> FocusUnimore > numero 26 – maggio 2022
The Degree Programme in Nursing of Unimore, Reggio Emilia campus, participated in the TRAINERS Project (Trainer Intercultural Nursing Educators and Students), funded by the European Community. It is a training project carried out through a network of European partner universities for the promotion and definition of the competence profile of intercultural educator in the nursing context. The training was carried out remotely on the Moodle platform, with two intensive weeks held in face-to-face mode in Bitola, Macedonia, and Silkeborg, Denmark. This project allows students to develop high-level intercultural skills and competencies, as a guarantee of health as a fundamental human right.
Il Corso di Laurea in Infermieristica di Unimore, sede di Reggio Emilia, ha partecipato al Progetto TRAINERS (Trainer Intercultural Nursing Educators and Students), finanziato dalla Comunità Europea.
Il progetto, giunto alla sua conclusione, è stato realizzato grazie al lavoro in rete di università partner ed enti responsabili che si occupano della formazione dell’infermiere, provenienti da sette diversi paesi (Belgio, Danimarca, Italia, Repubblica della Macedonia del Nord, Serbia, Spagna, Svizzera).
Per garantire il diritto alla salute, risulta fondamentale la promozione della competenza culturale negli operatori che se ne fanno carico. L’assistenza infermieristica sulla popolazione migrante e, più in generale, portatrice di diversità risulta inclusiva e di qualità se l’operatore dimostra attitudine, conoscenze e abilità che siano culturalmente congruenti alla persona presa in carico. La formazione universitaria (di base e continua) ricopre un ruolo fondamentale e richiede una formazione specifica degli educatori a livello globale.
Il progetto è partito dalla definizione e validazione di un profilo di competenza dell’educatore interculturale in contesto infermieristico, non presente in letteratura. Per rispondere a tale profilo, promuovendo le competenze identificate, è stata realizzata una specifica formazione a distanza su piattaforma Moodle, in lingua inglese. Per valutare, infine, l’acquisizione effettiva delle competenze, è stato creato uno strumento di valutazione, pensato per la somministrazione pre-post il corso di formazione.
Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti grazie al lavoro di studenti e docenti delle università partner che hanno lavorato in modalità virtuale e in presenza. Studenti e docenti hanno partecipato a due corsi intensivi in presenza di una settimana a Bitola (Macedonia) e Silkeborg (Danimarca). Quest’ultimo, appena terminato, si è concluso con un convegno internazionale in presenza e online.
Grazie a questo progetto, gli educatori hanno a disposizione un profilo di competenze validato e una opportunità di apprendimento innovativa che permette il supporto degli studenti nello sviluppo delle abilità e delle competenze richieste per diventare professionisti culturalmente competenti.
La pandemia, le nuove povertà, le guerre ormai certezza del quotidiano sottolineano le fragilità dell’uomo, che sia portatore di un problema di salute o promotore di quella salute. In una logica di garantire la salute come diritto fondamentale e imprescindibile, sono richieste competenze alte e altre. Per tale ragione, investire sulle competenze degli operatori, significa investire sulla qualità, sulle persone e sui diritti stessi. Responsabile scientifico del progetto per il CdS in Infermieristica – sede di Reggio Emilia è la Prof.ssa Daniela Mecugni; la Dott.ssa Cinzia Gradellini, invece, è Referente del progetto per il medesimo Corso di Studi.