> FocusUnimore > numero 21 – dicembre 2021
Internationalisation of teaching at Unimore: double-degree programmes and joint-tutoring PhD programmes
Unimore’s great desire for internationalisation abroad has led the University to establish several partnerships with foreign universities, aimed at providing a teaching programme with an integrated study programme that can be carried out also abroad. Currently, students may obtain the double degree with foreign universities on 9 degree programmes and several collaborations are active on 7 Master’s degree programmes in English and 3 with structured mobility, with at least 12 university credits acquired abroad. In addition, 7 PhD programmes have been established with the joint-tutoring system, in which PhD students can be enrolled in two universities in different countries and be awarded a university degree recognised in both countries. Unimore is strongly committed to strengthening the international training offer.
Esistono diversi indicatori in grado di fornirci una chiave di lettura appropriata per valutare la dimensione internazionale di un Ateneo, tutti però sono riconducibili a due grandi categorie: la prima è la cosiddetta internationalisation at home, in cui le competenze e il profilo internazionale sono assicurate da una formazione internazionale la cui creazione è facilitata dall’uso di una lingua straniera, la seconda riguarda invece la cosiddetta internationalisation abroad, in cui le competenze e il profilo internazionale sono caratterizzate dalla collaborazione con Atenei stranieri.
In quest’ultima categoria rientrano, per l’appunto, quei Corsi di Studio che, proprio grazie alla partnership con Università straniere, permettono di istituire un percorso didattico che si struttura sotto forma di un programma integrato di studio da svolgersi anche all’estero.
In Unimore i Corsi di Studio con una forte connotazione internazionale, che offrono la possibilità di acquisire un doppio titolo con Atenei stranieri, sono 7, di cui 4 Corsi di laurea triennali e 3 Corsi di laurea Magistrale (si veda box 1).
Nel complesso, gli studenti e le studentesse iscritti a questi Corsi di Studio sono 3.326.
L’Ateneo, inoltre, è già fortemente impegnato nel potenziamento dell’offerta formativa relativa ai corsi internazionali, attraverso varie azioni che si propone di consolidare e razionalizzare. Già nell’Anno Accademico 2019-2020, il MIUR ha valutato come internazionali 10 Corsi di Studio di Unimore, di cui 7 Corsi di Laurea magistrale in lingua inglese e 3 a mobilità strutturata, ovvero corsi in cui almeno il 20% degli iscritti ha acquisito almeno 12 CFU all’estero.
La collaborazione con istituzioni straniere sta riguardando nell’ultimo periodo anche i Corsi di Dottorato di ricerca che, non essendo legati a vincoli normativi sull’offerta formativa, presentano maggiore flessibilità d’attivazione di percorsi internazionali.
In questo senso, anche presso il nostro Ateneo sono stati istituiti 5 Corsi di Dottorato con il sistema della cotutela con Università straniere (si veda box 2).
Attraverso tale sistema, i dottorandi e le dottorande sono iscritti in due università di due Paesi diversi e, analogamente a quanto avviene per i Corsi di Studio, hanno la possibilità di ottenere un titolo riconosciuto da entrambi i Paesi. Il dottorando/la dottoranda in cotutela è seguito da due relatori di tesi o tutor, uno per ciascun ateneo, e frequenta alternativamente le due istituzioni di appartenenza.
L’obiettivo principale di Unimore nel medio termine è la crescita dei dottorandi e delle dottorande che trascorrono un congruo periodo all’estero, la cui realizzazione non può prescindere dall’attivazione di politiche di incentivazione e cofinanziamento degli studenti con borse integrative o altre forme di supporto che rendano più competitivo il trattamento economico dei dottorandi e delle dottorande.
I Corsi di Studio di Unimore che prevendono il rilascio del doppio titolo
1. Corsi di Laurea in Lingue e Culture Europee (doppio titolo con l’Ateneo di Paris Nanterre – Francia);
2. Corso di Laurea in Economia e Marketing Internazionale (doppio titolo con l’Universitè d’Angers – Francia, l’Universitat Jaume I – Spagna o la University of Applied Sciences di Augsburg – Germania);
3. Corso di Laurea in Economia e Finanza (doppio titolo con l’Universitè d’Angers – Francia);
4. Corso di Laurea ad orientamento professionale in Costruzioni e gestione del territorio (doppio titolo con l’Università di San Marino – San Marino);
5. Corso di Laurea Magistrale International Management (doppio titolo con University of Applied Sciences Bochum – Germania);
6. Corso di Laurea Magistrale in Electronics engineering (doppio titolo con la Universitade Tecnològica Federal Paranà – Brasile).
