> FocusUnimore > numero 14 – aprile 2021
Oggi i confini dell’università, del sistema economico e produttivo, delle discipline, delle istituzioni tutte, si sono fatti più porosi e la dimensione relazionale dei processi di apprendimento, di innovazione e di creazione di valore è sempre più riconosciuta.
In questo contesto ha acquisito sempre più rilevanza il Dottorato di ricerca, il terzo ciclo dell’istruzione prevista nell’ordinamento accademico italiano, che permette di acquisire le competenze necessarie per svolgere attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici e soggetti privati.
In Italia inizialmente il Dottorato era mirato esclusivamente alla carriera accademica, ora è espressamente indirizzato anche alla formazione di esperti ed esperte di altissimo livello su temi specifici, con una elevata attitudine alla risoluzione di problemi complessi ed interdisciplinari molto ricercati dalle imprese e dagli enti (pubblici e privati).
Per questo oggi esso rappresenta uno strumento privilegiato per favorire la collaborazione scientifica tra le Università e tutti i suoi stakeholder e lo scambio di conoscenze e competenze per l’innovazione.
Unimore, ancora una volta, ha raccolto nel 2017 la sfida di un nuovo cambiamento inserendo nella sua offerta post-laurea, la Scuola di dottorato E4E – Engineering for Economics – Economics for Engineering, promossa dai Dipartimenti di Ingegneria e dal Dipartimento di Economia, con il supporto della Fondazione Marco Biagi.
Obiettivo della Scuola è formare figure professionali con alte competenze interdisciplinari che conoscano e sappiano abilmente muoversi tra le sfere manageriale, economica, aziendale ed ingegneristica, in particolare nell’ambito dell’Industria 4.0.
“Grazie ad un percorso didattico e di ricerca innovativo, la Scuola – afferma il suo Direttore, prof. Marcello Pellicciari – intende formare nuove generazioni di ingegneri e manager esperti delle dinamiche della trasformazione digitale delle imprese e degli enti (pubblici e privati) e dell’elaborazione degli strumenti ingegneristici, tecnologici, economico-finanziari, gestionali e manageriali per governare la trasformazione delle imprese e delle organizzazioni in chiave Industria 4.0”.
Il tema “Industria 4.0” richiede nuovi profili di alta competenza interdisciplinare, di matrice ingegneristica e manageriale.
La matrice ingegneristica, con particolare riferimento alle tecniche di modellazione, simulazione e digitalizzazione di prodotti e processi, è necessaria a progettare, realizzare e gestire le potenzialità e l’impatto delle nuove tecnologie sui processi di produzione in senso lato.
La matrice manageriale è necessaria a progettare, realizzare e gestire la trasformazione delle imprese abilitata dalle nuove tecnologie (digital transformation), sia nelle relazioni di clientela (nuovi modelli di business) sia nelle relazioni di lavoro (nuovi modelli di management) e ad analizzarne e progettarne gli effetti sul mercato del lavoro e sul sistema economico.
“La Scuola E4E – sottolinea il Vicedirettore, prof. Tommaso Fabbri – è un importante strumento di sviluppo di diverse forme di collaborazione con imprese ed enti (privati e pubblici), assumendo un ruolo chiave nel rafforzamento dei rapporti tra Unimore e il territorio, poiché rappresenta una fondamentale risorsa per l’acquisizione di elevate competenze, per sviluppare risultati di ricerca innovativi e per accrescere la competitività”.
Le principali forme di collaborazione con la Scuola E4E sono:
- il Dottorato industriale che consente alle imprese e agli enti (pubblici e privati) di formare, rafforzandone le competenze, i propri dipendenti. Il percorso formativo è definito di comune accordo dall’Ateneo e dal partner, affinchè sia coerente con le attività di ricerca e sviluppo promosse dall’ente promotore;
- il Dottorato in internship che prevede il finanziamento di borse di studio, in convenzione con Unimore, legate a specifici progetti di ricerca. Il beneficiario della borsa si dedicherà ad un progettopreviamente definito d’intesa tra l’Università e l’ente finanziatore e potrà svolgere un periodo di internship;
- il Dottorato in alto apprendistato che prevede l’attivazione di un contratto di lavoro finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani, utilizzabile per il conseguimento del titolo di Dottorato di ricerca. Il percorso formativo è redatto in stretto raccordo tra tutor aziendale e tutor formativo, coerentemente ai contenuti del progetto di ricerca e alle mansioni affidate al dottorando/apprendista.
Le imprese e gli enti (pubblici e privati) che dunque cercano figure professionali ibride, che abbiano conoscenze afferenti a più aree scientifiche, trovano nella Scuola di dottorato E4E un nuovo orizzonte che risponde sin da ora alle sfide imposte dall’Industria 4.0.
La Scuola E4E ha un sito dedicato: https://www.e4e.unimore.it/ che mette a disposizione dei possibili candidati/e ai Corsi di dottorato afferenti e degli stakeholder, informazioni sul percorso formativo e di ricerca previsto nel triennio, le modalità di collaborazione e le iniziative seminariali organizzate nell’ambito dei quattro dottorati pensate per i dottorandi e le dottorande dell’Ateneo, sono aperte al territorio.
Tra queste si evidenzia l’iniziativa di Presentazione della Scuola, organizzata il 24 febbraio 2021, a cui hanno partecipato numerose imprese ed enti (pubblici e privati) interessati alle opportunità di collaborazione con l’Ateneo attraverso i Corsi di dottorato.
Video della Presentazione: https://www.e4e.unimore.it/online-la-registrazione-della-presentazione-della-scuola-di-dottorato-e4e/
Afferiscono alla Scuola E4E:
Corso di Dottorato in Information and Communication Technologies (ICT) coordinato dalla prof.ssa Sonia Bergamaschi
Corso di Dottorato in Ingegneria della Innovazione Industriale coordinato dal prof. Franco Zambonelli
Corso di Dottorato in Ingegneria Industriale del Territorio “Enzo Ferrari” coordinato dal prof. Alberto Muscio
Corso di Dottorato in Lavoro, Sviluppo e Innovazione coordinato dalla prof.ssa Tindara Addabbo