> FocusUnimore > numero 49 – luglio 2024

Innovation in Mantua is the fruit of cooperation between universities and emterprises
The Unimore campus in Mantua, thanks to the HiPeRT Lab branch it has in-house, represents a centre of excellence involving students of Computer Engineering, focusing its research and activities on industrial automation. In particular, the Robotics Lab is dedicated to the development of intelligent ‘pick and place’ applications, through the use of artificial intelligence algorithms, for the control of collaborative robotic arms. The HiPeRT Lab, founded in 2012 at Unimore, involves more than 70 researchers developing algorithmic and software solutions for high-performance real-time systems and its goal is to exploit the enormous performance of the next generation in predictable ways in application domains where timing and safety requirements are crucial. The ‘pick and place’ operation involves picking up objects at one place and placing them at another, using a robotic arm. The ‘pick and place’ project in Mantua is the result of close collaboration with companies in the area and is active in numerous European and national research projects.

La sede Unimore di Mantova, grazie alla filiale dell’HiPeRT Lab che ospita, rappresenta un centro di eccellenza che coinvolge gli studenti e le studentesse del corso di Ingegneria Informatica, concentrando la propria ricerca e attività sull’automazione industriale.

In particolare, il Laboratorio di robotica è dedicato allo sviluppo di applicazioni intelligenti di “pick and place”, attraverso l’uso di algoritmi di intelligenza artificiale, per il controllo di bracci robotici collaborativi.

Il Laboratorio ad alte prestazioni in tempo reale (HiPeRT Lab), fondato nel 2012 presso Unimore, coinvolge più di 70 ricercatori che sviluppano soluzioni algoritmiche e software per sistemi in tempo reale ad alte prestazioni.

La missione del HiPeRT Lab è quella di sfruttare in modo prevedibile le enormi performance di prossima generazione in ambiti applicativi dove i requisiti di temporizzazione e sicurezza sono cruciali.

L’operazione di “pick and place” consiste nel recuperare in un punto e posizionare in un altro punto oggetti di vario genere, tramite un braccio robotico.

Gli scenari di applicazione sono estremamente diversificati: gli oggetti possono infatti variare notevolmente in dimensioni, forme e materiali e vengono movimentati attraverso l’impiego di avanzate tecniche di computer vision e intelligenza artificiale.

Queste tecnologie consentono al braccio robotico di identificare, recuperare e manipolare gli oggetti con efficienza, anche in situazioni complesse.

Il progetto “pick and place” a Mantova è il risultato di una stretta collaborazione con aziende del territorio, tra cui: System Electronics, specializzata nello sviluppo di piattaforme embedded, Kärcher CEM, leader nel settore delle attrezzature e delle soluzioni per la pulizia domestica, professionale e industriale, e Cifarelli, azienda produttrice di macchine professionali per l’agricoltura e il giardinaggio.

Questa sinergia permette di integrare le competenze accademiche con le esigenze pratiche del mondo economico, sviluppando soluzioni innovative e altamente efficienti volte a rinnovare i processi produttivi delle aziende coinvolte.

“Sono le aziende stesse a cercarci perché hanno compreso che occorre adattarsi per tempo alla rivoluzione in atto verso Industria 5.0 e oltre. Al fine di rimanere competitivi a livello internazionale, occorre anticipare l’innovazione tecnologica del processo produttivo. Qui a Mantova, nei nostri laboratori, portiamo avanti questo tipo di ricerca, non fine a se stessa ma volta a portare i benefici della ricerca alle aziende del territorio. Oggi questo è svolto nei laboratori, domani dalle nuove figure professionali che il nostro corso di ingegneria informatica sta formando.”

Così il Professor Marko Bertogna, delegato del Rettore per la sede di Mantova, durante la recente presentazione dei laboratori agli studenti e alle studentesse dell’istituto superiore Fermi di Mantova coinvolti per il PTCO.

HiPeRT Lab è anche attivo in numerosi progetti di ricerca europei e nazionali.

Questi progetti vedono la collaborazione con altre aziende partner, rafforzando ulteriormente il legame tra il mondo accademico e l’industria.

In particolare, il laboratorio lavora sulla stima della posa 6D per il picking di oggetti delicati, un’area di ricerca cruciale per migliorare l’accuratezza e l’affidabilità dei sistemi di “pick and place”.

“Uno degli aspetti più significativi di questo progetto – prosegue il Prof. Bertogna– è l’aumento della professionalità all’interno dell’università, in particolare a Mantova. La stretta collaborazione con le aziende locali non solo migliora la qualità della formazione degli studenti e delle studentesse, ma crea anche un tessuto saldo tra la ricerca accademica e il mondo industriale. Questo legame è fondamentale per promuovere l’innovazione tecnologica e favorire la crescita economica del territorio”.

L’innovazione a Mantova è il frutto della cooperazione tra Università e imprese