7. Corso di Laurea Magistrale in Physics (doppio titolo con la University of Radboud – Olanda)
I Corsi di Dottorato di Unimore che prevendono il rilascio del doppio titolo.
1. Dottorato di ricerca in Ingegneria industriale e del territorio (doppio titolo con la Fuzhou University – China o la Federal University of Technology – Paranà – Brasile);
2. Dottorato di ricerca in Industrial Innovation Technology (doppio titolo con la University of Vicosa – Brasile);
3. Dottorato di ricerca in Clinical and Experimental Medicine (doppio titolo con la Universitè d’ Angers – Francia);
4. Dottorato di ricerca in M3ES (doppio titolo con l’Universitè de Lille – Francia);
5. Dottorato di ricerca in Information and Communication Technologies (doppio titolo con la University of Nottingham – Regno Unito o la Technische Universitat Wien – Austria)
Intervista sul Dottorato con doppio titolo
La dott.ssa Ilaria Ottonelli frequenta il terzo anno del Dottorato di ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale, e si occupa di Nanomedicina, sotto la supervisione del Prof. Giovanni Tosi.
Qual è il tuo ambito di ricerca?
Il mio progetto riguarda la formulazione e lo studio di un sistema innovativo per il trattamento di una malattia neurodegenerativa della retina. In particolare, sto sviluppando nanoparticelle biodegradabili caricate di un farmaco che viene così trasportato direttamente alla retina e ne previene la morte cellulare, impedendo la progressione della malattia che porterebbe fino alla cecità.
Con quale università straniere siete in co-tutela, e chi è il tuo supervisore?
Ho aderito a un programma di doppio titolo con l’Università di Angers in Francia. Unimore ha infatti firmato un accordo con l’Ateneo francese all’interno di una collaborazione tra il Dottorato in Medicina Clinica e Sperimentale (ed in particolare il Curriculum in “Nanomedicine, Medicinal and Pharmaceutical Science”) e il corso di dottorato in “Advanced therapies for cancer and degenerative diseases” dell’Università di Angers. Presso Unimore lavoro sotto la supervisione del Prof. Tosi, mentre tra poche settimane entrerò a far parte del laboratorio del Prof. Frank Boury, il quale peraltro dirige la Scuola di Dottorato in Francia.
Come è nata questa scelta del dottorato in cotutela con l’Università di Angers?
Il laboratorio del Prof. Tosi, di cui faccio parte, collabora da anni con il laboratorio del Prof. Boury. Il Prof. Boury è stato Visiting Professor presso Unimore, ed è direttore del Dottorato Europeo in Nanomedicina “NanoFAR”.
I programmi di co-tutela e di doppio titolo sono una naturale derivazione di questo rapporto di fiducia e stima reciproca. Personalmente, quando mi è stata offerta la possibilità di aderire a un programma così ambizioso sono stata molto felice di accettare.
Quali opportunità in più offre o ti ha offerto finora? Sei contenta di questa scelta?
Con il programma di doppio titolo ho la possibilità di apprendere molte tecniche diverse e di affrontare problemi da un punto di vista nuovo, arricchendo non solo il mio bagaglio di conoscenza, ma anche culturale.
Un doppio titolo di dottorato, inoltre, è sicuramente un valore aggiunto, ancora piuttosto raro in Italia, e il mio CV risulterà sicuramente valorizzato agli occhi delle aziende e del mondo accademico. Certo, non è facile districarsi nella burocrazia di due Università in due stati diversi, e a ridosso della partenza le emozioni sono tante. Ma senza dubbio mi impegnerò al massimo per mettere a frutto il mio periodo di lavoro all’estero: sono molto contenta di aver aderito a questo programma, e lo rifarei sicuramente.