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Il primo curriculum pone particolare enfasi sul- ricerca accademica e applicazioni industriali.
la somministrazione dei farmaci, sia sintetici L’obiettivo principale è la formazione di ricer-
sia biotecnologici, con l’obiettivo di comprendere catori e ricercatrici in grado di sviluppare prodotti
e ottimizzare i processi di somministrazione per e tecnologie che migliorino la qualità della vita,
garantire l’efficacia e la sicurezza dei trattamenti.
affrontando patologie complesse e problematiche
Inoltre, i dottorandi e le dottorande di questo emergenti in campo medico.
curriculum approfondiranno nella loro attività di ri- Il percorso formativo fornisce a dottorandi e
cerca gli aspetti applicativi preclinici, tra cui simu- dottorande conoscenze avanzate su una vasta
lazioni in silico, test in vitro ed esperimenti in vivo, gamma di tecnologie innovative, dall’intelligenza
per valutare l’efficacia e la tossicità dei farmaci artificiale alla nanotecnologia, applicate ai settori
prima della loro applicazione clinica.
della salute, della medicina rigenerativa, della bio-
Il secondo curriculum si concentra invece tecnologia e della bioingegneria.
sull’acquisizione di competenze specifiche La multidisciplinarietà al centro del corso di dot-
nel trasferimento clinico e nella fase precli- torato è testimoniata anche dal background delle
nica, con particolare attenzione alle malattie di dottorande e dei dottorandi reclutati, che proven-
impatto significativo e di interesse sanitario.
gono da corsi di laurea di Farmacia, CTF, Medicina
Tra queste rientrano le malattie croniche ca- e Biotecnologie.
ratterizzate da infiammazione, risposta immuni- Coerentemente con questa filosofia, uno degli
taria alterata, degenerazione o oncogenesi, non- elementi distintivi del dottorato è l’attenzione po-
ché malattie genetiche infettive e rare. Inoltre, il sta al trasferimento tecnologico, con una stretta
curriculum approfondirà tecniche diagnostiche e collaborazione con l’industria farmaceutica
terapeutiche innovative, che spaziano dalla speri- e biomedica.
mentazione di metodi non invasivi, all’ingegneria
cellulare e alla terapia genica fino alla chirurgia In quest’ottica, il corso di dottorato ha già svi-
robotica, con l’obiettivo di fornire soluzioni avan- luppato collaborazioni con tre aziende che hanno
zate e personalizzate per l’assistenza ai pazienti. finanziato in parte o, nel caso di Chiesi Farmaceu-
tici, totalmente, altrettante borse di dottorato.
“Fin dall’inizio, abbiamo voluto creare un per-
corso formativo che mettesse al centro l’innova- I dottorandi e le dottorande sono incoraggiati a
zione, sia nel campo della ricerca scientifica sia sviluppare progetti di ricerca applicata, che pos-
nello sviluppo di tecnologie per la salute”, afferma sano evolversi in soluzioni concrete per la diagnosi
il Prof. Giovanni Tosi, coordinatore del programma. e il trattamento delle malattie, lavorando a stretto
“Il nostro dottorato si compone di figure di alto contatto con imprese del settore.
profilo, tra cui esperti ed esperte di biotecnologie, L’obiettivo finale è di favorire una rapida tradu-
farmaceutica, ingegneria biomedica e specialisti/e zione della ricerca in prodotti e terapie che posso-
in intelligenza artificiale, che collaborano per offri- no essere commercializzati o adottati nel contesto
re un’esperienza di apprendimento unica e inter- clinico.
disciplinare”.
Il dottorato HIP-TECH introduce alcune impor-
L’HIP-TECH si distingue infatti per avere, fin tanti novità rispetto ai tradizionali programmi di
dalla nascita, un carattere fortemente multidisci- ricerca in ambito biomedico. Tra queste, spicca
plinare e per l’impegno a costruire un ponte tra l’integrazione di tecnologie digitali e di machine
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