> FocusUnimore > numero 49 – luglio 2024
Unimore is among the universities promoting the first PhD of national interest in Peace Studies
On the initiative of the Network of Italian Universities for Peace, the Research Doctorate of National Interest in Peace Studies, the first in Italy and in Europe, has been launched: the project sees Unimore among the proposers and directly involved in the “Peace Education and Migration” curriculum. The RUniPace Network has inspired its founding values, its interdisciplinary planning, its constructive interaction between universities and between the university world and Italian society, in consideration of the founding values of the universities that are part of it and of the CRUI that brings them together. Inspired by universal values and the objectives of sustainable development, the PhD programme focuses on the themes of conflict and peace, contributing significantly to the construction of a more equitable and peaceful society through advanced research and the practical application of the skills to be acquired through 10 training curricula. The Unimore-based curriculum offers an interdisciplinary perspective that brings together the themes of peace education and the link between peace and migration phenomena.
Al via, su iniziativa della Rete delle Università Italiane per la Pace (RUniPace: https://www.runipace.org/ ), il Dottorato di ricerca di interesse nazionale in Peace Studies, il primo in Italia e in Europa: il progetto vede Unimore tra i proponenti e direttamente coinvolta nel curriculum “Educazione alla pace e migrazioni”.
La Rete RUniPace ne ha ispirato i valori istitutivi, la progettualità interdisciplinare, l’interazione costruttiva interateneo e fra mondo universitario e società italiana in senso lato, tenendo conto dei valori fondativi delle Università che ne sono parte e della CRUI che le riunisce.
Ispirato ai valori universali e agli obiettivi di sviluppo sostenibile, il Dottorato si concentra sulle tematiche del conflitto e della pace contribuendo significativamente alla costruzione di una società più giusta e pacifica attraverso la ricerca avanzata e l’applicazione pratica delle competenze da acquisire attraverso 10 curricula formativi: curriculum 1 – Tecnologia, sostenibilità e pace; curriculum 2 – Identità, Memorie, Religioni e Pace; curriculum 3 – Costruzione della pace, diritti umani, diritti dei popoli; curriculum 4 – Educazione alla pace e migrazioni (quello coordinato da Unimore); curriculum 5 – Architetture e paesaggi di pace; curriculum 6 – Spazio, territori, risorse e narrazioni nella prospettiva della pace; curriculum 7 – Economia della pace; curriculum 8 – Letterature, arti, filosofie e immaginari di pace; curriculum 9 – Giustizia riparativa, giustizia di transizione e trasformazione nonviolenta dei conflitti; curriculum 10 – Dinamiche, processi e attori nelle relazioni internazionali.
Il Dottorato in Peace Studies intende formare esperti qualificati in grado di: operare nell’ambito accademico e della formazione scolastica e continua con competenze, conoscenze e capacità relative alle tematiche della pace, in un’ottica globale e interdisciplinare; interagire con organizzazioni, istituzioni, pubbliche amministrazioni e organismi intergovernativi, nonché con strutture sociali, aziendali e di comunità a livello locale, nazionale e sovranazionale, per contribuire allo sviluppo di policies inclusive, pacifiche, sostenibili; operare nell’ambito della ricerca sui temi della pace e del conflitto, nonché elaborare e implementare progetti di formazione, ricerca e terza missione a livello nazionale e internazionale.
“L’avvio del Dottorato nazionale in Peace Studies – commentano i referenti Unimore per la Rete delle Università per la Pace, Prof. Claudio Baraldi (Dip. di Studi linguistici e culturali) e Prof. Thomas Casadei (Dip. di Giurisprudenza) – costituisce uno sviluppo molto importante dei lavori della Rete delle università per Pace, di cui Unimore fa parte sin dall’avvio del progetto. In particolare, il curriculum sull’educazione alla pace, che ha sede a Unimore con una borsa di studio, è un’occasione straordinaria per formare le nuove generazioni a costruire relazioni pacifiche, in collaborazione con il mondo della scuola”.
Il curriculum con sede a Unimore propone una prospettiva interdisciplinare che tiene insieme i temi dell’educazione alla pace e del collegamento tra pace e fenomeni migratori.
Anzitutto, ci si occupa di educazione alla pace, come obiettivo dell’Agenda 2030 e fattore fondamentale per garantire un’istruzione inclusiva ed equa, promuovere lo sviluppo sostenibile, i diritti umani, la parità di genere, la cittadinanza globale e le diversità culturali e personali.
Il curriculum prevede l’analisi di progetti e attività nelle scuole e nei servizi socio-educativi che coinvolgano bambine/bambini, ragazze/ragazzi, insegnanti ed educatrici/educatori, anche investigando l’uso di strumenti digitali come modi di produrre storie, esperienze e idee sulla pace.
In secondo luogo, si esplora la costruzione della pace in relazione alle migrazioni, sia in una prospettiva politico-giuridica, di indagine sulle disuguaglianze e sulle logiche “neo-coloniali”, proponendo cittadinanza e tutela dei diritti come metodologie di gestione dei conflitti e contrasto alla violenza (con particolare riferimento alle cosiddette “seconde generazioni” di migranti e ai “minori stranieri non accompagnati”), sia in una prospettiva storica volta a indagare le cause e i percorsi delle migrazioni.
Tra i temi di ricerca e gli obiettivi formativi specifici del curriculum coordinato da Unimore ci sono: Fondamenti dell’educazione alla pace: Costruzione della pace, forme dialogiche e agency; Migrazioni e “pace positiva”: politiche di cittadinanza e processi di de-colonizzazione; Agenda “Donne, Pace e Sicurezza” e Piani d’Azione Nazionali: donne come agenti attive nella risoluzione dei conflitti e nella promozione della pace; Agenda 2030 e pari opportunità; Hate speech e sue manifestazioni (discriminazioni, stereotipi, pregiudizi, violenza) nei confronti delle minoranze e delle persone vulnerabili; Soft Skill e educazione sostenibile; Narrazioni audiovisive e transmediali nei sistemi conflittuali e pacifici; Migrazioni, pace e assetto geo-politico mondiale: “nation-building”, multiculturalismo e promozione della “pace positiva”; Metodologie di gestione dei conflitti e pratiche di guarigione della sofferenza generata dall’ingiustizia; Migrazioni volontarie e forzate: narrazioni mediatiche e geostorie orali dei migranti e intrecci pacifici nelle comunità trans-locali.
Per maggiori dettagli sul dottorato: https://phd.uniroma1.it/web/national-phd-in-peace-studies_nd4085.aspx