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Unimore: un polo europeo per l’High Performance

         Computing












                  Unimore: a European hub for High Performance Computing


                  “Materials design” is the computer-aided design of new materials with useful functionalities for future
                  technologies. It is a strategy that is developing enormously and will soon make Unimore a European, national
                  and regional hub on Materials Design and High Performance Computing (HPC), integrating and developing
                  the interdisciplinary skills that are indispensable for this topic. The team is based on the close collaboration
                  of three research groups, all active in the computational sciences applied to the physics of matter, physical
                  chemistry and numerical optimisation, represented by the three coordinators of the proposal: Alice Ruini and
                  Marco Prato from the Department of Physical, Computer and Mathematical Sciences - FIM and Alfonso Pe-
                  done, Department of Chemical and Geological Sciences. The impact of “Materials design” can be crucial for
                  energy, economic and environmental sustainability and for European technological autonomy, particularly in
                  a region such as Emilia-Romagna, which is focused on high-tech, value-added manufacturing. The classes
                  of systems of interest include: new materials for sustainable energy, in particular for batteries and fuel cells;
                  materials and nanosystems for information technologies, including quantum and emerging ones; intelligent
                  materials for health and environmental protection.







                        l ‘Materials design’ è la progettazio-  le competenze interdisciplinari indispensabili per
                        ne tramite computer, anche detta in si-  questo tema. Il team è fondato sulla stretta col-
                        lico, di nuovi materiali con funzionalità   laborazione di tre gruppi di ricerca, tutti attivi

                        desiderate per le tecnologie del futu-  nelle scienze computazionali applicate alla fisica
                  Iro. Questa strategia si sta sviluppando     della materia, alla chimica fisica e alla ottimizza-
                enormemente grazie alla rapida evoluzione di hi-  zione numerica, rappresentati dai tre coordinatori
                gh-performance computing (HPC), analisi dei dati   della proposta: Alice Ruini e Marco Prato del
                e machine learning, combinati con metodi teorici   Dipartimento di Scienze Fisiche Informatiche e
                sempre più predittivi per lo studio dei fenomeni   Matematiche - FIM e  Alfonso Pedone Diparti-
                chimico-fisici fondamentali e delle interazioni rile-  mento di Scienze Chimiche e Geologiche

                vanti in gioco. L’integrazione di queste componenti   “Caratteristica centrale di questo progetto –
                è oggi considerata determinante per accelerare il   spiega la Prof.ssa Alice Ruini - è la scelta di in-
                ciclo di caratterizzazione e scoperta di nuovi   vestire non solo sulle applicazioni, ma anche sullo
                materiali e proprietà.
                                                               sviluppo di metodi teorici e numerici, algoritmi, co-
                  Questa linea strategica intende fare di Unimo-  dici e workflow automatizzati, con implicazioni per
                re un polo europeo, nazionale e regionale su   la ricerca di frontiera, per una nuova formazione
                Materials design e HPC, integrando e sviluppando   nelle scienze computazionali soprattutto nei corsi





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