> FocusUnimore > numero 54 – gennaio 2025

The PhD Programme in Computer and Data Science at UNIMORE: A Window into Technological and Social Innovation
The PhD programme in Computer and Data Science for Technological and Social Innovation (CDS-TSI) at the University of Modena and Reggio Emilia is a higher education programme that stands out for its multidisciplinary approach, integrating technical competences in computer and data science with applications in the social and industrial fields. The programme offers a unique opportunity for academic and professional development, promoting synergies between different disciplines, such as economics, communication and computer science, and fostering creative solutions to complex problems. Students can benefit from international internships, workshops and collaborations with public and private bodies, such as the municipalities of Modena, Reggio Emilia and Mantua, as well as with companies in the automotive and automation sectors. The international dimension of the PhD is evident, with students coming from all over the world and agreements with prestigious universities. The programme promotes experience abroad and partnerships with industry, enabling PhD students to develop practical and theoretical skills, with a focus on applied research. Despite its recent establishment, the CDS-TSI has already achieved significant results, attracted international talent and contributed to innovation in the field. With a strong foundation of collaborations and a forward-looking vision, the CDS-TSI keeps growing and provides high-level professional opportunities in the academic, industrial and public sectors.

Il Dottorato di Ricerca in Computer and Data Science for Technological and Social Innovation (CDS-TSI) dell’Università di Modena e Reggio Emilia rappresenta un percorso formativo di eccellenza per chi desidera approfondire le conoscenze nell’informatica e nella scienza dei dati, con una forte attenzione alle applicazioni innovative e interdisciplinari.

Gli studenti del CDS-TSI beneficiano di un’offerta formativa multidisciplinare che consente loro di esplorare ambiti anche lontani dal proprio percorso formativo di provenienza. Questa impostazione stimola un continuo scambio di idee e competenze: gli studenti provenienti dal mondo della comunicazione e dell’economia hanno l’opportunità di approfondire tecnologie e metodi propri dell’informatica, mentre gli informatici possono confrontarsi con casi studio e metodologie innovativi in ambiti socio-economici. Questa combinazione arricchisce il bagaglio culturale e professionale di ogni dottorando, favorendo la nascita di approcci integrati e soluzioni creative a problemi complessi.

Questo approccio si traduce in una preparazione che non solo sviluppa competenze tecniche, ma favorisce anche la capacità di creare sinergie tra discipline scientifiche e sociali. Il programma è aggiornato annualmente per garantire l’allineamento con le più recenti evoluzioni del settore e prevede tirocini presso istituzioni estere, workshop e summer school, promuovendo una formazione a 360 gradi.

Secondo il Prof. Andrea Marongiu, coordinatore del Dottorato, l’idea alla base del CDS-TSI è nata per rispondere alla crescente domanda di competenze specifiche nel campo dell’informatica e della scienza dei dati. “Quando sono arrivato a Modena, molti studenti promettenti venivano indirizzati verso il dottorato in matematica,” ha spiegato Marongiu. “Tuttavia, l’esigenza di creare un percorso specifico dedicato alle tecnologie di calcolo e alle applicazioni emergenti nel campo dell’intelligenza artificiale e della data science si è fatta sempre più pressante, anche in virtù della  vocazione industriale del territorio, in particolare nei settori dell’automotive e dell’automazione industriale, di quello che gli informatici chiamano il “mondo embedded”, ovvero piattaforme di calcolo nascoste all’interno degli altri sistemi – dall’automobile al braccio robotico, al semplice carrello da magazzino”.

A questa spinta iniziale che ha portato alla nascita del CDS-TSI se ne è unita una seconda altrettanto importante. La collaborazione tra i dipartimenti di Informatica e Comunicazione ed Economia ha permesso di ampliare l’orizzonte del dottorato, includendo progetti e temi legati al sociale, come progetti di Smart City, e applicazioni innovative nello studio delle lingue e nella business analytics. Questo approccio integrato ha favorito non solo lo sviluppo di sinergie con aziende, ma anche con la pubblica amministrazione.

