Page 37 - focusUnimore_aprile2020

La Biblioteca universitaria giuridica 5 per mille
nasce nel 1877.

Oggi possiede più di 210.000 volumi, Tutti possono contribuire a sostenere il
tra libri moderni e antichi (ca. 170.000) e patrimonio architettonico e museale di
annate di periodici (più di 40.000), disposti Unimore attraverso la donazione del “5 per
lungo 7,5 km di scaffalature, in gran parte mille”: è sufficiente apporre il codice fiscale
liberamente accessibili dagli utenti. 00427620364 dell’Università degli Studi

I periodici attivi, come singoli abbonamenti, di Modena e Reggio Emilia nel relativo
sono 474, di cui 312 solo su carta, 131 riquadro in fase di dichiarazione dei redditi.
carta+online, 21 solo online. Pacchetti

come quelli di F. Angeli, il Mulino, Cambridge
Core, contengono numerosi titoli online
che si sommano agli abbonamenti a titoli
specifici.
Il Fondo antico della biblioteca comprende

ca. 2.000 libri pubblicati tra XVI e XVIII
secolo, e 1.400 pubblicati nei primi
trent’anni del XIX secolo.

Importanti le collezioni di giuristi modenesi,
o legati all’Ateneo, entrate in biblioteca tra
Otto e Novecento: i fondi Benucci, Bonasi,
Bortolucci, Conigliani, Donati, Friedmann,
Rabbeno, Raisini, Rossi-Veratti, Sabbatini,

Sacerdoti, Triani.
Le principali banche dati giuridiche italiane Breve itinerario d’arte
e alcune di quelle straniere sono accessibili
Ai piedi della scala di accesso alla biblioteca:
per tutti gli utenti Unimore, mentre per alcuni
decori affrescati settecenteschi e accesso
dei più importanti editori giuridici italiani gli
all’antica dispensa.
utenti dispongono anche della versione
Lungo lo scalone a sinistra: Cappella
elettronica dei libri (ca. 5.000 ebook italiani della Madonna della Scala attribuita a
di ambito giuridico). Cristoforo Malagola, con preziosi decori a

Gli utenti hanno a disposizione 196 posti stucco seicenteschi e pavimento a lastre
ai tavoli. marmoree originali.
Nel 2019 si sono registrati 5.780 prestiti Nel corridoio d’accesso al “cortile del
banano”: monumento alla duchessa
mentre sono state più di un migliaio le
austro-estense Maria Beatrice di Savoia
operazioni di document delivery.
(1842).

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