> FocusUnimore > numero 35 – aprile 2023
The PhD Programme in Work, Development and Innovation: an innovative and interdisciplinary doctorate
The PhD Programme in Work, Development and Innovation of the “Marco Biagi” Department of Economics, run in cooperation with the Marco Biagi Foundation, has been active since the 2014/2015 academic year and represents the natural evolution of the Master’s Degree Programme in Labour Relations. It is divided into two curricula: “Work, Development and Innovation” and “Industry 4.0”. The curriculum in “Work, Development and Innovation” provides the methodologies and survey tools to understand the evolution of the labour market, the socio-economic changes linked to innovative business processes and the dynamics of territorial economic development. The curriculum in “Industry 4.0” is dedicated to understanding the dynamics of the digital transformation of companies and the development of legal, economic-financial, management and managerial tools to govern the transformation of companies and organisations in Industry 4.0. The training activity consists of lectures, seminars, exercises, practical application of skills through company internships, basic research and research aimed at specific thesis projects. The internationalisation of the PhD Programme is important and is reflected in the qualified presence of expert lecturers from universities and research centres based abroad, in the presence of visiting professors who enrich the training and seminar programme each year, and in the international mobility of PhD students, which contributes to enriching their training and research. The employment opportunities for those who obtain a PhD in Work, Development and Innovation range from academia to research centres, companies or the liberal professions. All information is available on the dedicated website (https://www.phdlavorosviluppoinnovazione.unimore.it/
Il Corso di Dottorato in Lavoro, Sviluppo e Innovazione del Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, gestito in stretta collaborazione con la Fondazione Marco Biagi, è attivo dall’anno accademico 2014/2015 e rappresenta la naturale evoluzione del dottorato in Relazioni di Lavoro istituito nel 2006.
I suoi obiettivi e il disegno interdisciplinare si devono a un’impostazione fortemente voluta dal Professor Marco Biagi nell’interlocuzione con le altre aree di ricerca presenti nel Dipartimento di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia che oggi porta il suo nome.
Il Corso fornisce una strumentazione concettuale e metodologica interdisciplinare finalizzata ad interpretare – attraverso le categorie delle scienze giuridiche, economiche e organizzative – le trasformazioni dello scenario tecnologico-produttivo e le loro ricadute sociali.
Il dottorato è parte della Scuola di Dottorato E4E (Engineering For Economics – Economics for Engineering) assieme ai dottorati “Enzo Ferrari” in Ingegneria Industriale e del Territorio, Information and Communication Technologies (ICT) e Ingegneria della Innovazione Industriale.
Dall’anno accademico 2017/2018, ha assunto una nuova fisionomia articolandosi in due curricula: Lavoro, Sviluppo e Innovazione e Industria 4.0.
Il curriculum in Lavoro, Sviluppo e Innovazione fornisce le metodologie e gli strumenti di indagine per comprendere l’evoluzione del mercato del lavoro, i cambiamenti socio-economici collegati ai processi innovativi di impresa (industriale, di servizi, pubblica) e le dinamiche dello sviluppo economico territoriale. Il Curriculum pone al centro del percorso formativo il tema del lavoro e della innovazione con riguardo alle regole, ai processi aziendali, alle traiettorie di sviluppo economico e territoriale con un approccio interdisciplinare che mutua le analisi più avanzate dall’ambito del diritto del lavoro, dell’economia, dell’organizzazione e gestione aziendale.
Il curriculum in Industria 4.0 si incentra sulla comprensione delle dinamiche della trasformazione digitale delle imprese e alla elaborazione degli strumenti giuridici, economico-finanziari, gestionali e manageriali per governare la trasformazione delle imprese e delle organizzazioni in chiave Industria 4.0.
Il percorso formativo e di ricerca privilegia l’aspetto della datafication dei processi di lavoro e di produzione, conseguente alla digitalizzazione, e avente importanti ricadute trasformative sulle logiche e gli strumenti della gestione aziendale.
Il dottorato è innovativo e interdisciplinare. La sua interdisciplinarietà traspare dalle aree di ricerca in esso presenti e dall’offerta didattica articolata su più aree disciplinari.
