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La Ricerca, ovvero il fuoco che sostiene le La chiusura del cerchio con Unimore
spin-off L’ecosistema HiPeRT rappresenta un equilibrio

Nel corso degli anni HiPeRT è diventato un vero bilanciato tra università e industria, e la presenza
e proprio ecosistema, auto-finanziato da fondi di delle spin-off il modello ideale per il trasferimento
ricerca europei e italiani, e da contratti di consu- delle tecnologie dal mondo accademico a quello

lenza con privati. industriale.
Si è venuto così a creare un percorso virtuoso Volendo “chiudere il cerchio”, ciò consente oggi
che ha le proprie radici nell’Università, e che porta anche il percorso inverso, ovvero il portare proble-

gli studenti Unimore e le tecnologie sviluppate nei mi concreti dall’industria al contesto universitario,
laboratori di ricerca a maturare ed a fare il proprio sia in termini di ricerca sia in termini di didattica.
ingresso nell’industria, generando lavoro e valore.
Questo circolo virtuoso ha contribuito alla crea-
Particolarmente esplicativo di ciò è ad esempio zione di nuovi corsi (Platforms and Algorithms for
il fatto che Hipert Srl mappi idealmente i propri Autonomous Systems e Real-Time Embedded Sy-
progetti nei quattro elementi: aria (droni aerei), stems sono i due più frequentati) tenuti dai mem-
acqua (catamarani e dispositivi sottomarini), terra bri di Hipert, aggiungendo un valore significativo
(automobili da strada, rover e dispositivi per indu- alla didattica tramite casi applicativi reali.
stria 4.0), e -forse il più importante di tutti- fuoco.
Gli studenti hanno dimostrato di apprezzare
Quest’ultimo rappresenta la ricerca base che particolarmente questo metodo, che integra la te-
non viene svolta all’interno della startup, ma all’in- oria con la pratica, offrendo loro una prospettiva

terno dell’Ateneo, e che a raggiunta maturità si più concreta e stimolante.
traduce in ricerca aziendale attraverso il trasferi- Come fiore all’occhiello della didattica Unimore,
mento tecnologico.
inoltre, tutto l’ecosistema sostiene attivamente il
progetto MMR-D, il team di Formula Student
Driverless.

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