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rienza unica in Italia ed in Europa, e credo di poter settore dei trasporti delle giovani donne; l’altro si
dire nel mondo” – afferma la Prof.ssa Claudia inquadra nel contesto della ricerca sul tema del-
Canali del DIEF, responsabile dell’organizzazione la Game Science con il coinvolgimento di istituti
del camp. comprensivi del territorio.

“E’ un antico stereotipo duro a morire che le Più nel dettaglio la Scuola di Alta Formazio-
ragazze non siano adatte ad affrontare le tecno- ne - High School MUNER “Women in Transport”,

logie - aggiunge il Professor Michele Colajanni, rivolta a studentesse che siano iscritte o abbiano
ideatore del camp a Unimore -. Per quanto riguar- appena conseguito una laurea triennale in Inge-
da l’informatica posso confermare che è proprio gneria Industriale, provenienti dall’Italia o da Paesi
una sciocchezza da superare. Per di più tutta la EU, intende trasferire alle giovani donne compe-
società sta diventando digitale, pertanto l’infor- tenze fondamentali per la prossima generazione
matica può essere un volano applicato a qualsi- di ingegneri. Il percorso formativo si concretizza
asi materia: auto-escludersi dalle competenze su come la risposta del Dipartimento di Ingegneria
queste tematiche significa rimanere un passo in- Enzo Ferrari e di Unimore all’evidenza di una par-
dietro per i prossimi decenni”. tecipazione femminile all’interno del settore dei

Un ambito affine è quello della Computer Vi- trasporti pari al solo 22% ed è realizzata con il
sion e dell’Intelligenza Artificiale, dove negli ultimi supporto di MUNER (Motorvehicle University of

anni, sono stati organizzati numerosi workshop Emilia-Romagna).
per le ricercatrici donne nel campo della Computer L’iniziativa è promossa e accreditata
Vision e del Pattern Recognition, tra cui spicca il nell’ambito della piattaforma “Women in
workshop “Women in Computer Vision” presso la Transport - EU platform for change”, creata
IEEE Conference on Computer Vision and Pattern dalla Commissione Europea al fine di rafforza-
Recognition (CVPR), la conferenza internazionale re l’occupazione e le uguali opportunità nel settore
più importante del settore che si tiene ogni anno dei trasporti, e che rappresenta un importante ele-
negli Stati Uniti. Questa esperienza è stata repli- mento di networking a livello internazionale e un
cata quest’anno presso l’International Conference significativo valore aggiunto per il progetto nella

on Pattern Recognition (ICPR), che si è svolta in sua interezza.
modalità virtuale a gennaio 2021 e di cui la Prof. Il progetto Play4STEM si colloca invece
ssa Rita Cucchiara del Dipartimento di Ingegne- nell’ambito di attività del Game Science Rese-
ria “Enzo Ferrari” di Unimore è stata General Chair. arch Center, centro interuniversitario multidisci-
In questa occasione, si è tenuto il primo “Women plinare avente sede presso la Scuola IMT di Lucca
in Pattern Recognition”, workshop che ha avuto (gamescience.imtlucca.it), di cui Unimore fa parte

tra gli organizzatori la Dott.ssa Marcella Cornia, in qualità di sezione territoriale.
assegnista di ricerca post-doc presso il Centro
Interdipartimentale sulle Digital Humanities (DH- “Play4STEM - spiega la professoressa Chiara
MoRe), insieme ad importanti docenti e ricercatrici Bertolini del Dipartimento di Educazione e Scien-
internazionali. ze Umane e Principal Investigator del progetto
interdisciplinare - utilizza nella scuola primaria e
Ci sono poi una serie di altri progetti che ve- secondaria di primo grado il gioco come princi-
dono il diretto coinvolgimento di Unimore, come pale strumento nel processo di avvicinamento alle
“Women in Transport” e “Play4STEM”: il primo STEM e di contrasto agli stereotipi di genere che,
con l’obiettivo di promuovere un avvicinamento al di fatto, influiscono e diversificano le scelte dei ra-

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