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una studentessa universitaria dell’ateneo umbro e   succeduti sui praticabili corali e nelle fila strumen-
                presi parte all’avvio del loro coro. Da allora curo e   tali.
                dirigo con orgoglio il Coro dell’Università di Mode-  “Come Direttore – racconta Antonella Coppi – di
                na e Reggio Emilia”.                           certo non posso dimenticare l’emozione palpabile

                Dal 2001 il Coro si caratterizza come associa-  dei coristi Unimore nel sedere sulle panche corali
                zione studentesca e culturale. Dopo aver       dei concerti diretti dal M. Morricone, condivise con

                trovato accoglienza in molte sedi provvisorie, il   il Coro dell’Università di Roma Tor Vergata diretto
                sodalizio dal 2012 ad oggi condivide con le altre   dal caro amico Stefano Cucci, che li ha accolti dal
                associazioni dell’Ateneo lo spazio di via Ganaceto   2010 al 2018 e che ha dato ai membri della no-
                44 a Modena: qui - si può dire - ha una sua sede,   stra compagine la possibilità di immergersi nelle
                finalmente stabile.                            note delle splendide e celeberrime composizioni

                Nella pratica organizzativa, le sue attività procedo-  morriconiane”.
                no parallelamente in una sorta di replica del lavoro   Le partecipazioni ad eventi e manifestazioni nelle
                tra le due sedi di Modena e di Reggio Emilia con   sale e spazi più prestigiosi in cui il Coro Unimore
                i due gruppi che si riuniscono una volta ogni tre   è stato applaudito protagonista sono stati nu-
                settimane, in modo alternato, in modo da offrire a   merosi: dall’Arena di Verona, alla Sala Nervi, alle
                studenti e studentesse attività formative condivise.  Terme di Caracalla, autentici templi della musica.

                Dal 2008 le sue attività sono aperte alle comunità   “Negli anni – continua nei suoi ricordi Antonella
                locali e al territorio, in una prospettiva – si può dire   Coppi – ho lavorato con molti studenti che affer-
                - di “Terza Missione”, di cui fanno fede oltre 350   mavano: «Non so cantare». Ma l’apprendimento
                tra concerti ed esibizioni offerte dalle compagini   della tecnica del canto li ha portati a un approccio

                musicali di Ateneo, sia in formazioni cameristiche,   completamente nuovo non solo nella produzione
                sinfoniche, a cappella.                        vocale ma in tutte le occasioni nelle quali è neces-

                Negli anni sono oltre 1400 i membri che si sono   sario mettersi alla prova, dando loro l’accessibilità






































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