, così come sono aumentate costantemente le visualizzazioni delle pagine (vedi grafico).
I contributi pubblicati su FocusUnimore hanno riguardato oltre alla ricerca – l’ambito principale attorno al quale ruota il magazine – altri numerosi aspetti della vita del nostro Ateneo, per un totale di 256 articoli.
L’analisi svolta dal Comitato editoriale mostra che, a tre anni dalla pubblicazione del numero 0, le politiche interne, i programmi, le iniziative e gli eventi istituzionali e le strategie di Unimore (un insieme di argomenti molto vari cha vanno da “Unimore orienta” a “La Notte della ricerca”) sono stati l’oggetto di 89 articoli.
18 sono gli articoli che hanno riguardato eventi, progetti e attività che hanno come protagonisti primari studenti e studentesse del nostro Ateneo.
I contributi pubblicati relativi, invece, a iniziative e programmi di ricerca nonché di formazione connessa alla ricerca direttamente riconducibili ai Dipartimenti di Unimore sono 149: anche in questo caso si tratta di un insieme molto eterogeneo di tematiche che vanno dai dottorati ai progetti di ricerca attivati dai diversi docenti, Centri e Dipartimenti dell’Ateneo.
In questi tre anni sono stati coinvolti tutti i Dipartimenti di Unimore, cercando sempre di mantenere un equilibrio territoriale, disciplinare e di genere.
Sezioni o numeri monografici sono stati dedicati ai seguenti argomenti: terza missione e relazioni con il territorio; internazionalizzazione tra mobilità studentesca e progetti di ricerca internazionale; programmi e buone pratiche di inclusione; promozione della parità di genere; nuove sfide e pratiche per l’orientamento; trasformazioni del lavoro nell’epoca della digitalizzazione; edilizia di ateneo e programmi per la sua riqualificazione e riconversione ecologica; comunicazione; iniziative studentesche; impegno e programmi dell’Ateneo per la promozione dello sport; transizione ecologica e sostenibilità; progetti finanziati dal FAR di Ateneo; progetti PRIN; progetti PNRR.
Specifica attenzione è dedicata ai dottorati di ricerca, con articoli in successione nei diversi numeri, nonché al patrimonio edilizio dell’ateneo, riqualificato anche grazie a donazioni e fondi provenienti dal 5X1000.
Particolarmente preziosa è stata la collaborazione del personale docente-ricercatore e tecnico-amministrativo delle strutture dipartimentali, senza la quale non sarebbe stato possibile mettere a punto e realizzare tutto ciò che è stato pubblicato.