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tazione della Qualità della Ricerca); registriamo mento il piano sessennale indicato dal Magnifi-
infatti la presenza di ben sette Dipartimenti am- co Rettore e approvato dagli Organi Accademici
messi alla selezione dei Dipartimenti di Eccellen- e che dovrà saper cogliere e valorizzare tutte le
za e l’ottima valutazione riportata per le attività di opportunità che si stanno aprendo in questo pe-
Terza Missione che l’Ateneo ha selezionato come riodo, pur non indenne da difficoltà e ostacoli posti
rappresentative dei diversi ambiti in cui è impe- dal contesto nazionale ed internazionale. In que-
gnato e che, per la prima volta, sono state oggetto sto ambito, le numerose iniziative legate al PNRR
di valutazione da parte dell’ANVUR. rappresentano una sfida che l’Ateneo ha già di-
Questi sono soltanto alcuni esempi, non esau- mostrato di saper valorizzare e sfruttare come vo-
stivi, dei risultati conseguiti in questo ultimo pe- lano per una crescita della qualità consapevole e
riodo dal nostro Ateneo; non mancano, però, gli duratura.
ambiti di miglioramento che sono attualmente Non dimentichiamo, infine, che nel 2023 l’A-
oggetto di approfondite analisi e di un riesame cri- teneo dovrà nuovamente affrontare l’impegno
tico e costruttivo. della procedura di accreditamento finalizzata
L’Ateneo, ad esempio, deve continuare a so- a valutare, non solo le proprie attività e i risulta-
stenere con azioni sempre più puntuali e incisive ti raggiunti, ma soprattutto i sistemi di gestione
la ricerca e i dottorati di ricerca, deve realizzare che devono poter garantire efficienza strutturale
l’ambizioso piano strategico già individuato per dei servizi e una chiara definizione delle azioni da
una significativa riqualificazione delle sue strut- attuare per perseguire gli obiettivi di qualità della
ture e un ampliamento della disponibilità di aule, formazione, della ricerca e della terza missione.
anche in considerazione dell’ampliamento dell’of- Tutti devono avere consapevolezza dell’importan-
ferta formativa, deve valutare attraverso quali za di questo appuntamento, poiché l’Ateneo sarà
strumenti, anche di maggiore flessibilità e inno- sottoposto ad un esame accurato e puntuale dove
vazione, possa contribuire a migliorare le carriere si valuterà cosa è stato fatto dal 2015 (data del
dei nostri studenti e studentesse, ma soprattutto precedente accreditamento) ad oggi. Nei prossimi
deve attuare una revisione dei processi di gestio- mesi, alcune attività saranno quindi oggetto di un
ne per garantire una migliore sinergia e coordina- ulteriore miglioramento e affinamento, anche in
mento tra le diverse componenti dell’Ateneo e per base alla imminente definizione dei requisiti della
fornire adeguati servizi a supporto delle strutture nuova AVA3.
Dipartimentali. La procedura di accreditamento premierà l’Ate-
Il prossimo Piano strategico 2023-2025 rap- neo, se Unimore saprà rispondere in maniera uni-
presenta un impegno che dovrà coinvolgere tutte taria e se saprà “fare sistema” con il concorso
le componenti dell’Ateneo per portare a compi- e l’impegno non solo del singolo, ma di tutta la
comunità accademica, nessuno escluso.
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