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l’istituzione coinvolta e di frequente anche la lare rapporti di autorità – spiega la Prof.ssa Laura
ricerca da essa condotta. De Fazio - sono la famiglia e quello lavorativo e,

Nel corso del progetto, oltre ad una analisi se si aggiunge la perdurante inferiorità di potere
quantitativa e qualitativa del fenomeno delle donne nell’ambito del lavoro, si comprende
nelle università italiane coinvolte, sarà dedicata come esso possa essere un settore nevralgico per

particolare attenzione all’esame delle risorse il ricorrere di violenza di genere in senso ampio e
esistenti in un’ottica di prevenzione e di di violenza sessuale in specie. L’ampia letteratura
sostegno, allo scopo di elaborare delle che affronta il tema della violenza di genere nei
raccomandazioni finali, mirate a ridurre ed luoghi di lavoro ci segnala una consistente preva-
eliminare la violenza di genere in ambito lenza di donne e pochi uomini vittime di tale vio-
accademico. lenza nell’ambito della loro carriera studentesca
o accademica nelle università europee. Le vittime
Per presentare gli esiti conclusivi degli di violenza di genere, inoltre, appartengono in
studi saranno necessari trentasei mesi ed il maniera rilevante anche ad alcuni gruppi vulnera-
finanziamento complessivo concesso dal Ministero bili o a minoranze intersezionali.
ammonta ad oltre 320 mila euro, a fronte di un Queste considerazioni – conclude la Prof.ssa De

costo totale di quasi 390 mila euro. Fazio - ci hanno quindi spinto a proporre al Minis-
Il ruolo di “principal investigator” della ricerca tero dell’Università e della Ricerca un progetto in
sarà ricoperto dalla Prof.ssa Laura De Fazio, grado di affrontare e analizzare questi temi. Siamo

associata di Criminologia presso il Dipartimento certi che porre l’attenzione su tematiche così ri-
di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di levanti rappresenti un segnale importante di at-
Modena e Reggio Emilia. tenzione, nei confronti di un fenomeno criminale
particolarmente odioso e che purtroppo continua
Per Unimore prenderanno parte alla ricerca
anche la Prof.ssa Tindara Addabbo, Ordinaria a crescere negli anni.”
di Politica Economica presso il Dipartimento di
Economia “Marco Biagi”, e la Prof.ssa Silvia
Ferrari, Associata di Psichiatria presso il
Dipartimento Scienze Biomediche, Metaboliche e
Neuroscienze.

Per l’Università di Milano prenderà parte alla

ricerca, in qualità di “associated investigator”
la Prof.ssa Isabella Merzagora, mentre
per l’Università di Roma “La Sapienza” il
medesimo ruolo sarà ricoperto dalla Prof.ssa
Annamaria Giannini.

La Prof.ssa Georgia Zara, associated
investigator dell’Università di Torino, invece,
conterà anche sulla collaborazione dei Proff.
Franco Freilone, Lorys Castelli e Michele
Settanni.

“Gli ambiti in cui maggiormente si possono artico-

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