> FocusUnimore > numero 17 – luglio 2021
Unimore Research Laboratories on Sport and Wellbeing
Unimore has several laboratories, centres and research groups that deal with research on sport-related topics.
Their activities are focused on aspects such as improving performance and training techniques, increasing the practice of sport in the population, reducing the risk of injury and supporting healthy lifestyles.
The research centres operate in the following macro-area:
Sensors and ‘wearables’, with four laboratories in the bio-medical area: the Electronics Laboratory, the P.A.S.C.I.A Centre, the Quality of Life Laboratory and the Sports Medicine service;
Development and Testing of New Materials, with the En&Tech Interdepartmental Centre;
Data Simulation and Analysis, from the LIFT Interdepartmental Research Centre (Laboratory for Interdisciplinary Fluid Mechanics and Thermodynamics;
Movement Analysis, of Intermech MO.RE. in GRITT and the Laboratory for Biomechanics and Movement Analysis;
Cognitive and psychological testing, from the HuCog Centre – Human Cognition Lab.
Unimore vanta la presenza di numerosi laboratori, centri e gruppi di ricerca che si occupano di ricerca su tematiche direttamente connesse allo sport.
Le attività di queste realtà, incentrate su ambiti molto variegati, sono focalizzate su tematiche quali il miglioramento della performance e le tecniche di allenamento, l’aumento della pratica sportiva nella popolazione, la riduzione dei rischi di infortunio e, più in generale, il supporto a stili di vita sani.
Sono cinque le macroaree entro cui operano i centri, laboratori e gruppi di ricerca: quelli incentrati sulla sensoristica e sul wearables; quelli che si occupano dello sviluppo e dei test di nuovi materiali; quelli che effettuano simulazioni e analisi dei dati; quelli che effettuano analisi del movimento; i laboratori che svolgono test cognitivi e psicologici.
All’interno della macroarea “Sensoristica e Wearables” insistono quattro laboratori di area bio-medica.
Il Laboratorio di Elettronica Organica del Dipartimento di Scienze della Vita, diretto dal Prof. Fabio Biscarini, Ordinario di Chimica Generale ed Inorganica, è dedicato allo studio degli aspetti fondamentali dei materiali organici, delle nanostrutture e dei dispositivi che interagiscono con i sistemi biologici e allo sviluppo di tecnologie e Applicazioni di dispositivi elettronici organici in biologia e nanomedicina.
Il Centro P.A.S.C.I.A. (Programma Assistenziale Scompenso cardiaco, Cardiopatie dell’Infanzia e A rischio), diretto dalla Prof.ssa Maria Grazia Modena, Ordinaria di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e Coordinatrice della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico, si occupa di Eco-doppler cardiaci, dynavision (dispositivo per Telemedicina) e Smart Modular System (SMS) per il monitoraggio da remoto dei parametri vitali.
Il Laboratorio di Qualità della Vita del Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa, Diretto dalla Prof.ssa Anna Vittoria Mattioli, Associata di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, e dalla Prof.ssa Milena Nasi, Associata di Patologia Generale, svolge indagini immunometaboliche e su parametri vitali e cardiovascolari.
Il Servizio di Medicina dello Sport, attivo presso l’Azienda Unitaria Sanitaria Locale di Modena, diretto dal Dott. Gustavo Savino, invece, si occupa della promozione dell’attività fisica e sportiva come fattore di salute e di sani comportamenti, e della valutazione di atleti e atlete (e aspiranti tali) finalizzata al rilascio della certificazione di idoneità sportiva agonistica e non agonistica.
