FocusUnimore > numero 39 – settembre 2023
Gender*MoRe: a new Unimore initiative to tackle “gender bias” in academia
The permanent documentation centre dedicated to gender bias is the main objective of Gender*MoRe, a project of the University Library System which, on the basis of scientific evidence on significant gender inequalities in the academic environment, envisages three main areas of intervention: selection and cataloguing of scientific documentation in the sector; bibliometric analysis of the production and careers of Unimore researchers; development of third mission and dissemination initiatives, with particular attention to the theme of women-science, aimed at all citizens. Gender*MoRe is in line with other Unimore interventions with the Gender Equality Plan (GEP), the result of the European project “Horizon 2020 LeTSGEPs – Leading Towards Sustainable Gender Equality Plans in Research”. Gender equality is one of the 17 Sustainable Development Goals (SDGs) in the UN 2030 Agenda and reducing the gender gap is the focus of Women20 (W20), the official G20 group active on gender issues. The transformation of the goal into operational strategic plans can be found in the Gender Action Plans of UNICEF and UNESCO, which emphasise the themes of universal access to quality education, social inclusiveness and sharing of skills in an increasingly digital and interconnected world. Horizon Europe, the European Union’s framework programme for research and innovation 2021-2027, has made GEP a necessary prerequisite for access to funding. Thus, Gender*MoRe is part of a wide range of interventions that Unimore has initiated to address gender inequalities. Gender*MoRe has already received a special mention in the “Premio M. A. Abenante 2023” awarded by the Italian Library Association, selected from numerous nominations submitted by various Italian libraries.
Creare un centro permanente di documentazione dedicato al gender bias ovvero alla discriminazione di genere nella comunicazione accademica, è l’obiettivo principale di Gender*MoRe, un innovativo progetto del Sistema Bibliotecario di Ateneo ideato e sviluppato in particolare dal Dott. Nicola De Bellis (Ufficio Bibliometrico), dalla Dott.ssa Valentina Davighi (Coordinamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo – CSBA) e dalla Dott.ssa Elena Gallina (Biblioteca Universitaria Medica).
L’idea nasce sulla base di una evidenza scientifica che sottolinea significative disparità di genere nell’ambito accademico, sottolineando l’importanza di un’ampia rassegna della letteratura e delle iniziative a livello locale, nazionale e internazionale per far luce su questa tematica.
Il progetto prevede la creazione di un centro di documentazione attraverso tre ambiti principali di intervento: selezione e catalogazione della documentazione scientifica di settore; analisi bibliometriche della produzione e delle carriere dei ricercatori e ricercatrici Unimore; sviluppo di iniziative di terza missione e di divulgazione, con particolare attenzione al tema donne-scienza, rivolte a tutta la cittadinanza.
Gender*MoRe si presenta in linea con gli interventi già operati da Unimore con il Gender Equality Plan, frutto del progetto europeo “Horizon 2020 LeTSGEPs – Leading Towards Sustainable Gender Equality Plans in Research”, coordinato dalla Prof.ssa Tindara Addabbo, Delegata per le Pari Opportunità e con la partecipazione attiva del Comitato Unico di Garanzia di Unimore.
Il progetto è in piena sintonia con gli obiettivi europei del PNRR e internazionali dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030 dell’ONU. Infatti il tema della parità di genere è in primo piano nell’agenda delle principali organizzazioni internazionali impegnate a promuovere la cooperazione sul fronte dei diritti umani e delle condizioni materiali del progresso economico, culturale, scientifico.
In particolare, gender equality è uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e la riduzione del gender gap è il focus di Women20 (W20), il gruppo ufficiale del G20 attivo dal 2015 sulle tematiche di genere.
La trasformazione dell’obiettivo in piani strategici operativi si trova nei Gender Action Plans dell’UNICEF e dell’UNESCO, che pongono l’accento sui temi dell’accesso universale a un’educazione di qualità, dell’inclusività sociale e della condivisione delle competenze in un mondo sempre più digitale e interconnesso.
La centralità della programmazione strategica è stabilita attraverso il GEP – Gender Equality Plan, in cui le istituzioni devono esplicitare le procedure per identificare i bias di genere al proprio interno, le strategie per correggerli e gli strumenti per monitorare i progressi compiuti. Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione 2021-2027, ha reso il GEP un prerequisito necessario per l’accesso ai finanziamenti, supportando al contempo le istituzioni che intendano dotarsi di tale strumento mediante un’apposita guida step-by-step.
“L’integrazione della dimensione di genere nella ricerca e nella didattica è proprio una delle cinque aree indicate come prioritarie dalle linee guida Horizon Europe per il disegno dei Piani di Eguaglianza di genere, – afferma la Prof.ssa Tindara Addabbo, Delegata alle Pari Opportunità di Unimore – Gender*MoRe, con la creazione di uno spazio di documentazione multimediale e multidisciplinare sulla gender equality rafforza le azioni in questa area e, grazie alla sua accessibilità, ciò vale non solo per i gruppi di ricerca del nostro Ateneo. Inoltre le attività di disseminazione di terza missione basate sui materiali raccolti potranno aiutare Unimore nelle numerose attività rivolte a questo obiettivo con una ricaduta molto positiva sulla cultura dell’eguaglianza di genere nelle città sedi del nostro Ateneo”.
Dunque Gender*MoRe si inserisce in un ampio perimetro di interventi che la comunità scientifica di Unimore ha avviato per affrontare le diseguaglianze di genere, come ad esempio il progetto “EQUAL-IST – Gender Equality Plans for Information Sciences and Technology Research Institutions” e “Ragazze Digitali” coordinati per Unimore dalla Prof.ssa Claudia Canali, “Gender Stereotypes and Education Gaps in the Economics Field” progetto FAR interdipartimentale coordinato dalla Prof.ssa Graziella Bertocchi e come il Progetto GE&PA – Gender Equality & Public Administration. Percorsi di formazione per l’eguaglianza di genere nella Pubblica Amministrazione e nei territori, promosso dal Dipartimento di Economia Marco Biagi e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Quest’ultimo progetto, coordinato dalla Prof.ssa Tindara Addabbo, vede la partecipazione della Fondazione Marco Biagi e di tre Centri di ricerca di Unimore – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (CRID), Centro di analisi delle politiche pubbliche (CAPP), Laboratorio Genere, Linguaggio e Comunicazione_Digitale (GLIC_D) – oltre all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (attraverso il Laboratorio di Economia Locale LEL Ce.C.A.P.).
Il giovane progetto Gender*MoRe è già stato insignito, con menzione speciale, nell’ambito dell’importante riconoscimento “Premio M. A. Abenante 2023” assegnato dall’Associazione Italiana Biblioteche, dopo essere stato selezionato tra numerose candidature presentate da diverse biblioteche italiane.