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a una forza interiore che non sapevano di avere”. della prestigiosa Columbia University di New York
Le esibizioni del Coro Unimore hanno fatto da hanno promosso un invito internazionale, per dare
cornice a tante occasioni istituzionali, oltre a vita ad un concerto a compagini unite per l’ese-
quelle ufficiali dell’Università di Modena e Reggio cuzione della grande opera Messa da Requiem di
Emilia come le inaugurazioni degli Anni Accade- Giuseppe Verdi, monumento della storia della mu-
mici, si ricordano le presenze nelle sale delle Uni- sica, di cui il Coro e l’Orchestra dell’Università di
versità di Pisa, Torino, Genova, Sassari, Ferrara, Modena e Reggio Emilia sono stati ospiti.
Bologna, Perugia, Roma, Parma, Verona, Trieste, Nell’aprile 2016 il Coro ha contribuito, insieme
Napoli, Salerno, Camerino, L’Aquila, Udine, Vene- ad altre 300 formazioni, a dare vita al progetto
zia, Padova. “Il Coro Polifonico più grande del mondo”
Fra tutte, però, spicca l’indimenticabile concerto prendendo parte al progetto La piazza incantata,
presso la celeberrima Chiesa di Santa Croce a Fi- presso la Piazza del Plebiscito a Napoli. L’evento
renze per il Festival promosso dal coro universita- organizzato dal MIUR e dalle associazioni cora-
rio della città toscana e, naturalmente, il concerto li italiane ha avuto una risonanza nazionale ed è
presso la Sala dei Notari di Perugia. stato trasmesso per intero da RAI1.
Altro aspetto dalla compagine universitaria Uni- In vent’anni, il Coro e Orchestra si sono misura-
more è la sua partecipazione entusiasta ad ti con grandi repertori della storia della musica,
iniziative a scopo benefico: per l’Unicef e, re- dal classico, al contemporaneo: Vivaldi, Ramirez,
centemente, alle iniziative di Donatori di Musica, Britten, ma anche Rachmaninov, Jenkins, Leavitt,
offrendo momenti musicali presso i reparti di On- fino ad arrivare a Mozart, tanto per citare qualche
cologia dell’Ospedale di Reggio Emilia (CORE) e famoso autore musicale.
per quello del Policlinico di Modena. Non vanno Infine, dal 2008 a tutt’oggi il Coro e l’Orchestra di
dimenticate anche le sue esibizioni con finalità Ateneo hanno promosso il costituirsi di una vera
solidaristiche, quando si è trattato di portare la e propria rete nazionale strutturata, denominata
vicinanza del nostro Ateneo alle popolazioni terre- Coordinamento Nazionale dei Cori e delle
motate: è successo coi concerti nel Duomo di Ca- Orchestre Universitarie Italiane, fondata at-
merino e presso il campo terremotati ancora attivo traverso un accordo tra l’Università di Sassari e
di Centi Colella all’Aquila; ed è successo, inoltre, quella di Modena e Reggio Emilia, aperto all’ade-
con il “Concerto per l’Emilia” colpita dal terremoto sione di altri Atenei, con sede presso Unimore. Ad
del 2012, che il nostro Coro ha organizzato presso esso negli anni, hanno aderito con decreto retto-
l’Auditorium della Conciliazione nell’ottobre dello rale oltre 35 Atenei italiani e il Coordinamento ha
stesso anno, portando sul palco oltre 400 univer- ottenuto il patrocinio della Fondazione CRUI.
sitari e universitarie. “Per il futuro – conclude la Dottoressa Antonel-
Accanto a queste attività, non sono mancate la Coppi - ci aspettiamo che le attività musicali
quelle rivolte all’internazionalizzazione, che di Ateneo possano proseguire con altrettanto vi-
l’hanno portato nel 2015 all’Università Tecnica di gore e passione, attraversando nuovi repertori e
Monaco di Baviera e lo stesso anno all’iniziativa accogliendo sempre nuovi membri che possano
Good News promossa dal Padiglione Italia per condividere la bellezza del fare musica, di farla in
Expo 2015. Mentre nell’aprile 2018 è giunto un gruppo per sviluppare il senso di identità e di ap-
importante riconoscimento: il Coro e l’Orchestra partenenza alla nostra università”.
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