Nello sviluppo e nei test di nuovi materiali è impegnato il Centro Interdipartimentale En&Tech, promosso dal Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria e dal Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche e diretto dal Prof. Enrico Radi, Ordinario di Scienza delle Costruzioni. Il Centro, che fa parte della Rete dell’Alta Tecnologia / Hi-Technology Network – HTN della Regione Emilia-Romagna, porta avanti da un paio di anni il progetto WE Light, finanziato con fondi POR FESR della Regione E-R e inerente la progettazione di capi di abbigliamento smart, in grado di coniugare la gestione di dati mediante soluzioni IOT e la presenza di una fonte illuminante (LED o laser) in grado di permettere ad atleti e atlete di svolgere in sicurezza allenamenti su strada.
Due sono, invece, le realtà Unimore che operano nella simulazione e nell’analisi di dati.
Il Centro di Ricerca Interdipartimentale LIFT – Laboratory for Interdisciplinary Fluid Mechanics and Thermodynamics riunisce ricercatori/trici del DIEF (Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”) di Modena e del DISMI (Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria) di Reggio Emilia ed è diretto dal Prof. Enrico Stalio, Associato di Fisica Tecnica Industriale. Il centro si occupa di simulazione e caratterizzazione dinamica delle macchine, con particolare attenzione alla meccatronica. Obiettivo del laboratorio è accelerare il processo di sviluppo di macchine e sistemi dinamici complessi, anticipando le reali condizioni di lavoro del prodotto con simulazioni computazionali e sperimentali.
Nel campo delle Analisi del movimento operano i due centri con sede presso il Tecnopolo di Reggio-Emilia e presso il Policlinico di Modena.
Il Laboratorio di Analisi del Movimento, incardinato in INTERMECH MO.RE. all’interno del GRITT e diretto dal Prof. Massimo Milani, Direttore del DISMI e Ordinario di Macchine a Fluido, ha partecipato come partner al progetto JUMP (POR-FESR 2014 – 2020) e, sulla base dell’esperienza acquisita negli ultimi 5 anni, ha fondato uno spin-off di UNIMORE (ALEA srl), attraverso il quale sta lavorando sul territorio con realtà sportive nazionali di primo piano (Valorugby, Modena Volley, Trentino Volley in primis).
Il Laboratorio di biomeccanica e analisi del movimento, invece, ha sede presso l’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico di Modena e vede come responsabili il Prof. Fabio Catani, il Prof. Giuseppe Porcellini e il Prof. Luigi Tarallo, rispettivamente Ordinario e Associati di Malattie dell’Apparato Locomotore presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell’Adulto. Il Laboratorio collabora con la struttura semplice dipartimentale di riabilitazione della mano, diretta dalla Dr.ssa Sartini e con NCS-Lab Srl (NCs-Company), centro multi-tecnologico per lo sviluppo di medical device per il mondo ortopedico, la medicina dello sport e la riabilitazione. Il laboratorio si avvale di un sistema di sensori inerziali indossabili dal paziente. Questa tecnologia, chiamata Showmotion™, di cui è proprietaria NCS Company, consiste in uno strumento di misurazione che consente di eseguire un’analisi completa del movimento e della relativa attività muscolare mediante utilizzo associato di EMg di superficie. Utilizzando una piattaforma inerziale e protocolli validati per gli arti superiori e inferiori, Showmotion serve a registrare, segmentare e confrontare i movimenti articolari in tempo reale mediante sensori wireless.
Di test cognitivi e psicologici si occupa HuCog – Human Cognition Lab. Il Centro, diretto dalla Prof.ssa Cristina Iani e dal Prof. Sandro Rubichi, entrambi Ordinari di Psicologia Generale, ospita una varietà di progetti di ricerca incentrati sulle funzioni cognitive superiori ed è interessato allo studio dei meccanismi cognitivi alla base dei legami percezione-azione e del controllo cognitivo, nonché allo studio dei meccanismi psicologici e neurali rilevanti per il comportamento sociale, comprese le azioni congiunte, il riconoscimento delle emozioni e l’empatia. Ulteriori ricerche del Centro si occupano del processo decisionale economico e delle interazioni uomo-macchina e uomo-robot. Tutti i progetti coinvolgono sia la popolazione sana sia i pazienti con psicopatologie.