> FocusUnimore > numero 53 – dicembre 2024

The Unimore Sustainability Report
In recent decades, interest in sustainable development has grown significantly, leading organisations to adopt socio-environmental responsibility and to implement reporting tools such as the Sustainability Report. Universities, with their crucial role in teaching, research and interaction with the community, are called upon to play a leading role in the transition towards sustainable development, contributing to the achievement of the goals of the United Nations 2030 Agenda (SDGs). Unimore’s Sustainability Report is a key tool for reporting the University’s activities and results in relation to ESG (Environmental, Social, Governance) dimensions, ensuring transparency to both internal and external stakeholders. The process of drafting the Report was managed by a Scientific Technical Committee (STC) and involved a broad stakeholder engagement process in to identify the priorities and expectations of various academic communities and territorial stakeholders. The Report focuses on key themes, such as university identity and governance, teaching quality, research, the third mission, environmental resource management and staff health and well-being. Special attention was also given to economic, social and environmental impacts through the adoption of GRI standards and the connection with the SDGs. This Report not only provides a complete and coherent overview of the University’s activities but is also a first step towards continuous and structured monitoring of sustainability performance, with the aim of constantly improving reporting tools and promoting sustainability in every aspect of the university’s work, in the long term.

Gli ultimi decenni hanno visto crescere l’interesse verso le tematiche riconducibili allo sviluppo sostenibile: ciò si manifesta anche nel progressivo orientamento delle organizzazioni ad operare secondo logiche di responsabilità socio-ambientale ed adottare strumenti di accountability, quale il Bilancio di Sostenibilità, che consentano di rendere conto agli stakeholder del proprio impegno nel perseguimento di obiettivi di sostenibilità.

Le principali missioni dell’università, didattica e formazione, ricerca e collaborazione con la comunità esterna, assegnano a questa istituzione un ruolo elettivo nel processo di diffusione della logica della sostenibilità.  Il ruolo delle università è essenziale per la transizione verso lo sviluppo sostenibile, esse sono chiamate a guidare la costruzione di quella “resilienza trasformativa” necessaria alla realizzazione concreta dei 17 Goal dell’Agenda 2030 dell’ONU, gli SDGs.

Anche le università possono adottare il Bilancio di Sostenibilità per rendicontare l’operato istituzionale e nel contempo misurare le proprie performance verso obiettivi di sviluppo sostenibile. Attraverso il Bilancio ogni università può presentare un quadro complessivo delle attività, delle scelte e dei risultati ottenuti tramite un sistema organico di indicatori, evidenziando la coerenza dei comportamenti reali con il sistema valoriale di riferimento.  

Il Bilancio di Sostenibilità di Unimore comunica in modo trasparente e responsabile ai principali stakeholder interni ed esterni obiettivi, azioni e risultati raggiunti dall’ateneo nelle sue attività istituzionali, con particolare riferimento alla sostenibilità economica, sociale e ambientale, cioè alle tre dimensioni ESG: Environmental, Social, Governance. “La finalità del Bilancio – spiega la prof.ssa Grazia Ghermandi – è rendere conto dell’impatto di Unimore in questi ambiti, sottolineando come la sostenibilità sia stata integrata nei processi decisionali e operativi dell’istituzione”.

Per la realizzazione di questo Bilancio, Unimore ha fatto riferimento a standard riconosciuti e specifici per il settore universitario, tra cui lo Standard RUS-GBS “Il Bilancio di sostenibilità nelle università” (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, 2021) e il relativo Manuale di implementazione (2023), che forniscono linee guida per la rendicontazione sostenibile nelle università italiane. Questi standard offrono un quadro di riferimento chiaro e coerente per la raccolta, l’analisi e la presentazione dei dati relativi agli impatti economici, sociali e ambientali delle università.

