> FocusUnimore > numero 49 – luglio 2024
Green and Sustainable Chemistry: Unimore’s new three-year Degree Programme at the Mantua campus
In the 2024-2025 academic year, the new three-year degree programme in Green and Sustainable Chemistry offered by the Department of Chemical and Geological Sciences in collaboration with the Department of Life Sciences will be starting up at the Unimore site in Mantua. Environmental protection and the need for companies to recruit personnel with the appropriate skills to fill roles in ‘green jobs’ mean that a suitable university education is becoming increasingly urgent. Chemistry is the discipline that has the most effective tools at its disposal to help protect the environment. In fact, it plays a crucial role in identifying pollutants and studying their effects on the planet, in developing innovative products and processes with a low environmental impact, or in recycling raw materials and finished products, operating in accordance with the founding principles of ‘green chemistry’. The degree in Green and Sustainable Chemistry represents an important first step towards building the new circular bio-economy that will bring benefits in terms of innovation and skilled employment in Italian and European industry and more generally in the economic and social system.
Il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Informatica a Mantova, attivo dall’anno accademico 2018/19, è nato da una collaborazione tra l’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) e la Fondazione UniverMantova (FUM) per rispondere alle sempre più pressanti richieste di competenze in questo settore da parte della realtà produttiva e delle aziende del territorio dei Gonzaga.
Frutto dello sforzo congiunto dei tre dipartimenti che fanno capo alla scuola di Ingegneria dell’Ateneo – il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (DIEF), il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI) e il Dipartimento di Fisica, Informatica e Matematica (FIM) – il corso prevede un’offerta didattica innovativa che guarda al futuro dell’Industria 5.0 e degli ambienti smart, dove non solo gli impianti e i prodotti industriali ma le città, i veicoli, e le persone stesse saranno dotate di sensori intelligenti, in grado di comunicare con sistemi informatici evoluti.
La richiesta di competenze e figure professionali in questi settori è cresciuta continuamente negli ultimi anni fino a diventare un serio problema per l’esistenza stessa e la competitività di molte aziende locali e nazionali.
C’è inoltre da sottolineare come il settore si evolva in maniera velocissima, basti pensare ad alcune tecnologie attuali che qualche anno fa non erano nemmeno immaginabili: questo comporta una richiesta altissima di competenze nuove ed avanzate.
In questo panorama, il corso di laurea di Ingegneria Informatica di Mantova ha la potenzialità di essere particolarmente attrattivo in quanto si differenzia da un corso di ingegneria informatica tradizionale.
Nello specifico, il corso prevede insegnamenti di informatica avanzata solitamente non presenti in una laurea triennale, quali quelli sulla sicurezza informatica, Internet of Things (IoT), sistemi di Cloud Computing, e ben due insegnamenti sull’intelligenza artificiale, incentrati su machine learning e image vision, tema ormai imprescindibile in questo settore data l’importanza che avrà nel prossimo futuro.
L’offerta è poi completata da discipline legate all’ambito industriale, quali smart design, manufacturing intelligente e automazione industriale per operare in contesti produttivi sempre più automatizzati e flessibili.
Oltre all’offerta formativa di stampo innovativo, altro punto di forza del corso di laurea è la strettissima collaborazione attivata con aziende e istituzioni del territorio, specialmente con Camera di Commercio, Confindustria, Promoimpresa Borsa Merci e con il Comune di Mantova.
Questa sinergia ha rappresentato un elemento caratterizzante del percorso formativo fin dall’inizio, a partire dal 2018 quando il corso di laurea fu co-progettato per rispondere alle più impellenti esigenze del territorio.
Nel tempo, la collaborazione è continuata e si concretizza in molteplici modi. Innanzitutto, importanti istituzioni ed aziende sono rappresentate nel Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea, che ha il compito di decidere l’indirizzo strategico del percorso, adeguando i curricula alle concrete esigenze culturali e produttive del territorio, e l’obiettivo di assicurare un costante collegamento con il mondo imprenditoriale e del lavoro.
Inoltre, istituzioni ed aziende partecipano a diversi momenti della vita degli studenti. L’attività di apprendimento viene infatti integrata con interventi seminariali di esperti del settore dell’ingegneria informatica e con progetti di tesi e tirocini presso le aziende locali.
