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Per questi motivi, il Dipartimento di Comunica- rando un intenso dibattito.
zione ed Economia ha voluto ospitare la seconda Il secondo giorno del Workshop è stato dedicato
edizione del Workshop dedicato alla presenta- alla visita di due eccellenze culturali reggiane: il
zione e allo sviluppo di ricerche innovative Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto
sul tema della creatività.
e la Collezione Maramotti.
Il comitato organizzatore ha ricevuto in totale 40 Le due organizzazioni sono state scelte non solo
proposte (il 20% in più rispetto alla prima edizio- per il valore internazionale della proposta artisti-
ne) e 22 sono state scelte per essere discusse.
co-culturale, ma anche per quello sociale legato al
I temi di ricerca più significativi sono stati: le radicamento al proprio territorio. Inoltre, entrambe
dinamiche innovative nelle industrie creative; le organizzazioni hanno sede in contesti di archi-
l’importanza della creatività per l’imprenditoria tettura industriale rigenerata, un tema che sta ac-
giovanile e femminile; le basi cognitive, sociali ed quisendo sempre più interesse nella stessa ricerca
affettive della creatività e le nuove tecnologie a so- accademica. Oltre alla possibilità di conoscere le
stegno della creatività. due eccellenze reggiane, entrambe le visite hanno
Il Workshop ha avuto una forte dimensione in- stimolato un confronto tra mondo accademico e
ternazionale: il 70% delle proposte è arrivato da figure professionali dei mondi culturali su come la
università straniere, soprattutto francesi, tedesche creatività può essere stimolata quotidianamente.
e austriache, con autori e autrici provenienti anche Il Workshop ha generato grande soddisfazione
da Regno Unito, Singapore e Australia. nei partecipanti, ponendo anche le basi per lo svi-
Il convegno è stato organizzato con un approc- luppo di alcune collaborazioni e scambi accade-
cio dinamico, volto a stimolare il confronto tra gio- mici.
vani ricercatori e ricercatrici e docenti affermati. La prossima edizione di questa iniziativa si terrà
Nello specifico, durante la prima giornata i lavori il 12 e il 13 maggio 2025 presso la Freie Univer-
si sono articolati in sei roundtables e in una ses- sität di Berlino.
sione plenaria. Durante le roundtables, la discus- Il Comitato organizzatore è stato composto da
sione è stata moderata da due senior scholars, i Fabrizio Montanari, Professore di Compor-
quali hanno animato il confronto tra i partecipanti tamento Organizzativo (Unimore), Anna Chia-
con l’obiettivo di dare importanti feedback per mi- ra Scapolan, Professoressa di Organizzazione
gliorare le ricerche presentate. Durante la sessio- Aziendale (Unimore), insieme a Elke Schuessler,
ne plenaria, invece, il Professor Gernot Grabher Professoressa di Business Administration (Leu-
della HafenCity University di Amburgo ha presen- phana University Lüneburg) e a Claudio Biscaro,
tato il suo lavoro “Arsonists and artisans: confron- Professore di Leadership and Change Manage-
ting architectural traditions at the center and the ment (JKU Linz).
periphery”. Uno studio che i/le partecipanti hanno La Segreteria organizzativa è stata affidata al
molto apprezzato per il rigore metodologico e per Dott. Stefano Rodighiero (Unimore).
l’originalità nell’approccio teorico adottato, gene-
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