Le aree di ricerca comprendono:
- Trasformazione del lavoro, innovazione e modelli di business
- Autonomia, discrezionalità e valutazione della prestazione di lavoro nell’impresa digitale
- Engineering Economics, sustainable finance e Financial Innovation
- Sviluppo Sostenibile delle organizzazioni
- Salute, sicurezza, disabilità, lavoro e cura
- Eguaglianza di genere, modelli teorici, misurazione, policies e strumenti di rendicontazione
- Certificazione dei contratti ex art 75 ss. D.Lgs. 276/2003
- Protezione dei dati personali, Intelligenza Artificiale, Regolazione dei mercati digitali
- Impatto socioeconomico di shock esogeni e delle strategie di ripresa
- Indicatori compositi, Machine Learning e Big Data
- Iconografie del lavoro
L’attività formativa si articola in corsi di didattica frontale, seminari, esercitazioni, applicazione pratica delle competenze mediante internship aziendale, ricerca di base e ricerca finalizzata a specifici progetti di tesi. Oltre che in conferenze e workshop al di fuori di Unimore, dottorandi e dottorande possono presentare i risultati della ricerca sia all’interno di un ciclo di seminari da loro gestito che nel corso dei diversi momenti destinati a valutare lo stato di avanzamento del percorso di ricerca.
Se le attività seminariali sono fruibili durante tutto il triennio, i corsi di insegnamento sono concentrati maggiormente durante il primo anno di corso in:
- Diritto del lavoro e relazioni industriali; Lavoro e intelligenza artificiale: profili giuridici
- Economia e management dell’innovazione
- Teoria dell’organizzazione
- Metodi di ricerca
- Economia del lavoro
- Inglese Specialistico
- Engineering Economics and Financial management
- Iconografie del lavoro
- Laboratorio su certificazione dei contratti
Al fine di guidare dottorandi e dottorande nella progettazione ed attuazione del proprio percorso formativo, viene assegnato un tutor – ed eventualmente un co-tutor – con cui si prevede un’attiva e costante collaborazione.
L’internazionalizzazione del dottorato si legge nella importante e qualificata presenza nel collegio docenti esperti strutturati in Università e Centri di ricerca con sede all’estero, nella presenza di visiting professors che arricchiscono ogni anno l’offerta formativa e seminariale e nella mobilità internazionale di dottorandi e dottorande che contribuisce ad arricchire il loro percorso formativo e di ricerca.
Numerosi sono gli accordi di collaborazione con Università all’estero che prevedono scambi di docenti e mobilità e dal 2020 è presente un accordo di co-tutela con l’Università Paolo Olavide (UPO) di Siviglia che si propone di realizzare efficacemente il coordinamento dell’attività di ricerca di alto livello internazionale attraverso una ricerca supervisionata da due docenti esperti nella materia di interesse, sia presso Unimore sia presso UPO. Alla conclusione del percorso è previsto il rilascio di un titolo di studio riconosciuto da entrambi gli Stati.
L’intensa attività formativa e di ricerca oltre ai periodi di mobilità e alla partecipazione a seminari e scuole estive vede dottorandi e dottorande presenti all’interno della sede della Fondazione Marco Biagi che destina al dottorato aule per lo svolgimento di lezioni e seminari e spazi riservati a piccoli gruppi e a studio individuale.
Importante è anche l’attività in internship presso organizzazioni pubbliche e private con lo sviluppo di progetti di dottorato condivisi e dottorati industriali fortemente innovativi.
Le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro di chi consegue il dottorato in Lavoro, Sviluppo e Innovazione non sono legati solo alla carriera accademica: tra chi ha conseguito il dottorato nei cicli XXXIII e ha discusso la tesi di dottorato nel 2021 e XXXIV (discussione 2022), circa il 94% risulta occupato/a in settori affini alle competenze acquisite sia in ambito accademico (assegnisti/e di ricerca) sia in centri di ricerca, imprese o nella libera professione.
Tutte le informazioni sul dottorato e sull’attività didattica sono disponibili sul sito ad esso dedicato: https://www.phdlavorosviluppoinnovazione.unimore.it/