Inoltre, il Bilancio è stato sviluppato in coerenza con i Global Reporting Initiative (GRI) Standards (GRI, 2021), che rappresentano il principale modello utilizzato per rendicontare i tre ambiti fondamentali ESG della sostenibilità. Gli impatti generati dall’Ateneo vengono quindi presentati secondo le linee guida GRI, garantendo trasparenza e comparabilità. Parallelamente, il Bilancio tiene conto degli SDGs dell’Agenda ONU 2030, quadro di riferimento globale rispetto al quale rappresentare l’impatto delle azioni intraprese dall’Ateneo.

La redazione del Bilancio di Sostenibilità è un processo complesso che coinvolge diverse strutture, direzioni, aree organizzative e uffici ammnistrativi dell’Ateneo. Il percorso di redazione del documento è stato condotto da un Comitato Tecnico Scientifico (CTS), nominato dal Rettore con il compito di supervisionare la progettazione, la raccolta dei dati e la stesura del Bilancio, composto dalle Proff. Grazia Ghermandi, delegata del Rettore per la Sostenibilità e coordinatrice delle attività, Anna Maria Ferrari e Ulpiana Kocollari e dall’ Ing. Sofia Costanzini.   Il Comitato ha incontrato la disponibilità e collaborazione di tutto il personale coinvolto.

Il perimetro di rendicontazione del Bilancio copre tutte le attività dell’Università di Modena e Reggio Emilia e, per garantire coerenza e continuità, considera dati riferiti all’anno solare 2023, con alcune eccezioni relative ai dati sulla didattica che riguardano l’anno accademico, il 2022-2023. Ove possibile, sono stati inclusi dati comparativi degli anni precedenti, secondo le buone prassi internazionali e gli standard di rendicontazione.

Un elemento centrale del processo di redazione del Bilancio è stato il coinvolgimento degli stakeholder, sia interni che esterni. Il processo di stakeholder engagement è stato volto a identificare le priorità e le aspettative delle diverse comunità accademiche (studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo) e di altri soggetti rilevanti attivi sul territorio di riferimento.

L’identificazione dei temi prioritari è stata avviata dal CTS mediante un confronto interno, utilizzando i documenti programmatici istituzionali adottati da Unimore e coinvolgendo i principali stakeholder, al fine di valutare l’importanza percepita dei temi potenzialmente oggetto del Bilancio. L’analisi delle informazioni raccolte ha consentito di identificare i temi materiali sui quali è stato sviluppato il questionario somministrato agli stakeholder interni ed esterni. I risultati emersi hanno portato alla costruzione della matrice di materialità, che evidenzia i temi centrali.

Il Bilancio è stato quindi sviluppato sui temi : Identità e strategie (Missione e Sistema di Governance, Ranking di Sostenibilità,  Politiche, Assetto organizzativo), Relazioni con gli Studenti (Didattica, qualità e occupazione, Didattica internazionale, Benefici per gli studenti) e con il Personale (Docenti e Ricercatori, Tecnico-amministrativi e Bibliotecari, Salute e sicurezza, Benessere organizzativo), Risultati nella Ricerca (Produzione e Qualità) e nella Terza Missione (Accordi e Convenzioni, Brevetti, Proprietà intellettuale, Trasferimento tecnologico e Public Engagement), Ambiente e Risorse (Mobilità,  Gestione dei Rifiuti, Energia ed Edilizia, la Carbon Footprint), Riclassificazione del conto economico (Valore Economico prodotto e distribuito).

La parte conclusiva dal Bilancio è dedicata agli Indicatori GRI con riferimento agli SDGs dell’Agenda ONU 2030. Gli indicatori selezionati sono stati scelti per garantire una rappresentazione chiara e comprensibile degli impatti generati dall’Università, e per consentire una valutazione comparativa nel tempo.

Il Bilancio di Sostenibilità 2023 di Unimore rappresenta una prima tappa del percorso dell’Ateneo verso un monitoraggio più strutturato e sistematico delle proprie performance di sostenibilità e delle metriche di esse, conclude la prof.ssa Grazia Ghermandi “con l’obiettivo di migliorare gli strumenti interni di gestione della rendicontazione, in un processo continuo di progressivo incremento dei contenuti di sostenibilità in ogni azione, a lungo termine”.

Il Bilancio di Sostenibilità di Unimore