> FocusUnimore > numero 37 – giugno 2023
Technology Pathways and Social Sustainability: Energy Transition and Digital Education in Support of Community Well-Being
“Technological Pathways and Social Sustainability: Energy Transition and Digital Education in Support of Community Well-being” is one of the University’s strategic projects resulting from the collaboration between the Reggio Emilia Departments of Education and Human Sciences (headed by Prof. Chiara Bertolini), Communication and Economics (headed by Prof. Matteo Rinaldini) and Sciences and Methods for Engineering (headed by Prof. Elena Degoli). The project addresses the current issue of technological transition in its various forms and acts with a view to “contributing to the wellbeing and development of the community through the production of knowledge generated by research and the development of the applications that derive from it” (as stated on page 19 of the Strategic Plan), through systemic and synergetic actions that integrate the numerous and diverse skills present in the University. The interdisciplinary working group will develop multiple and converging lines of research, focusing on the advancement of knowledge and potential enabling technologies, in the energy and digital fields, analysing the effects of this transition in terms of social sustainability and studying strategies to support community well-being.
Tra i progetti strategici di Ateneo di recente approvazione, nato dalla collaborazione ed integrazione di competenze tra i dipartimenti reggiani di Educazione e Scienze Umane (con PI dell’intero progetto la professoressa Chiara Bertolini, docente di didattica e della pedagogia speciale), di Comunicazione ed Economia (con responsabile il professor Matteo Rinaldini, docente di sociologia dei processi economici e del lavoro) e di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (con responsabile la professoressa Elena Degoli, docente di fisica della materia), vi è “Traiettorie Tecnologiche e Sostenibilità Sociale: transizione energetica ed educazione digitale a sostegno del benessere della collettività”
Coerentemente al Piano Strategico d’Ateneo 2020-2025, il progetto affronta la tematica attuale della transizione tecnologica nelle sue diverse forme, con un’attenzione ai risvolti di natura etica che essa determina, i quali certamente richiedono riflessioni adatte a questa sfida che caratterizza i tempi attuali e futuri.
Si tratta di un progetto che agisce nella prospettiva di “contribuire al benessere e allo sviluppo della comunità attraverso la produzione di conoscenza generata dalla ricerca e lo sviluppo delle applicazioni che da essa discendono” (come riportato a pag.19 del Piano Strategico), attraverso azioni di sistema e sinergiche, che integrano le numerose e diverse competenze presenti in Ateneo.
“Il progetto non ignora, inoltre, alcune priorità di natura formativa previste dallo stesso Piano, che si preoccupano di potenziare e sostenere l’innovazione didattica, attraverso una prospettiva complessa che deve anche tener conto della dimensione digitale nei processi di insegnamento-apprendimento. Nel suo complesso, – afferma la prof.ssa Chiara Bertolini -si tratta di un progetto di ricerca interdisciplinare che affronta punti fondamentali definiti in coerenza, inoltre, con il piano strategico nazionale PNRR”.
Il progetto prende avvio dal riconoscimento che la transizione energetica e quella digitale siano da intendere come traiettorie tecnologiche tanto attuali quanto cruciali per la sostenibilità sociale e il benessere collettivo e presentano sfide non solo di tipo scientifico, ma anche in termini di impatto sociale, mondo del lavoro ed educazione.
Infatti, la sfida energetica impone di ridurre l’uso delle fonti tradizionali a vantaggio di quelle rinnovabili e sostenibili. Ciò implica lo sviluppo e l’implementazione di diverse tecnologie avanzate per la produzione, l’utilizzo e lo storage di energie da diverse fonti alternative (solare, idrogeno, elettrico, etc.).
“Queste soluzioni tecnologiche, su cui intendiamo focalizzarci, – esplicita la prof.ssa Chiara Bertolini – possono certamente ridurre l’impatto ambientale, migliorare la qualità dell’aria, e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici. Un ruolo centrale in tutto questo può essere svolto dalla transizione digitale, la quale, a sua volta, apre la strada a inedite possibilità di sviluppo sia economico e di governance efficiente delle risorse che nei contesti di educazione e formazione. Il cambiamento tecnologico, tuttavia, può declinarsi in una pluralità di forme tecnico-organizzative e avere differenti impatti sulla collettività”.
Affinché le traiettorie tecnologiche menzionate possano esprimere le loro potenzialità anche in termini di benessere della collettività e di sostenibilità sociale, è necessario, in ultima istanza, orientarle. Per cogliere la complessità che presentano le sfide della transizione energetica e digitale, è dunque essenziale che l’analisi integri competenze tecnologiche, socio-economiche ed educative.
Il gruppo interdisciplinare di lavoro svilupperà molteplici e convergenti linee di ricerca, concentrandosi sull’avanzamento delle conoscenze e sulle potenziali tecnologie abilitanti, in campo energetico e digitale, analizzando le ricadute di questa transizione sul piano della sostenibilità sociale e studiando strategie a sostegno al benessere collettivo.
In ambito energetico, il progetto si focalizzerà su:
- progettazione di materiali innovativi per fotovoltaico, fotocatalisi e batterie,
- automotive sostenibile (sistemi di elettrificazione, soluzioni di mobilità condivisa e analisi dei flussi di traffico).
Relativamente alla transizione digitale il progetto si occuperà di:
- gestione di flussi di dati complessi sviluppando sistemi elettronici per l’acquisizione e modelli matematici, topologici, Machine Learning, per elaborarli per specifiche applicazioni,
- digitalizzazione delle imprese e dei processi di lavoro, elaborando modelli di impatto sociale (livelli di occupazione, qualità dell’occupazione, tipi di fabbisogni formativi) in relazione al modo in cui i processi di digitalizzazione sono declinati in ambito tecnico-organizzativo sia in ambito manifatturiero che in ambito dei servizi.
- digital education e digital learning, sviluppando ricerche per: indagare le nuove forme di approccio alle conoscenze che l’innovazione tecnologica consente (anche in riferimento all’IA); progettare strategie per sviluppare nei soggetti competenze per un uso consapevole del digitale, quali il pensiero critico e la responsabilità etica, verso la promozione della cittadinanza attiva; studiare a quali condizioni una didattica digitale (anche comparativamente a quella analogica) garantisce dinamiche formative capaci di sostenere il benessere della collettività; sviluppare sistemi innovativi per l’interazione uomo-macchina, applicazioni basate su serious gaming e gamification e ambienti di training e simulazione immersiva mediante tecnologie di realtà virtuale ed aumentata