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uomini e donne e di età compresa fra i 45 e i 80   Stabilire una correlazione tra il DNA libero circo-
                anni tra i soggetti con sindrome post-COVID-19   lante, il numero di colpi ricevuti, il danno cerebrale
                - che non hanno necessitato di ricovero ospeda-  e infiammazione potrebbe contribuire a identifi-
                liero, e con uno stile di vita sedentario. Su questi   care un marcatore precoce di danno cere-

                soggetti è in corso la valutazione della qualità della   brale, utile per prevenire l’insorgenza di malattie
                vita e del benessere psicofisico, mediante sommi-  neurodegenerative più frequentemente presenti
                nistrazione di questionari, l’analisi di una serie di   in soggetti che praticano alcuni sport da contatto
                parametri vitali e cardiovascolari, e di parametri   come l’encefalopatia traumatica cronica, la scle-
                legati alla funzionalità del sistema immunitario e   rosi laterale amiotrofica o la malattia di Alzheimer.
                allo stato infiammatorio del soggetto.  Verranno   Anche questo progetto si avvale della colla-
                poi applicati dei protocolli di attività fisica perso-  borazione con il Servizio di Medicina dello sport

                nalizzata basati su linee guida sull’attività fisica   dell’AUSL  di  Modena,  ed  è  svolto  su  pugili  che
                nell’adulto/anziano, e verrà valutata l’efficacia dei   praticano questa attività sportiva presso …, uno
                protocolli applicati per il miglioramento sia della   degli enti convenzionati con il Corsi di laurea ma-
                performance fisica del soggetto, sia dei parametri   gistrale in Salute e sport.  Sono stati finora arruo-
                vitali, cardiovascolari ed immunologici.       lati e studiati dieci pugili prima e dopo una serie

                  Un secondo progetto, che vede coinvolti diver-  di incontri, su cui è stato valutato il contenuto di
                si docenti del corso, riguarda l’analisi del DNA   DNA circolante nel sangue, con risultati che sem-
                libero circolante nel sangue, come marca-      brano indicare una chiara correlazione tra quantità
                tore di danno cerebrale negli sportivi, e in   di DNA presente in circolo e numero di colpi subiti.
                particolare nei pugili. Il progetto, finanziato dal   Questi ed altri progetti in fase di progettazione

                FAR di Ateneo 2021, è coordinato dalla Prof.ssa   o di avvio rivolgono una particolare attenzione
                Milena Nasi del Dipartimento Chirurgico Medico   agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’A-
                Odontoiatrico, e vede coinvolta la Prof.ssa Giulia   genda europea 2030. Tra le aree di innovazione
                Curia del Dipartimento di Scienze biomediche,   della didattica e della formazione un’attenzione
                metaboliche e neuroscienze.                    particolare è dedicata infatti alle differenze biolo-

                  Diversi sport sono infatti caratterizzati da una   giche sesso-specifiche nell’attività sportiva, e allo
                maggiore frequenza di lesioni/traumi, comprese   sviluppo di programmi personalizzati per soggetti
                le lesioni cerebrali (pugilato, football americano,   fragili, al monitoraggio dell’efficacia e della sicu-
                rugby, calcio). Questi sport possono quindi con-  rezza dell’attività attraverso gli strumenti più mo-
                tribuire ad un aumento della quantità di DNA libe-  derni, alla promozione della salute sul territorio,

                ro circolante nel sangue, o rilasciato nel sistema   tutti obiettivi in linea appunto con l’Agenda men-
                nervoso centrale, contribuendo almeno in parte,   zionata.
                all’infiammazione sistemica o neurologica, e as-  È nel contesto di questi e altri progetti di ricer-
                sociata a possibile danno neurologico.         ca incentrati sullo studio dell’attività sportiva

                  Lo studio coordinato dalla Prof.ssa Nasi si pone   e della sua connessione con il benessere e
                l’obiettivo di valutare se è possibile osservare una   la salute che si inseriranno gli studenti e le stu-
                correlazione tra la quantità di DNA libero circo-  dentesse che hanno iniziato lo scorso anno que-
                lante (ed in particolare di una sua forma, il DNA   sto percorso formativo, e che dal prossimo anno
                mitocondriale) e il danno cerebrale indotto da ri-  accademico cominceranno il proprio tirocinio for-
                petuti colpi alla testa, come nel caso del pugilato.   mativo.





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