> FocusUnimore > numero 32 – gennaio 2023
Editorial: A continuous, quality-driven guidance
Unimore participates actively in guidance activities dedicated to potential students in the important choice of their academic career. For several years now, the University has been organising Unimore Orienta, two days of degree programme presentations, which this year will take place on 21 and 22 February in face-to-face mode and via streaming. In addition to supporting the initial choice of career with inbound guidance, the university has identified new forms of in-progress guidance that also favour the use by working students and enable the improvement of performance, as well as the enhancement of interactions between the educational offer and the world of work (outbound guidance). Unimore has therefore taken the chance to finance some actions with ministerial funds, which will also be integrated into the university’s three-year development plan. The operational core of the set of strategies planned by Unimore is the integration of guidance activities with tutoring activities focused on overcoming any criticalities that might jeopardise the successful completion of studies. Details of all guidance and tutoring activities can be found on the website poa.unimore.it, which is constantly updated with information on the actions and initiatives planned for the 2023-24 enrolment campaign.
L’Orientamento di Ateneo rappresenta, da sempre, la prima interfaccia tra il mondo della scuola secondaria e la realtà universitaria. Esso è parte cruciale dell’insieme di strategie tese ad attrarre l’interesse di studenti e studentesse verso l’offerta formativa di Unimore. Viene declinato in varie azioni ed iniziative che condividono il fine ultimo di migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema universitario, che ha la vocazione di trasferire il sapere, condividere le conoscenze e creare innovazione, lungo il percorso di accompagnamento di laureande e laureandi al titolo di studio. Nel programmare le attività di orientamento, l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia è consapevole della responsabilità di dover essere parte attiva nell’indirizzare studenti e studentesse ad operare una scelta oculata dalla quale dipende il loro futuro professionale.
Già nelle azioni di orientamento degli ultimi anni, ed in particolare nelle imminenti iniziative, l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia si è distinto e continuerà a distinguersi nel porre particolare attenzione al superamento degli stereotipi di genere nella scelta del percorso universitario da intraprendere e grande riguardo all’atteggiamento inclusivo nei confronti di studenti e studentesse con disabilità e/o difficoltà specifiche di apprendimento.
Quest’anno Unimore Orienta (per tutti i dettagli si rinvia a: https://www.unimore.it/unimoreorienta/) si svolgerà essenzialmente come l’anno scorso, in presenza e in streaming, con due principali novità:
- per favorire una maggiore partecipazione in presenza degli studenti/esse delle scuole superiori, la presentazione dei corsi di laurea verrà replicata su due giornate;
- l’evento sulle prospettive professionali per i futuri studenti/esse verrà anticipato rispetto all’anno scorso, affinché vi sia una maggiore continuità con l’evento di presentazione dei corsi, dal momento che le due iniziative sono strettamente correlate ed entrambe sono volte a fornire maggiori informazioni e spunti di riflessione per una scelta consapevole del percorso da intraprendere.
Oltre all’intento di supportare gli studenti e le studentesse nella scelta del percorso ottimale, coerente con le proprie capacità e attitudini (orientamento in ingresso), si è inoltre posta attenzione all’individuazione di nuove forme di orientamento in itinere che favoriscano la fruizione anche da parte degli studenti/esse lavoratori/trici e che consentano il miglioramento delle performances, così come al potenziamento delle interazioni tra offerta formativa e mondo del lavoro (orientamento in uscita). In quest’ottica, si è colta la possibilità di finanziare alcune azioni con fondi ministeriali, che saranno anche integrate nel Piano triennale di sviluppo di Ateneo.
Nel perseguire questi obiettivi lo sforzo di Unimore è anche quello i) di promuovere azioni sempre più incisive a livello delle scuole superiori (orientamento in ingresso – vedasi ad esempio l’avvio dei corsi previsti dal DM 934 del 03.08.2022 relativi a “Orientamento attivo nella transizione scuola-università” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR) e ii) di potenziare il monitoraggio/valutazione delle attività svolte nell’ambito delle attività di orientamento in itinere.
Fulcro operativo dell’insieme delle strategie programmate da Unimore è l’integrazione delle attività di orientamento con le attività di tutorato focalizzate al superamento di eventuali criticità (da quelle personali o economiche, a quelle legate ad un metodo di studio non ottimale e, per gli studenti di origine straniera, da una non agevole integrazione linguistica e/o sociale) che possono pregiudicare il buon esito negli studi; tali strategie, nel loro complesso, sono tese a perseguire l’obiettivo di aumentare nei prossimi anni il numero di Laureati e Laureate partendo dall’abbattimento degli abbandoni, vale a dire garantire il più possibile la certezza che chi si immatricola presso l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia possa concludere il proprio percorso con il conseguimento del titolo di Laurea.
Per agevolare sempre più il contatto diretto tra docenti, studentesse/studenti delle scuole superiori e Unimore, ma anche per facilitare l’accessibilità ai servizi e alle iniziative di orientamento dell’Ateneo, il progetto complessivo di orientamento, attivo da anni, è stato presentato, a partire dal 2020, in un sito dinamico e interattivo. I dettagli di tutte le attività di orientamento e tutorato sono reperibili all’indirizzo web https://poa.unimore.it/ che viene costantemente aggiornato con le informazioni inerenti le varie azioni e iniziative programmate per l’imminente campagna d’immatricolazione 2023-24.
Molteplici sono le figure coinvolte, dai docenti e ricercatori, al personale tecnico-amministrativo, ai consulenti di supporto e agli stessi studenti e studentesse, che offrono la propria esperienza alle future matricole per superare eventuali criticità; tali figure si impegnano in modo coordinato, con l’intento di sperimentare nuovi progetti di orientamento in modalità mista, sia in presenza sia online, per ampliare l’utenza e ottimizzare i risultati delle varie iniziative.
Già da alcuni anni Unimore mette in atto un orientamento continuo, che inizia con l’evento di presentazione ufficiale dell’offerta formativa (“Unimore orienta”, nelle giornate del 21 e 22 febbraio 2023) e che continua fino a tutto il mese di Luglio: la presentazione, all’interno delle varie sezioni dipartimentali, dei singoli Corsi di Studio sarà in divenire, vale a dire aggiornata costantemente dai molti attori che contribuiscono al perfezionamento delle azioni di orientamento, accompagnando nel tempo, fino al momento della scelta finale, la popolazione studentesca che mostra attenzione per Unimore.
Anche sotto questo aspetto, l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia guarda al futuro, forte della propria comunità accademica aperta e intenzionata a mettere in campo tutti gli sforzi necessari per formare in modo efficace le figure professionali di domani.
Il corale lavoro degli Uffici di Ateneo dedicati alla Comunicazione e all’Orientamento, nonché dei delegati dipartimentali e rettorali, ha consentito di mettere a punto un sistema di continuo aggiornamento dei vari BOX di Orientamento nella homepage del sito web di Unimore (https://poa.unimore.it/iniziative-di-orientamento/), in cui sono raccolte le presentazioni delle varie offerte formative, le informazioni aggiuntive sui servizi agli studenti e alle studentesse nonché altre attività dell’Ateneo e del territorio che possono incontrare il loro interesse.
Con tutti gli sforzi profusi, l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia confida di vincere la sfida di orientare in maniera efficace, di supportare in itinere le nuove matricole riducendo in modo significativo la criticità degli abbandoni e di incrementare il numero di laureati e laureate di qualità che la società e il territorio attendono.