Tra gli esempi più significativi spiccano le collaborazioni con il Comune di Modena, significativo in questo contesto è il lavoro di ricerca svolto con la Modena Automotive Smart Area, un laboratorio a cielo aperto per testare soluzioni di mobilità intelligente e politiche urbane innovative, con il Comune di Reggio Emilia ed il Comune di Mantova. Inoltre, il coinvolgimento di enti pubblici ha permesso di esplorare applicazioni della data science in ambiti come l’analisi delle politiche urbane, il miglioramento dei servizi pubblici e la gestione dei big data nel contesto amministrativo.

Il Dipartimento di Comunicazione ed Economia ha contribuito con la sua esperienza nell’analisi dei dati socio-economici, favorendo l’applicazione di metodologie informatiche a casi reali di grande impatto. L’integrazione tra competenze tecnologiche e sociali ha generato nuove opportunità di ricerca e formazione, preparando i dottorandi a rispondere a sfide complesse e multidimensionali.

Fin dalla sua istituzione, il CDS-TSI ha dimostrato una spiccata vocazione internazionale. Il 25% degli studenti proviene dall’estero, un dato che riflette la capacità del programma di attrarre talenti a livello globale. Inoltre, sono stati avviati accordi di collaborazione con università e centri di ricerca di alto profilo, quali l’Università di Cantabria, con la quale è già stato formalizzato un accordo quadro per lo scambio di studenti e docenti, il Politecnico di Zurigo e l’Università di Birmingham, per favorire la mobilità degli studenti e portare a future opportunità di titolo di dottorato congiunto.

Incentiviamo fortemente i nostri studenti a partecipare a conferenze internazionali e summer school, e promuoviamo esperienze all’estero di almeno quattro mesi, anche se l’obiettivo è di spingere tutti gli studenti a trascorrere almeno sei mesi all’estero, come richiesto per le borse di studio finanziate dal PNRR,” ha aggiunto il Prof. Marongiu. “Questo approccio mira a sviluppare non solo competenze tecniche, ma anche una prospettiva globale indispensabile per affrontare le sfide contemporanee”.

Uno degli aspetti distintivi del CDS-TSI è la stretta collaborazione con il mondo industriale. Alcuni dottorandi sono inseriti nell’ambito dei programmi di apprendistato di alta formazione, mentre altri svolgono la propria attività di ricerca grazie a finanziamenti di aziende del territorio o di sussidiare di aziende di profilo internazionale, come Huawei, sviluppando progetti su piattaforme di calcolo ad alte prestazioni. Inoltre, un significativo numero di borse di studio, fino al 50% nel trentanovesimo ciclo, è stato finanziato tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i cui obiettivi e tematiche di medio e lungo periodo si sposano perfettamente con gli scopi che il CDS-TSI si prefigge.

Grazie a queste sinergie, i dottorandi non solo acquisiscono competenze di ricerca di alto livello, ma sono anche preparati a ricoprire ruoli chiave in settori accademici, industriali e pubblici. Le prospettive di carriera spaziano dalla ricerca accademica alla consulenza professionale, fino a posizioni dirigenziali nelle principali aziende del settore informatico.

Nonostante la sua giovane età, il CDS-TSI è stato avviato solo tre anni fa e include al momento 37 studenti e studentesse di dottorato, il programma ha già ottenuto risultati significativi, attirando talenti, stabilendo collaborazioni strategiche e definendo un percorso formativo unico nel panorama italiano. Il primo ciclo di dottorandi si concluderà l’anno prossimo, e le aspettative per il futuro sono alte.

Il nostro obiettivo è continuare a crescere, consolidando le collaborazioni internazionali e ampliando le opportunità per i nostri studenti,” conclude il Prof. Marongiu. Con un programma così solido e visionario, il CDS-TSI di UNIMORE si conferma come un punto di riferimento per la formazione e l’innovazione nel campo della scienza dei dati e dell’informatica.

Il Corso di Dottorato in Computer e Data Science di UNIMORE: una finestra sull’innovazione tecnologica e sociale