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La decisione di impegnarsi nella diffusione condiviso”.
della cultura della pace fa seguito alla istituzione La rete delle Università per la pace intende
fin dal 2004 del Centro di Ricerca sulle Cultu- promuovere, nel solco della mobilitazione per il
re della Pace e della Sostenibilità, nato presso rilascio di Patrick Zaky e per la richiesta della

il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali verità sulla morte di Giulio Regeni, anche altri
con l’intenzione di mettere a disposizione di di- network come la rete internazionale SAR (Scholars
versi soggetti istituzionali, ONG e associazioni un at risk) che si occupa della protezione verso ac-
consistente lavoro di ricerca sui temi della pace, cademici a rischio e la rete degli atenei aderenti
dei diritti umani, della sostenibilità e della diversità al Manifesto dell’Università inclusiva promos-
culturale. so dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per

L’adesione ad una rete nazionale dà mag- i rifugiati UNHCR che pone al centro la condizione
gior forza agli interventi delle singole università e dei giovani titolari di protezione internazionale che
diventa ancor più importante in un momento in intendono proseguire il loro percorso di studi e
cui i conflitti violenti sembrano permeare la nostra ricerca nel Paese di asilo, nello spirito delle “uni-
contemporaneità. versità come porti sicuri”.

Con la rete delle Università per la Pace Per il 10 Settembre 2020, è prevista una
si vuole promuovere la non violenza, la cultura Giornata di presentazione della rete, con iniziative

del rispetto, dell’inclusione, della solidarietà in tutti gli atenei aderenti, alla quale seguiranno,
e della condivisione, nel solco dei principi costi- nel 2021, Seminari tematici nelle diverse sedi.
tuzionali di dignità della persona, libertà, giu- Sempre per il 2021, è prevista anche l’organizza-
stizia e democrazia. zione di una Summer school.

Per perseguire queste finalità Unimore in- Referenti di Unimore all’interno del network
tende anche contribuire – attraverso la ricerca – Università per la Pace sono il Professor Claudio
all’analisi delle cause delle disuguaglianze, Baraldi, Ordinario di Sociologia dei processi cul-
del sottosviluppo e della povertà (che spesso turali e comunicativi, membro del Centro univer-
sono causa dei conflitti) e dei modi per superarle, sitario di ricerca sulle culture della pace e della
in particolare attraverso gli interventi per il rispetto sostenibilità e del consiglio scientifico del Centro
dei diritti umani, l’educazione alla pace e la me- Interuniversitario di Ricerca per l’Analisi dell’In-

diazione dei conflitti. terazione e della Mediazione (www.aim.unimore.
“Un progetto ambizioso – afferma il prof. it) e il Professor Thomas Casadei, Associato di
Claudio Baraldi, referente di Unimore nel Filosofia del diritto, tra i fondatori del Centro di Ri-
network insieme al prof. Thomas Casadei - a cerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vul-

cui hanno aderito fino ad oggi 40 Atenei e molti nerabilità (www.crid.unimore.it), tra i Coordinatori
stanno perfezionando l’adesione. Già dal primo scientifici dell’Osservatorio su migranti e richie-
incontro, che si è tenuto nelle scorse settimane, denti asilo nel territorio modenese (www.crid.uni-
si è potuto riscontare l’esistenza di una grande more.it/site/home/osservatorio-migrazioni.html),
ricchezza di proposte di iniziative, basate su uno nonché componente della redazione della rivista
straordinario patrimonio di ricerca, formazione e “Scienza e Pace” e delegato alla comunicazione

attività di terza missione sui temi della pace po- di Ateneo.
sitiva e dei diritti umani. Un patrimonio che grazie
alla rete verrà messo a sistema e diventerà sapere

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