Sono stati di recente allestiti, con strumentazioni e finanziamenti ricevuti da enti ed aziende del territorio tra cui Mynet, TEA, Camera di Commercio, Sisma e Tetra Pak, due laboratori interamente dedicati a progetti di ricerca, trasferimento tecnologico e tirocini di stampo innovativo, dove studenti e ricercatori di Unimore, possono lavorare fianco a fianco su progetti realizzati in collaborazione con aziende ed enti di ricerca.
Dal 2019, tra le attività più apprezzate che coinvolgono studenti e aziende, sia internazionali che del territorio, vi sono gli hackathon che due volte l’anno vengono organizzati presso la Fondazione UniverMantova: si tratta di eventi durante i quali le aziende rivolgono agli studenti del corso specifiche sfide basate su problematiche reali. Gruppi di studenti lavorano a possibili soluzioni che vengono presentate e premiate al termine dei tre giorni di attività. Le soluzioni più interessanti e innovative possono poi essere approfondite attraverso tirocini e collaborazioni tra le aziende proponenti e i docenti del corso. Gli hackathon rappresentano importanti momenti di incontro tra studenti e professionisti, realizzati con l’intento di trovare soluzioni smart, intelligenti e green da applicare alla città, da cui possono nascere concrete possibilità di sviluppo per la Mantova del futuro.
L’ultimo hackathon “SCIoTeM 2024 -SCIoTeM 2024 Supply Chain, Internet of Things and Manufacturing” è stato realizzato dal 21 al 23 febbraio 2024 come parte del progetto “Mantova: Laboratorio territoriale diffuso per l’innovazione e l’occupabilità” sostenuto da Fondazione Cariverona e promosso da diversi enti del territorio. Nello specifico, l’hackathon era dedicato all’ideazione, progettazione e prototipazione di soluzioni innovative per migliorare sistemi di manufacturing e supply chain tramite sistemi Internet of Things per la gestione della produzione, Digital Twins, sistemi automotive, e artificial intelligence applicata alle supply chain.
Il prossimo hackathon, a tema “Green and Digital Transformation” si terrà dal 25 al 27 settembre 2024 e coinvolgerà aziende impegnate nelle tematiche della doppia transizione.
Le sinergie attivate tra il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica ed il territorio mantovano – commentala Prof.ssa Claudia Canali, docente del Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ e Presidente del CdL in Ingegneria Informatica a Mantova– sono di importanza fondamentale per far sì che l’università affianchi al suo ruolo tradizionale quello a supporto della condivisione e dell’interazione, ponendosi in continuo ascolto delle necessità del territorio. Lavorare insieme è, a mio parere, il modo migliore per superare brillantemente le sfide che ci aspettano nel prossimo futuro inerenti a crescita, sviluppo, competitività e sostenibilità.
Ragazze Digitali – Mantova 2024
Nato a Unimore nel 2014 e portato dal 2022 sul territorio mantovano sotto la direzione scientifica della Prof.ssa Claudia Canali, il progetto Ragazze Digitali ha registrato una continua crescita di partecipanti negli anni.
Nella città dei Gonzaga, l’edizione 2024 ha coinvolto un totale di oltre 100 ragazze impegnate nelle attività di 4 diversi summer camp ospitati presso la Fondazione UniverMantova.
Più di 40 ragazze provenienti da scuole superiori della città e della provincia di Mantova si sono cimentate per 2 settimane in giugno nella realizzazione di progetti di gruppo legati alla progettazione di videogiochi in Python e alla realizzazione di diorami con tecnologie digitali.
Grande novità di quest’anno è poi l’attivazione del percorso di Ragazze Digitali Junior, che ha impegnato per una settimana una ventina di studentesse delle scuole medie di Mantova, mentre altre 40 giovanissime saranno alle prese con programmazione scratch e tecnologie maker dal 2 al 6 settembre 2024.
L’estensione di Ragazze Digitali alle studentesse delle scuole medie realizza un obiettivo che ci eravamo posti fin dalla nascita del progetto e che riteniamo fondamentale per una maggiore efficacia nel combattere gli stereotipi di genere nel campo informatico e tecnologico – commenta la Prof.ssa Claudia Canali, docente del Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ e responsabile del progetto per Unimore.
Il progetto Ragazze Digitali a Mantova è promosso da PromoImpresa – Borsa Merci con il Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità – LTO Mantova, in collaborazione con la Fondazione UniverMantova e con il Corso di laurea di Ingegneria Informatica Unimore – Sede di Mantova, grazie al contributo del progetto “Generare il Futuro. Dalla Scuola alla Città” di cui è beneficiario il Comune di Mantova.