> FocusUnimore > numero 32 – gennaio 2023
Unimore Erasmus Programme: a great opportunity to study and work across borders
The Erasmus project is the most famous and longest-running of the EU-funded youth mobility programmes. It represents an extraordinary opportunity for university students who, while studying abroad, can improve their communication skills, knowledge of foreign languages, intercultural competences and awareness of broader perspectives in study, work and life. In the Academic Year 2021/2022, over 640 students left for a study destination, and over 300 foreign students arrived at Unimore. The new Erasmus+ 21/27 programme has introduced Blended Intensive Programmes – BIPs, which provide for short periods of face-to-face activities combined with online learning and cooperation, in which joint groups of students, teaching and administrative staff from different countries can participate to collaborate on specific tasks collectively and simultaneously. Unimore, specifically the Degree Programme in Digital Education of the CHIMOMO Department, has already realised a BIP called Digital Interactive Teaching And Learning Objects And Methods (DIG.I.T.A.L. Objects and Methods) with the partnership of the University of Salamanca in Spain and the Universitade Aberta of Portugal.
Nato nel 1987, il progetto Erasmus per studentesse e studenti universitari è il più noto e longevo, dei programmi finanziati dall’Unione Europea nell’ambito della mobilità giovanile all’estero e che permette di intraprendere un periodo di studio in una Università di altri Paesi membri dell’UE o di Paesi extra-europei partner del programma.
Il periodo di studio all’estero, che viene sovvenzionato dall’Unione Europea con una borsa di studio, consente a studenti e studentesse di migliorare le proprie capacità di comunicazione, la conoscenza di lingue straniere, le competenze interculturali, ed infine, caratteristica non meno importante, offre un arricchimento personale che dà ai giovani nuove prospettive nello studio, nel lavoro e nella vita. Si tratta di un’esperienza di studio e lavoro oltre il confine del proprio Paese di origine che forma e trasforma i giovani in persone curiose che sanno cogliere le diversità delle culture facendone un elemento di arricchimento e non di divisione.
Unimore ha visto partire, nell’Anno Accademico 2021/2022, oltre 640 ragazzi e ragazze per una destinazione di studio verso paesi partner, oltre 140 per svolgere l’Erasmus + traineeship, ovvero un tirocinio e 6 per il programma MoreOverseas Extra UE.
Mentre gli studenti stranieri arrivati in Unimore, cosiddetti “incoming”, sono stati oltre 300.
studenti Erasmus+ studio e verso paesi partner outgoing: 643
studenti Erasmus+ traineeship outgoing: 146
studenti MoreOverseas Extra UE outgoing: 6
TOTALE studenti outgoing: 792
Totale studenti INCOMING: 303 di cui 3 more overseas
I fondi per sostenere questi programmi di studio all’estero messi in campo da Unimore, assieme ai finanziamenti europei e ministeriali, sono stati
Fondi Europei: 1029297 euro
Cofinanziamento di Ateneo Erasmus +: 396840 €
Finanziamento Ateneo per mobilità extra UE: 12546 euro
Cofinanziamento ministeriale: 765744 euro
La nuova programmazione Erasmus+ 2021/27 ha introdotto la possibilità di svolgere la mobilità in uscita anche nei Paesi extra UE, tra cui Regno Unito e Svizzera sia per studio sia per traineeship.
I numeri di oggi sono incrementati ancora rispetto all’Anno Accademico precedente
Erasmus+ studio outgoing: 678
Erasmus+ traineeship outgoing (UE ed extra UE): 350 selezionati – ancora nessuno partito
Erasmus+ Extra UE outgoing: 16
Studenti incoming: 316 di cui 10 extra UE
“Il periodo della pandemia da COVID19– afferma il Delegato ai Rapporti Internazionali di Unimore Prof. Alessandro Capra – ha naturalmente influenzato le mobilità creando difficoltà o impossibilità a muoversi sia per studenti in ingresso sia per studenti in uscita.
Già dall’anno accademico 2021/22 Unimore si è riavvicinata ai valori complessivi di studenti in mobilità in ed out pre-covid19.
Dobbiamo ovviamente vigilare sulle condizioni dei paesi di destinazione per garantire esperienze tranquille in uscita e garantire l’idonea accoglienza agli studenti e alle studentesse in arrivo.
Comunque i nostri iscritti e le nostre iscritte continuano a sfruttare lo stupendo strumento di conoscenza, studio e di esperienza umana unica che è Erasmus+ 21-27”.
La nuova programmazione Erasmus+ 21/27 ha introdotto, inoltre, i programmi intensivi misti – Blended Intensive Programmes – BIP.
Sviluppati da gruppi di Istituti di istruzione superiore con un approccio pedagogico innovativo, i BIP prevedono brevi periodi di attività in presenza combinata con attività di apprendimento e cooperazione online, a cui possono partecipare gruppi congiunti di studenti, personale docente e staff amministrativo provenienti da diversi Paesi per collaborare a specifici compiti in modo collettivo e simultaneo.
Unimore, nello specifico il Corso di Studio in Digital Education del Dipartimento CHIMOMO, ha già realizzato un BIP denominato Digital Interactive Teaching And Learning Objects And Methods (DIG.I.T.A.L. Objects and Methods) con la partnership dell’Università di Salamanca in Spagna e l’Universitade Aberta del Portogallo.
Il programma, svolto online e in presenza, ha visto il coinvolgimento di 34 partecipanti, docenti e studenti italiani, portoghesi e spagnoli, che hanno lavorato e vissuto insieme ed hanno avuto così la possibilità di svolgere un’attività formativa in inglese, di fare nuove conoscenze internazionali e di ottenere crediti formativi universitari.